San Raffaele di Milano. Il limite di una vittoria importante
Quella di oggi rappresenta una prima vittoria, seppur parziale e limitativa di quella che è stata la lotta tenacemente avviata e seguita per questi lunghi mesi, fatti di scioperi, picchetti, e manifestazioni. Se da una parte ci troviamo di fronte alle conseguenze del malaffare che ha coinvolto l’azienda ospedaliera creando disequilibri nei conti della stessa, dall’altra è chiaro (nella logica padronale) come queste conseguenze non possono che ricadere sui lavoratori e sulle lavoratrici. Anche l’accordo raggiunto oggi dimostra, con la moneta di scambio per evitare i licenziamenti, che a pagare sono ancora altri e non, almeno nell’immediato, chi ha creato questa condizione.
Ma con tutti i limiti che si possono intravedere e le varie considerazioni che si possono fare di questa vicenda, non possiamo non tener presente che il licenziamento di 244 lavoratori e lavoratrici che da un giorno all’altro si sarebbero trovati a casa (e forse senza neanche quella) è stato evitato. Una soluzione non scontata per quanto lo zampino dell’azienda abbia interposto un ricatto tipico di chi difende gli interessi dell’azienda e punta a risolvere i problemi sulle spalle dei lavoratori. Un primo risultato che può quindi intendersi come una piccola vittoria a dimostrazione, ancora una volta, che la lotta paga.
Ascolta la diretta effettuata questa mattina con Giulio, rappresentante e lavoratore del San Raffaele (Radio Blackout)
{mp3remote}http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2013/05/giulio_sanraffaele.mp3{/mp3remote}
Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.