
Torino: lavoratori delle pulizie in sciopero, rabbia sotto il Comune
In un centinaio si sono fatti sentire contro gli annunciati tagli del 40 e 50% ai finanziamenti per la loro categoria; sono tutti lavoratori tramite cooperative, tra le più colpite dalle politiche di Fassino negli ultimi mesi (la stessa battaglia la portano avanti da tempo anche gli operatori sociali).
La rabbia è esplosa quando Giovanni Rossetti, segretario del vice sindaco, ha avuto la pessima idea di scendere tra i manifestanti per cercare di scaricare le responsabilità del comune addossando sulle cooperative il fatto che i lavoratori non percepiscano lo stipendio: a quel punto è stato sommerso da un coro di fischi e alcuni precari hanno cominciato a spintonare il cordone di polizia che presidiava l’ingresso al Comune chiedendo di parlare direttamente con il sindaco.
Dopo la protesta in piazza Palazzo di città i lavoratori e le lavoratrici si sono mossi in corteo lungo via Garibaldi fino a raggiungere la Prefettura, dove una delegazione ha incontrato il vice Prefetto per farsi dare garanzia di una discussione in Comune sulla questione che punti a trovare delle soluzioni reali per il loro futuro.
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