InfoAut
Immagine di copertina per il post

Roma: Contro ogni maledetta logica di riduzione del danno scendiamo in piazza il 18 marzo!

Le giunte di centro sinistra ci hanno regalato una tale quantità di cemento da restarne soffocati e il centro destra non ha mai pensato di fare diversamente. L’arrivo del movimento 5 stelle al governo della città e le sue battaglie contro le grandi opere inutili come il Tav in Valsusa, dove certo non sono previste mediazioni, poteva indurre a immaginare in un cambio di passo rispetto a ciò che abbiamo sempre subito nella capitale, dove la logica dell’urbanistica contrattata assume le caratteristiche di legge di fatto non scritta, ma accettata come inevitabile. Quindi la deleteria cultura della riduzione del danno vince ancora!

Purtroppo l’esaltazione per una poco convincente trattativa vittoriosa ha coinvolto mondi inaspettati e dato parola a personaggi davvero poco seri come l’ex sindaco Marino che oggi si scaglia contro la Raggi rea a suo dire di aver ceduto ai palazzinari, dimenticando di aver approvato lui le devastanti cubature previste per le torri di Libeskind. Questo grande affare ha anche avuto un aspetto mediatico non indifferente, con una valanga di telecamere e microfoni per una ventina di tifosi che “assediavano” il Campidoglio chiedendo “famostostadio” e tutto ciò ha spostato l’attenzione su di un’opera di cui Roma non ha bisogno e di cui avremmo fatto davvero a meno.

La ricerca del consenso a tutti i costi ha prodotto un atto che non solo va osteggiato con forza chiedendo che siano altre le priorità per Roma, ma va anche compresa la pericolosità di questa tendenza che annulla il dissenso dentro scelte dettate solo dall’opportunismo. Altro che opportunità per la capitale! C’è da riflettere bene su questo, perché ancora una volta a vincere è la rendita e il solo interesse salvaguardato è quello speculativo e finanziario.

La maledetta logica della riduzione del danno e il turiamoci il naso sono figli della stessa madre rinunciataria, vile e per niente indipendente che ha distrutto la sinistra in Italia e che sta insidiando anche spazi di movimento, dentro un pericoloso attendismo saturo di un nefasto ed eccessivo tatticismo. Rompere il cordone ombelicale da questa madre è quanto bisogna fare, anche se poco rassicurante e decisamente difficile. Con grande ostilità e comune irriducibilità dobbiamo alimentare percorsi capaci di marcare la distanza da queste scelte e autonomia di movimento nell’affermare le priorità sociali dove presentare il conto, sia al mondo di mezzo che a quello di sopra.

È necessario perciò costruire spazi di confronto e agende comuni capaci di produrre nuovi rapporti di forza prima che sia troppo tardi e le dinamiche di controllo e sorveglianza da una parte e i processi di sussunzione dall’altra ci indeboliscano a tal punto da diventare innocui.

Mobilitiamoci insieme sabato 18 marzo con un potente corteo che attraversi la città e raggiunga la piazza del Campidoglio, dalle periferie, dalle scuole, dai posti di lavoro, dalle palestre e dagli spazi sociali, dall’università e dai palazzi occupati, perché la città la decide chi la abita e non chi la governa.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

I privati all’assalto della sanità (con l’appoggio del Governo)

Lo scorso 8 luglio Mediobanca ha dato notizia dell’aggiornamento del suo Report 2024 sui maggiori operatori sanitari privati in Italia (con fatturato superiore a 100 milioni) nel 2023.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Francia: Lecornu s’est mazziat

500 000 persone in tutta la Francia contro Macron e la sua politica a due giorni dalla caduta del Primo Ministro francese Bayrou, record per il neo incaricato Sébastien Lecornu, contestato al suo secondo giorno di mandato.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Francia: il 10 settembre blocchiamo tutto, atteso il voto di fiducia per Bayrou

Da circa un mese sui social e sui siti di movimento, ma non solo, è iniziato a girare un appello per una giornata di mobilitazione e di blocco per il 10 settembre. In questa giornata infatti, in tutto l’esagono si terranno iniziative, manifestazioni, blocchi stradali per cacciare Macron e il primo Ministro francese François Bayrou.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quarticciolo: 26 e 27 settembre “Alza la voce, alza la testa!” Due giorni di festival per un cambiamento radicale

