InfoAut
Immagine di copertina per il post

[Via dell’occhio] “L’auto-recupero delle case è giusto e necessario!”

Martedì pomeriggio si è tenuta davanti agli uffici dell’Ardsu di Pisa, una conferenza stampa del movimento studentesco, in tutte le sue componenti, in risposta alle dichiarazioni uscite sui quotidiani locali, per bocca del consigliere Simone Consani, in cui egli rivendicava – per il bene degli studenti – l’abbandono del progetto di autorecupero sulle palazzine di via dell’occhio, la sua messa in vendita ed il conseguente sfratto degli occupanti.

Le componenti autorganizzate del movimento studentesco e quelle che siedono dentro il consiglio di amministrazione del diritto allo studio, insieme, hanno ricostruito la storia dell’immobile: il Comune di Pisa, per mezzo delle tentacolari infiltrazioni del partito che lo governa da 50 anni (prima il PDS oggi il PD) ha ricevuto circa 2 milioni di euro dal DSU – e quindi soldi pubblici – per un immobile già in utilizzo ventennale in comodato d’uso gratuito, prima acquistato e immediatamente messo in vendita. L’occupazione da parte di studenti ex borsisti, disoccupati, famiglie e rifugiati politici è andata quindi da 3 anni a riqualificare nel senso più pieno della parola questa speculazione – tanto da incontrare l’approvazione della comunità studentesca e stimolare la nascita del bando pilota di autorecupero, approvato dalla Regione Toscana. Gli studenti hanno quindi affermato la necessità di portare a termine quanto iniziato dall’Associazione Giorgio Ricci, e sviluppato un anno fa con l’approvazione del CdA dell’indirizzo politico dell’autorecupero di via dell’occhio.

Le parole d’ordine riportate sugli striscioni – contro la svendita e la privatizzazione del pubblico, per la riappropriazione di reddito e servizi – le storie di speculazione raffigurate su cartelloni e dossier, hanno indicato quindi un fronte studentesco compatto nel difendere la proposta di autorecupero di via dell’occhio. E proprio dalla possibilità di vincere questa battaglia, il movimento studentesco vuole avere la capacità di estendere e diffondere a tutto il tessuto studentesco le pratiche ed i contenuti del diritto allo studio e di contrastare le misure di austerità imposte dai poteri forti della città (il partito democratico dentro gli organi decisionali delle aziende pubbliche, i consorzi di immobiliaristi che è arricchito dai vari project financing come quello della enorme e costosa casa dello studente praticelli). Misure di austerità, come la recente fasciazione della mensa, che indicano il presento ed il prossimo futuro sul quale oggi i soggetti universitari vogliono indicare dissenso e mobilitazione.

Nello stesso momento a Firenze si è tenuto il consiglio di amministrazione del dsu, in cui l’associazione Giorgio Ricci e gli occupanti della palazzina di via dell’occhio, sono stati “invitati” grazie all’occupazione della sede decentrata pisana del dsu giovedì scorso. Il progetto di autorecupero è stato con forza rilanciato dagli occupanti, forti anche dei passi avanti fatti dalla Regione – con l’apertura di un bando regionale sull’autorecupero – e soprattutto grazie al consenso ed alla partecipazione di vasti strati sociali della città: dagli studenti, agli sfrattati, ai migranti che partecipano alle iniziative ed ai corsi che si tengono dentro via dell’occhio. Nell’intervento tenuto da un’occupante durante la seduta, è stato dato un ultimatum all’azienda: è passato più di un anno dall’approvazione del dsu del progetto, e dopo 12 mesi è il momento che il cda si assuma una scelta. O si sta dalla parte dei beni comuni e contro la privatizzazione del pubblico, o si sta da quella degli immobiliaristi e ci si rende complici di vere e proprie operazioni speculative, vantaggiosi per ricoprire i debiti del Comune e scaricate tutte sulle tasche degli studenti. Il cda ha quindi ascoltato e valutato questa proposta, che tutti i consiglieri degli studenti – di Pisa, Firenze e Siena – hanno appoggiato nuovamente, decidendo quindi di reinviare ad una nuova seduta, prevista per il 13 marzo del consiglio di amministrazione, la decisione politica sul progetto di autorecupero, chiedendo anche la presenza del Sindaco Marco Filippeschi.

