Nel giro di qualche ora, partito il passaparola dai profili facebook di Idra e Hobo, il presidio formatosi sotto l’edificio sgomberato si ingrossa grazie alla presenza di moltissime realtà cittadine. Raggiunto il centinaio di persone, i due compagni sul tetto riescono a scendere unendosi al corteo che inizia a muoversi sui viali della città. Qui vengono messi in strada alcuni cassonetti per ostacolare la circolazione. Il corteo giunge quindi davanti a una palazzina abbandonata poco lontano ed entra all’interno. Un forte dispiegamento di polizia si avvicina al luogo dell’azione. I manifestanti dichiarano che l’azione ha un significato esclusivamente simbolico e di denuncia dello sfitto, e si rimuovono a questo punto in corteo per concludere l’iniziativa in piazza Verdi. Da segnalare comunque che, nonostante l’assenza di momenti di aperta conflittualità, le forze dell’ordine hanno avuto una presenza estremamente numerosa e aggressiva. Un fare intimidatorio che sicuramente non intimorisce i movimenti bolognesi, che si dicono pronti a nuovi rilanci.