A Quarticciolo il 26 e il 27 settembre si terrà una due giorni di festival per un “cambiamento radicale”, ancora una volta la realtà romana alza la voce e alza la testa per portare i propri contenuti, le proprie istanze di lotta per una vita dignitosa, per un quartiere sicuro. A partire da questi temi […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Lotte operaie: sabato 6 settembre manifestazione SUDD Cobas a Forlì contro caporalato e sfruttamento

Non si placano le proteste dei lavoratori della filiera Gruppo 8 a Forlì e a Cesena. L’azienda vuole delocalizzare gli stabilimenti romagnoli, dai quali escono prodotti di lusso brandizzati Made in Italy.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Bologna: cariche della polizia contro il picchetto antisfratto a difesa di una famiglia con minori

Manganellate di polizia contro attiviste e attivisti di Plat – Piattaforma di intervento sociale, stamane in occasione di un picchetto antisfratto in via Cherubini a Bologna.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sullo sgombero del Leoncavallo

I “centri sociali” sono luoghi dove persone giovani e meno giovani si riprendono il senso dell’esistenza, si riprendono i loro desideri, non sono (o non dovrebbero essere) ambiti in cui una generazione ripiegata su se stessa cerca consolazione alle proprie sfighe.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Calabria: vincere la rassegnazione. Costruire l’alternativa

La Calabria si avvicina a una nuova tornata elettorale e ciò che emerge, senza troppi giri di parole, è l’ennesima prova di quanto poco i principali partiti nazionali tengano davvero a questa terra. In questi giorni assistiamo al solito teatrino: spartizione di poltrone, nomi tirati fuori dal cilindro senza radici, senza sostanza, senza un’idea chiara […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Botulismo in Calabria: come la sanità privata ci lascia morire per strada

La vicenda non riguarda solo le intossicazioni, ma l’intero sistema sanitario calabrese ed il ruolo delle cliniche private.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Comunicato delle realtà palestinesi italiane

Roma, 4 ottobre 2025, un milione in piazza per la Palestina libera e la sua Resistenza.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Alcune riflessioni a caldo su “Blocchiamo tutto”

E’ quasi impossibile fare un bilancio organico di queste giornate incredibili. Il movimento “Blocchiamo tutto” ha rappresentato una vera discontinuità politica e sociale nella storia italiana.

Immagine di copertina per il post
Culture

Al mio popolo

Lo scorso 25 settembre è deceduta a Cuba Assata Shakur, importante membro delle Pantere Nere prima, della Black Liberation Army poi.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Hamas accetta parte dell’accordo. Trump chiede a Israele il cessate il fuoco

Hamas ha risposto al piano del presidente Usa Donald Trump sul futuro di Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: 473 i componenti della Global Sumud Flotilla rapiti. Continua il viaggio della Thousand Madleens to Gaza

Sono 473 i componenti degli equipaggi della Global Sumud Flotilla rapiti in acque internazionali dalle forze occupanti dell’esercito israeliano dopo l’assalto alle imbarcazioni iniziato la sera di mercoledì 1 ottobre 2025 a meno di 70 miglia da Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: Feroce repressione sui pensionati davanti al Congresso ha fatto 20 feriti

I manifestanti stavano sul marciapiede quando le forze di sicurezza federali sono passate all’attacco. Denunciano l’uso di un nuovo gas irritante, più potente di quelli precedenti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bloccando tutto – E’ sciopero generale

Oltre 100 manifestazioni in tutta Italia. Nonostante le intimidazioni del governo le piazze si sono riempite ovunque. Superati ampiamente i numeri del 22 ottobre in molte città.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Giorni di protesta in Marocco

Dal 25 settembre sono in corso una serie di mobilitazioni nelle città più grandi del Marocco, da Tangeri fino ad Agadir.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Comunicato di solidarietà all3 compagn3 fermate il 22 settembre a Milano: Ettore e Mina liber3 subito!

Ripubblichiamo il comunicato di solidarietà nei confronti di Ettore e Mina, ora agli arresti domiciliari a Milano scritto e pubblicato dal coordinamento cittadino Torino per Gaza

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bloccata la Global Sumud Flottila: aggiornamenti dalle piazze di tutta Italia

Dalle 20.30 di ieri sera circa è iniziato l’abbordaggio da parte delle navi militari dell’IDF nei confronti delle imbarcazioni della Global Sumud Flottilla.