Torino, nuova giornata di resistenza agli sfratti
Una scelta ripropostasi anche nella giornata di oggi, in cui l’invito a difendere il diritto alla casa era stata rilanciato con forza già durante il corteo di pochi giorni fa che ha attraversato il quartiere di Barriera di Milano contro gli sfratti.
Ancora una volta la resistenza opposta ai tentativi di sgombero ha dato i suoi frutti: gli appartamenti a rischio erano quasi una decina e in tutti i casi i picchetti creatisi già dalle prime ore del mattino hanno permesso di rinviare l’esecuzione dello sfratto anche di alcuni mesi.
Nonostante la concentrazione di forze di polizia, la giornata di oggi ha segnato una nuova vittoria, confermando come quella della resistenza agli sfratti sia ormai una pratica diffusa e condivisa, soprattutto in alcuni quartieri di Torino in cui l’emergenza abitativa ha raggiunto livelli record, diventando una questione non più rinviabile.
La determinazione sempre più ampia nel difendere il diritto all’abitare e il continuo fiorire di nuove occupazioni sembra aver mandato un messaggio chiaro anche alle allarmate amministrazioni locali, da sempre allineate nel gestire il problema in termini di mero ordine pubblico con un crescente impiego delle forze dell’ordine ma che proprio questa mattina si sono trovate a discutere di un possibile ‘fondo salvasfratti’ da attivare per cercare di arginare gli effetti disastrosi della crisi sul tessuto cittadino.
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