InfoAut
Immagine di copertina per il post

Cariche al corteo contro lo sgombero del Nuovo Cinema Palazzo

||||

Questa mattina all’alba un ingente contigente di forze dell’ordine ha proceduto con lo sgombero del Nuovo Cinema Palazzo, luogo di aggregazione, cultura e socialità nel cuore di San Lorenzo, storico quartiere popolare di Roma.

Nel tardo pomeriggio un corteo molto partecipato ha attraversato le strade di San Lorenzo. In un primo momento è stato segnalato un altro spazio abbandonato del quartiere, entrando nel locale ed occupandolo simbolicamente. La manifestazione è poi ripartita girando attorno alla piazza del Cinema, completamente militarizzata. Su Via dei Volsci il corteo ha provato ad accedere alla piazza. Le forze dell’ordine hanno caricato a più riprese il corteo che è indietreggiato compatto. Tre manifestanti sono stati fermati, di cui due sono stati successivamente rilasciati mentre il terzo è stato arrestato e domani affronterà il processo per direttissima. 

Al corteo hanno partecipato diverse migliaia di persone di diverse generazioni. Molti giovani delle scuole e delle università hanno resistito alle cariche su Via dei Volsci, dimostrando una disponibilità e una volontà a reagire e a non lasciare nel silenzio lo sgombero di questa mattina. L’energia della piazza non è stata solo nella necessità di prendere parola sull’ennesimo sgombero di uno dei pochi spazi accessibili di cultura e socialità della città, ma ha anche segnalato la rabbia dei tantissimi giovani che stanno pagando un prezzo salatissimo durante questa emergenza sanitaria tra diritto allo studio negato, rinunce sociali e la perdita di lavori precari, senza che lo Stato sia intervenuto in alcun modo. Una generazione che è stata abbandonata a se stessa e ripetutamente accostata allo stereotipo dell’untore, che nelle piazze delle ultime settimane ed in particolare in quella di questa sera sta cominciando ad esprimere il proprio disagio e la propria rabbia.

 cariche cinema palazzo copia

Lo sgombero avviene in piena pandemia e si inserisce nella strategia di normalizzazione sociale che l’amministrazione capitolina di Virginia Raggi sta tentando di portare avanti da tempo dietro il consunto paradigma della legalità. La tempistica dello sgombero è poi particolarmente odiosa ed evidenzia ancora una volta la caratura propagandistica di queste operazioni perchè avviene contemporaneamente allo sgombero di uno spazio occupato da Forza Nuova. Come a dire: un colpo al cerchio e uno alla botte. Lo stabile adesso dovrebbe essere riconsegnato nelle mani del privato che ne avrebbe voluto fare un antro per il gioco d’azzardo, l’usura, lo squallore. Indicativo di quanto le campagne contro il degrado e per la legalità siano solamente il velo dietro cui si nasconde la guerra ai poveri ed agli attivisti sociali che provano a ricomporre il tessuto sociale martoriato da questo sistema di sviluppo.

In serata è arrivato il passo indietro della sindaca Raggi che dopo aver celebrato a gran voce lo sgombero dello spazio (in cui per altro per la campagna elettorale del 2016 si era recata per discutere dell’importanza dei centri culturali) con tanto di congratulazioni a questura e prefettura adesso promette tavoli di confronto e risposte. Un tentativo goffo di mettere una pezza alle assurde dichiarazioni della mattina e proiettandosi in campagna elettorale per il nuovo sindaco di Roma.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

NUOVO CINEMA PALAZZOromasgombero

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Francia: il 10 settembre blocchiamo tutto, atteso il voto di fiducia per Bayrou

Da circa un mese sui social e sui siti di movimento, ma non solo, è iniziato a girare un appello per una giornata di mobilitazione e di blocco per il 10 settembre. In questa giornata infatti, in tutto l’esagono si terranno iniziative, manifestazioni, blocchi stradali per cacciare Macron e il primo Ministro francese François Bayrou.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quarticciolo: 26 e 27 settembre “Alza la voce, alza la testa!” Due giorni di festival per un cambiamento radicale

A Quarticciolo il 26 e il 27 settembre si terrà una due giorni di festival per un “cambiamento radicale”, ancora una volta la realtà romana alza la voce e alza la testa per portare i propri contenuti, le proprie istanze di lotta per una vita dignitosa, per un quartiere sicuro. A partire da questi temi […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Lotte operaie: sabato 6 settembre manifestazione SUDD Cobas a Forlì contro caporalato e sfruttamento

