Torino. Terzo martedì del mese, ancora contro gli sfratti
Altro martedì di resistenza per le strade del capoluogo piemontese quello di oggi, 20 settembre. Per oggi erano 3 gli sfratti previsti per i quali si è organizzata una rete cittadina di resistenza. Discreta e lontana la presenza delle forze dell’ordine nei pressi dei luoghi in cui si prevedevano gli sfratti.
Nel corso della mattina c’è stata anche un’occupazione degli uffici dell’IVG, Isttuto per le vendite giudiziarie, all’angolo tra corso Regina Margherita e corso Principe Eugenio, l’istituto che si occupa di pignoramenti degli alloggi sfitti e della loro messa all’asta. L’occupazione è stata portata avanti da alcune famiglie sotto sfratto e alcuni solidali. Dopo una mezzoretta è intervenuta la celere in forze, gli uffici sono stati chiusi, la gente buttata in strada e alcuni dei presenti sono stati fermati e identificati, successivamente rilasciati. Il responsabile avrebbe confermato il rinvio a gennaio di tutti e 3 gli sfratti ma si aspetta ancora nelle rispettive abitazioni la consegna ufficiale del rinvio. I presidi, nel frattempo, continuano. Durante la mattinata è stato effettuato anche un blocco del traffico in corso Giulio da parte dei presidianti dell’abitazione di via Feletto, mentre è stata sanzionata con vernice e uova una filiale Unicredit di zona, proprietaria formale degli alloggi sotto sfratto. Un’altra giornata contro gli sfratti che è riuscita ancora una volta a opporre resistenza e a dare un segnale forte contro speculazioni e crisi, che fa salire a livelli esponenziali, soprattutto a Torino, il numero di sfratti per morosità.
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