Trast Invaders chiude le banche di Trastevere… inizia l’invasione!
Abbiamo voluto sanzionare i principali responsabili di questa crisi, che senza sosta proseguono nell’accumulare profitti a scapito delle popolazioni che sempre più spesso si sentono chiedere di dover fare sacrifici per la ripresa economica. Con questa azione vogliamo rivendicare il nostro rifiuto del debito, creato dalle banche e sul quale le banche continuano a speculare.
Tutti i prestiti agevolati che la BCE stà concedendo ai paesi europei per risollevare l’economia nazionale non sono altro che prestiti alle BANCHE, in un meccanismo che tramite tassi d’interesse a favore delle banche stesse specula sulle nostre vite, aumentando i profitti dei soliti noti.
Oggi sono iniziate le giornate di mobilitazione internazionale lanciate dalla Spagna (12M-15M) in risposta alla crisi e alle misure di austerità. Vogliamo sottolineare il collegamento tra la nostra azione e le varie proteste che si muovono in queste settimane a livello globale.
Le rivendicazioni che abbiamo sono transnazionali, poiché ci ritroviamo tutti e tutte a subire gli effetti di questo sistema, basato su egoismo, sfruttamento e speculazione.
Vogliamo inziare a prendere parola su Tratevere, territorio che tutti e tutte viviamo, dove queste logiche hanno portato alla distruzione di un tessuto sociale e popolare che caratterizzava questo quartiere, alla trasformazione in un quartiere-vetrina, completamente militarizzato e controllato, dove ormai trova spazio soltanto ciò che è compatibile con la loro voglia di fare profitto.
Ma il 2 Giugno saremo incompatibile con queste logice, TRAST-INVADERS è la nostra risposta a tutto questo, a questa crisi che pesa tutti i giorni sulle nostre vite.
L’invasione è appena cominciata…
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