Non si placano le proteste dei lavoratori della filiera Gruppo 8 a Forlì e a Cesena. L’azienda vuole delocalizzare gli stabilimenti romagnoli, dai quali escono prodotti di lusso brandizzati Made in Italy.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Bologna: cariche della polizia contro il picchetto antisfratto a difesa di una famiglia con minori

Manganellate di polizia contro attiviste e attivisti di Plat – Piattaforma di intervento sociale, stamane in occasione di un picchetto antisfratto in via Cherubini a Bologna.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sullo sgombero del Leoncavallo

I “centri sociali” sono luoghi dove persone giovani e meno giovani si riprendono il senso dell’esistenza, si riprendono i loro desideri, non sono (o non dovrebbero essere) ambiti in cui una generazione ripiegata su se stessa cerca consolazione alle proprie sfighe.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Calabria: vincere la rassegnazione. Costruire l’alternativa

La Calabria si avvicina a una nuova tornata elettorale e ciò che emerge, senza troppi giri di parole, è l’ennesima prova di quanto poco i principali partiti nazionali tengano davvero a questa terra. In questi giorni assistiamo al solito teatrino: spartizione di poltrone, nomi tirati fuori dal cilindro senza radici, senza sostanza, senza un’idea chiara […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Botulismo in Calabria: come la sanità privata ci lascia morire per strada

La vicenda non riguarda solo le intossicazioni, ma l’intero sistema sanitario calabrese ed il ruolo delle cliniche private.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Urbanistica: cosa hanno in comune Milano e Torino?

Fa notizia in questi giorni (finalmente!) come una giunta sedicente di sinistra abbia stravolto la città di Milano, ma in realtà non molto diversa è la situazione di quell’altra metropoli del nord che è Torino.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Francia: il 10 settembre “Blocchiamo tutto”

Ovunque in Francia, dei gruppi si incontrano, si organizzano e condividono delle idee con un obiettivo comune: bloccare tutto il 10 settembre prossimo.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Contro la privatizzazione e l’economia di guerra: l’occupazione della piscina Argelati a Milano

Sabato 19 luglio gli abitanti dello storico quartiere popolare del Ticinese, organizzati nell’assemblea di Lotta per la Sanatoria, hanno riaperto uno dei numerosi impianti sportivi chiusi presenti nella metropoli milanese: la Piscina Argelati, inagibile dal 2022. La piscina ha rappresentato da sempre per il quartiere un luogo di socialità e un bene comune; per questo, […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Milano: sgombero contro lo Spazio Pubblico Autogestito Leoncavallo

Sgombero nella mattinata di giovedì 21 agosto 2025 per lo Spazio Pubblico Autogestito Leoncavallo di Milano, esperienza autogestita attiva nel capoluogo lombardo da mezzo secolo esatto.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’11 settembre No al summit della guerra a Roma!

È stato annunciato dal Sole 24 Ore il primo “Defence Summit”, appuntamento programmato dal giornale di Confindustria per l’11 settembre a Roma.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Cosa c’è dietro l’operazione dei Carabinieri contro il Movimento per il Diritto all’Abitare di Roma?

Riprendiamo il comunicato di Autodifesa Abitativa: Questa mattina 8 tra attiviste e attivisti del Movimento per il Diritto all’Abitare di Roma hanno subito la perquisizione dell’abitazione e del posto di lavoro con il sequestro dei cellulari, dei computer e di materiale cartaceo di varia natura. Un’operazione con uno spropositato dispiegamento di personale dei Carabinieri e […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il TAV arriva nel cuore di Vicenza, ma la resistenza salva (per ora) il Bosco di Ca’ Alte

Alle prime luci dell’alba (di ieri ndr), un centinaio di poliziotti in assetto antisommossa hanno circondato il Bosco di Ca’ Alte.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Sotto sgombero i boschi liberati di Vicenza: partito il presidio permanente

Era il mese di maggio 2024 quando, moltissim* attivisti e attiviste, difesero strenuamente oltre 33 mila metri quadrati di aree boschive destinate a diventare due enormi piazzali di cemento a causa del progetto Tav che vede coinvolto il comune di Vicenza.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Ex-GKN: partecipata assemblea dopo le notizie di sgombero

In vista della due giorni di mobilitazione del prossimo 11-12 luglio.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: bilancio delle due manifestazioni nazionali di sabato 21 giugno contro guerra, riarmo e genocidio

Sabato 21 giugno, a Roma, si sono svolte due manifestazioni nazionali contro la guerra, il riarmo e il genocidio a Gaza.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Roma: Manifestazione nazionale no dl sicurezza. “Alziamo la testa contro lo stato di paura”.

Sabato 31 maggio migliaia di persone si sono radunate a Roma per manifestare contro il nuovo DDL sicurezza.