InfoAut
Immagine di copertina per il post

ROMA: un Natale di Lotta, per Rompere la Gabbia e Sfidare il Presente!

Metro dopo metro il corteo si è ingrandito, riscuotendo l’interesse e la partecipazione di numerosi passanti, oltre che di compagni e compagne che giungevano da altre parti della città. Un segnale importante, che dona un po’ di ossigeno a una città stretta nella morsa di un Giubileo gestito come grande evento e soprattutto di una città che si vorrebbe far calare nella coltre e nell’abisso di una presunta “emergenza terrorismo” a cui tutto e tutti dovremmo piegarci. La capitale post eventi di Parigi, infatti, appare una città sempre più blindata e militarizzata. Nelle strade, come nelle metropolitane e nei luoghi ritenuti sensibili, stazionano polizia, carabinieri, militari dell’esercito con i mitra spiantati. Il governo attraverso il commissariamento della città, gestita di fatto dal ministero dell’Interno attraverso i prefetti, ha deciso di cogliere in pieno l’occasione, restringendo ulteriormente gli spazi di manifestazione e agibilità del dissenso, alimentando soprattutto un clima di paura, calando una cappa di controllo, una situazione in cui in nome della guerra a un “nemico interno e invisibile”, alle cosiddette forze dell’ordine tutto dovrebbe essere concesso.

Gli interventi che si sono susseguiti dal camion, infatti, hanno tutti unito l’attacco alle politiche contro i poveri del governo Renzi e la rivendicazione delle lotte in corso, con la denuncia dello stato di emergenza che viene imposto alla città. Fra i temi più in evidenza, certamente quello della casa, dove neppure il sopraggiungere delle festività natalizie ha convinto il governo a produrre il necessario blocco degli sfratti e degli sgomberi. Dove, al contrario di quanto sarebbe necessario, si prosegue con politiche lontane anni luce dai bisogni di quei larghi settori che in questi anni si sono impoveriti, dai bisogni chi non può sostenere affitti e mutui a prezzi di mercato, azzerando l’edilizia popolare in favore di fumose e sbagliate politiche di sostegno alla proprietà e al mercato, gettando oltretutto dalla finestra – o più precisamente nelle tasche dei privati – centinaia di milioni di euro pubblici.

Ma il tema della casa, centrale, è sembrato essere un tassello di un disegno da rovesciare in toto. Non si vuole digerire, infatti, dopo anni di già pesanti politiche antipopolari, l’ennesima “legge di stabilità” del governo che sembra fatta da una sorta di Robin Hood alla rovescia, che toglie ai poveri per dare ai ricchi. Come l’annuncio della mancata consegna delle cartelle esattoriali di Equitalia per il solo periodo natalizio, cioè fino al 6 Gennaio, è apparso come un gesto insolente e vergognoso, come il sostegno offerto alle banche e ai banchieri, come del resto l’intera politica dell’annuncio messa in atto a colpi di SPOT dalla Banda Renzi, spesso a televisioni unificate. Importante, dunque è stata la presenza e il contributo dei lavoratori della logistica, reduci da due giorni di duro picchetto di fronte ai cancelli della cooperativa CEDOF, che lavora con il gruppo CONAD, che sta colpendo con lettere di licenziamento i lavoratori più attivi negli scioperi e nelle lotte. Come è stato prezioso il contributo dei rifugiati presenti in forze al corteo, ancora una volta in prima fila nel denunciare, accanto alla vergogna delle guerre, anche quella di un’accoglienza indecente e spesso più interessata a guadagnare che ad affermare condizioni di vita accettabili e diritti. Movimenti per il diritto all’abitare, lavoratori della logistica, rifugiati e giovani si sono di nuovo uniti per lanciare un messaggio forte: non ci lasciamo intimidire e non ci lasceremo fermare dal ricatto dell’emergenza. Risponderemo alla vostra militarizzazione con la necessaria determinazione. Continueremo a scioperare e a manifestare nonostante precettazioni, divieti, misure repressive. Rilanciamo alla città un appello alla mobilitazione permanente contro lo stato di emergenza, perché le lotte di riappropriazione per un riscatto sociale e un cambiamento radicale non  possono prescindere, oramai, da un ragionamento sulle libertà da difendere, ma soprattutto da riconquistare. Il 23 Dicembre, qui a Roma, si è ritrovato un blocco sociale composito e “irriducibile”. Da qui è necessario ripartire per allargare la mobilitazione e i conflitti, per sfidare questo presente di miseria e sfruttamento a cui vorrebbero consegnarci.

 

Movimenti per il Diritto all’Abitare

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

abitarenellacrisicasaroma

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un rito meneghino per l’edilizia

Sul quotidiano del giorno 7 novembre, compare un suo ultimo aggiornamento sotto il titolo “Il Salva-città. Un emendamento di FdI, chiesto dal sindaco Sala, ferma i pm e dà carta bianca per il futuro”.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La parabola della salute in Italia

È un potente monito in difesa del Servizio sanitario nazionale quello che viene dall’ultimo libro di Chiara Giorgi, Salute per tutti. Storia della sanità in Italia dal dopoguerra a oggi (Laterza, 2024). di Francesco Pallante, da Volere la Luna Un monito che non si limita al pur fondamentale ambito del diritto alla salute, ma denuncia […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cuba: blackout ed embargo

Cuba attraversa la sua maggiore crisi energetica, con la pratica totalità dell’isola e con 10 su 11 milioni di abitanti privati di elettricità.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Movimento No Base: Fermarla è possibile. Prepariamoci a difendere la nostra terra!

