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Roma: sgomberato lo studentato Point Break

A Roma questa mattina alle 7:30 la polizia in assetto antisommossa ha sgomberato lo studentato Point Break, occupato più di sette anni fa da un gruppo di giovani e studenti sulla scia del movimento universitario dell’Onda. In primis, esprimiamo tutta la nostra solidarietà al compagno fermato e a tutte le compagne e i compagni che da un giorno all’altro si sono trovati senza più una casa dove vivere, un modo per sottrarsi al ricatto dell’affitto, un luogo dove sviluppare legami e una socialità diversa in un quartiere nella morsa della commercializzazione più bieca.
Subito dopo lo sgombero un folto gruppo di persone ha sfilato per le strade del Pigneto denunciando l’accaduto a gran voce e, in seguito, ha occupato i locali del V Municipio per chiedere conto dell’accaduto alla nuova giunta 5 Stelle. Il Presidente del municipio Boccuzzi ha affermato di non essere stato informato preventivamente dell’intenzione di sgombero. Ennesima riprova di quanto poco mordente abbiano gli attori della politica comunale e municipale, la gestione della nostra città sembra sia totalmente in mano a organi di polizia e magistrati. Infatti, come già era accaduto per lo sgombero del cinema Preneste, la richiesta di sequestro preventivo dello stabile privato è opera unicamente di un magistrato.
Oggi un altro palazzo è stato sottratto a una riqualificazione vera, quella che viene dal basso, che intreccia I bisogni materiali di studenti e precari a quelli delle lotte cittadine. Le linee guida di chi de facto amministra e tutela I poteri forti di questa città ancora una volta sono volte a garantire profitti ai privati, “ripulire” i quartieri periferici, tentare di “sgomberare” le tante anomalie virtuose che vi sono sul suolo romano. L’emergenza abitativa è stata di nuovo messa in secondo piano rispetto alle necessità di speculatori e palazzinari che non vedono l’ora di poter estrarre sempre più profitti dalle nostre vite.
E’ tanto che lo diciamo e che proviamo a praticarlo con tutte le nostre forze…la vostra legalità non ha nulla a che vedere con la nostra legittimità, non potete fermare il vento, ci fate solo perdere tempo! Noi costruiamo lotte, legami, rispondiamo autorganizzandoci alle nostre necessità materiali, il vostro grigiore non ci tange!
Contro sgomberi e speculazioni diffondiamo e rilanciamo l’invito dei compagni e delle compagne di Point Break a partecipare oggi alle 17.30 ad una conferenza stampa alla metro C Pigneto.

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