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Scarcerati i 5 compagni francesi arrestati a Genova. Ancora in carcere Mirko, Anita, Heidi, Davide e Jacopo

Sono tutt’ora in carcere, invece, i cinque compagni (Anita, Heidi, Mirko, Jacopo e Davide) arrestati il primo maggio a margine degli scontri. Alcuni, tra loro, hanno già presentato ricorso al tribunale del riesame, ma non è stato al momento emesso alcun verdetto. Ufficialmente restano indagati soltanto per resistenza aggravata, stesso capo d’accusa usato contro il sesto manifestante arrestato oggi a Milano, Marco, indagato in un procedimento distinto che potrebbe, secondo gli avvocati, essere in seguito unificato con quello degli altri cinque.

L’intento della magistratura, tra nuovi arresti, ipotesi di reato per devastazione e saccheggio e terrorismo a mezzo stampa sulle pagine milanesi, resta quello di intimorire le realtà di movimento e tentare di allargare gli effetti della repressione per aver mal digerito il conflitto che si è espresso in piazza durante la NoExpo MayDay. A tutte e tutti gli arrestati e i denunciati va fin d’ora la solidarietà di chi è sceso e scenderà in piazza contro quella vergognosa farsa e quell’inutile spreco che è Expo 2015.

 

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