Una repressione annunciata
Il Centro Popolare Autogestito Fi-sud esprime la propria totale ed incondizionata solidarietà nei confronti del Movimento NoTAV in seguito all’azione repressiva intrapresa dalla procura di Torino. Non stiamo a ripetere come siano andati i fatti che ormai tutti conoscono compresi coloro che sostengono e portano avanti queste inchieste.
Vogliamo invece dire che in Val Susa ormai da vent’anni si esprime una mobilitazione popolare in difesa del territorio che raccoglie consenso e partecipazione. Ad oggi nessun tentativo repressivo di indebolire e dividere questo movimento è andato in porto. L’uso della repressione anche nei suoi aspetti più eclatanti, come le accuse di “attentato per finalità terroristiche” nei confronti di 12 attivisti NoTAV sono l’ultimo strumento a disposizione per chi di fatto non riesce a sconfiggere questo movimento sul terreno politico.
L’operazione portata avanti dalla procura di Torino, per quanto rappresenti un passaggio sostanziale nell’attacco ai NoTAV, non ci stupisce affatto. Tra i molti vorremmo sottolineare due aspetti: 1) negli ultimi anni sono diversi i casi in cui attivisti e militanti sono stati accusati di reati aggravati da presunte “finalità terroristiche”. Se tali accuse vengono mosse in relazioni a gruppi e collettivi specifici, per fatti che hanno un eco locale, figuriamoci se il Movimento NoTAV, per quello che rappresenta anche sul piano nazionale, poteva essere risparmiato da un attacco di questo tipo ; 2) tanto per rinfrescarsi la memoria, chi conduce o sollecita le iniziative repressive è, per il movimento di opposozione sociale e politico in questo paese, il tristemente noto Procuratore Caselli che avrà tentato anche di rifarsi la verginità nell’antimafia ma rimane il solito negativo protagonista che la storia ci ha fatto conoscere.
Purtroppo però crediamo che l’attacco repressivo contro questa come altre forme di resistenza che si stanno diffondendo e sviluppando sui territori si accentuerà. Anche per questo riteniamo molto importante che da più parti sia stata espressa la solidarietà al Movimento NoTAV. Vogliamo citare, senza che questo significhi non dare importanza ad altri, le prese di posizione del “Comitato Cittadini Liberi e Pensanti” di Taranto da tempo impegnato nella battaglia contro la nocività, l’assemblea operaia e proletaria che si è tenuta domenica scorsa a Napoli a cui erano presenti tra gli altri lavoratori della logistica ed operai fiat e irisbus e i NoMUOS a testimonianza di una sempre maggiore consapevolezza del livello che lo Stato é disposto a mettere in campo contro chi si oppone a i suoi nefasti progetti: oggi i NoTAV, domani altri compagni e compagne!
Crediamo per questo che la solidarietà nei confronti di chi è colpito dalla repressione sia un aspetto necessario di una lotta più generale contro un sistema che non disdegna di attaccare chi in questo momento può essre riferimento per lo sviluppo di un terreno comune.
CENTRO POPOLARE AUTOGESTITO Fi-sud
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