Roma: assemblea difendiamo gli spazi sociali #occupyskatepark
Ostia è il quartiere di Roma più giovane e in costante crescita demografica, “nuova Ostia” il quadrante dove questa caratteristica maggiormente si evidenzia. Qui possiamo osservare le contraddizioni del presente in tutta la loro brutalità, saggiare sulla pelle l’indifferenza della classe politica, incapace di occuparsi anche delle più semplici esigenze e richieste della comunità che vive la periferia lidense.
Come militanti del X (già XIII) municipio di Roma siamo fermamente convinti della necessità di ripartire dai territori che viviamo quotidianamente, costruendo nelle relazioni una diversità sociale e una ricchezza comune, un linguaggio e un immaginario che producano un cambiamento reale, come proviamo a sperimentare all’interno di due spazi del quartiere: La Palestra Popolare Lidense e La Scuola Popolare Handala.
Dal versante opposto, ovvero quello della collusione fra interessi privati e mala politica, arriva l’ennesimo smacco per il nostro territorio: la chiusura dello Skatepark di via Baffigo con la consegna delle chiavi al Vicariato di Roma. Operazione mediatico-repressiva che riporta alla mente la vicenda della chiesetta della Vittorio Emanuele, altro luogo di socialità sgomberato da uno spropositato schieramento di forze dell’ordine per essere consegnato nelle mani della Comunità di S.Egidio solo 4 anni fa.
Non possiamo accettare la chiusura di presidi sociali, luoghi di libertà e spazi di aggregazione mentre imperterrita continua la devastazione e il saccheggio dei nostri territori. Non dimentichiamo la speculazione del porto di Ostia, il waterfront e la questione spiagge. Non dimentichiamo la totale incuria in cui viene lasciato il parco Willy Ferrero e il totale disimpegno della Politica sulla rinascita degli istituti scolastici presenti nel territorio. Non accettiamo, anzi rifiutiamo e rispediamo al mittente, la facile pratica di quella politica meschina che crea calderoni mediatici su “l’Ostia malavitosa” per poter giustificare e realizzare operazioni repressive dietro cui nascondere la totale mancanza di una visione e di un’idea nuova di territorio.
Per questo crediamo che i progetti di lotta e autorganizzazione continuino ad essere l’ultimo baluardo di fronte alla speculazione e alla barbarie, processi reali che contribuiscono a costruire un’ idea di territorio diversa.
Vogliamo lo Skate Park aperto subito nel luogo dove si trova ora e vogliamo che diventi uno spazio libero e fruibile gratuitamente. Vogliamo che i giovani di nuova Ostia abbiano luoghi di socialità e non siamo disposti a cedere di un centimetro sugli spazi conquistati. Deve essere la popolazione a scegliere e rifiuteremo qualsiasi decisione calata dall’alto.
Invitiamo tutti e tutte a partecipare all’assemblea di venerdì 30 Agosto ore 18.00, indetta a piazza Gaspari 28, presso la Scuola Popolare Handala. Discutiamo insieme come proseguire la mobilitazione in difesa dello Skatepark e in difesa del nostro territorio.
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