Da mesi le iniziative e le mobilitazioni contro il progetto strategico di mega hub militare sul territorio pisano si moltiplicano in un contesto di escalation bellica in cui il Governo intende andare avanti per la realizzazione del progetto di base militare.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sanità: dalle inchieste torinesi al G7 Salute di Ancona

Due approfondimenti che riguardano la crisi sanitaria per come viene messa in atto dalle istituzioni locali e nazionali.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui!

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Comunicato del cs Rivolta di Marghera sulla manifestazione di sabato 28 ottobre

Sabato 28 settembre una straordinaria ed imponente manifestazione ha attraversato le vie di Mestre per ricordare Jack e stringersi forte alla sua famiglia e a Sebastiano. Oltre 10000 persone, forse di più, si sono riprese le vie della città, una città che ha risposto nel migliore dei modi alle vergognose dichiarazioni di Brugnaro e dei suoi assessori. Comitati, associazioni, centri sociali, collettivi studenteschi con la rete “riprendiamoci la città” e una marea di cittadine e cittadini, hanno trasformato una parola d’ordine in una pratica collettiva.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Per Jack, per noi, per tutt*. Riprendiamoci la città, sabato la manifestazione a Mestre.

Mestre (VE). “Per Jack. Per noi. Per tutt*”. Manifestazione in ricordo di Giacomo, compagno 26enne del centro sociale Rivolta ucciso venerdì a Mestre mentre – con un altro compagno poi rimasto ferito – cercava di difendere una donna da una rapina. Il 38enne aggressore si trova in carcere.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

MESTRE: UN COMPAGNO UCCISO E UNO FERITO NEL TENTATIVO DI DIFENDERE UNA DONNA VITTIMA DI RAPINA

La scorsa notte un compagno è stato ucciso ed un altro ferito a Mestre nel tentativo di sventare una rapina nei confronti di una donna. Come redazione di Infoaut esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza nel dolore ai compagni e alle compagne di Mestre.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosentine in lotta per il diritto alla salute

Il collettivo Fem.In Cosentine in lotta nasce nel 2019 e da allora si occupa del tema dell’accesso alla sanità pubblica, del diritto alla salute, con uno sguardo di genere.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Piazze per la Palestina: una speranza che può esistere, un punto segnato alla controparte

Il 5 ottobre a Roma è stata una giornata importante, la conferma di una speranza che può esistere, un punto segnato sulla controparte.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: in diecimila rompono gli argini per la Palestina

Più di diecimila persone ieri hanno raggiunto la Capitale per manifestare il fermo sostegno alla Palestina e al Libano sotto attacco da parte di Israele nella complicità internazionale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

5 Ottobre: GPI e UDAP confermano la manifestazione nazionale per la Palestina e il Libano

Manifestazione nazionale per la Palestina e il Libano lanciata da Giovani Palestinesi d’Italia e Unione Democratica Arabo-Palestinese per sabato 5 ottobre 2024 a Roma (ore 14, piazzale Ostiense – metro Piramide).

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: migliaia in piazza contro il governo Meloni. Scontri tra collettivi universitari e polizia

Si è svolto ieri a Roma, partito da piazza Vittorio Emanuele II, il corteo “contro il governo Meloni” diretto a Porta Pia a cui si sono aggiunti i collettivi universitari e liceali che si sono dati appuntamento a Piazzale Aldo Moro.  In testa al corteo lo striscione con lo slogan della manifestazione e il sottotitolo […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Dalla Francia all’Italia, la terra si ribella

Domenica 12 maggio una delegazione del movimento francese Soulèvements de la Terre era a Roma per incontrare altri movimenti ecologisti e invitare alle prossime mobilitazioni. Un racconto a più voci di un importante momento di scambio.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

“CASE IN RIVOLTA” – Bollettino delle lotte abitative

Terzo numero del bollettino delle lotte abitative “Case in Rivolta”, che lancia la settimana di mobilitazione collettiva diffusa a livello nazionale durante la settimana del 20 -26 maggio 2024.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Intifada studentesca: le rivendicazioni.

L’articolo viene arricchito quotidianamente con le iniziative, i comunicati e gli aggiornamenti dalle Intifada studentesche in corso..

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Intifada Studentesca: le tende per Gaza stanno diventando un movimento globale

A quasi sette mesi dallo scoppio della guerra a Gaza, in numerose università del mondo sta montando la protesta degli studenti contro la risposta militare di Israele.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Il significato conteso del 25 aprile di fronte al genocidio. Spinte e possibilità.

Le iniziative ufficiali del 24 e 25 aprile di quest’anno sono state la dimostrazione della separatezza che intercorre tra il sinistro antifascismo istituzionale e quello quotidiano di chi non si rifugia in un’identità stantia priva di sostanza e attinenza alla realtà.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Sapienza: un racconto della giornata di ieri (17 aprile)

Il 17 aprile in Sapienza è stata una giornata di lotta e smascheramento dei rapporti che l’università coltiva (e non vuole interrompere) con la guerra e Israele.