Una giornata significativa per la fragilità riscontrata dalla governance pisana, ed in particolare quella legata ad un partito democratico sempre più “nudo” di fronte agli interessi che decide di rappresentare (quelli clientelari di propri membri distribuiti nei vari cda e quelli delle grosse cordate di imprenditori). La forte determinazione dei movimenti a difendere, rafforzare e rilanciare l’esperienza di via dell’occhio, si profila quindi come fattore di ricomposizione tra diverse istanze di lotta (quelle legate al diritto allo studio ed al diritto alla casa) nei confronti di istituzioni mese alla dura prova dei fatti su come intendono affrontare la crisi, e su quali interessi intendono rappresentare.

Il comunicato dei consiglieri del diritto allo studio toscano:

Nel CDA del DSU Toscana che si è tenuto quest’oggi a Firenze, l’associazione Giorgio Ricci ha nuovamente presentato, dopo il febbraio dello scorso anno, la sua proposta di auto-recupero della palazzina di via dell’Occhio a Pisa, di proprietà dell’azienda stessa. Il CDA si è riservato di dare una risposta nella sedute che si terrà fra due settimane. Come rappresentanza degli studenti nell’organo ribadiamo il nostro sostegno alla progettualità dell’associazione, unica e più valida che possa venire incontro a forti bisogni sociali della collettività e degli studenti e che permetta un reale risparmio economico, mantenendo la disponibilità pubblica dell’immobile.

Ettore Bucci – Sinistra Per… Pisa
Leonardo Landi – Studenti di Sinistra Firenze
Antonella Siani – Link Siena

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

autorecuperocasadiritto allo studiopisaprendocasavia dell'occhio

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un rito meneghino per l’edilizia

Sul quotidiano del giorno 7 novembre, compare un suo ultimo aggiornamento sotto il titolo “Il Salva-città. Un emendamento di FdI, chiesto dal sindaco Sala, ferma i pm e dà carta bianca per il futuro”.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La parabola della salute in Italia

È un potente monito in difesa del Servizio sanitario nazionale quello che viene dall’ultimo libro di Chiara Giorgi, Salute per tutti. Storia della sanità in Italia dal dopoguerra a oggi (Laterza, 2024). di Francesco Pallante, da Volere la Luna Un monito che non si limita al pur fondamentale ambito del diritto alla salute, ma denuncia […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cuba: blackout ed embargo

Cuba attraversa la sua maggiore crisi energetica, con la pratica totalità dell’isola e con 10 su 11 milioni di abitanti privati di elettricità.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Movimento No Base: Fermarla è possibile. Prepariamoci a difendere la nostra terra!

Da mesi le iniziative e le mobilitazioni contro il progetto strategico di mega hub militare sul territorio pisano si moltiplicano in un contesto di escalation bellica in cui il Governo intende andare avanti per la realizzazione del progetto di base militare.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sanità: dalle inchieste torinesi al G7 Salute di Ancona

Due approfondimenti che riguardano la crisi sanitaria per come viene messa in atto dalle istituzioni locali e nazionali.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui!

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Comunicato del cs Rivolta di Marghera sulla manifestazione di sabato 28 ottobre

Sabato 28 settembre una straordinaria ed imponente manifestazione ha attraversato le vie di Mestre per ricordare Jack e stringersi forte alla sua famiglia e a Sebastiano. Oltre 10000 persone, forse di più, si sono riprese le vie della città, una città che ha risposto nel migliore dei modi alle vergognose dichiarazioni di Brugnaro e dei suoi assessori. Comitati, associazioni, centri sociali, collettivi studenteschi con la rete “riprendiamoci la città” e una marea di cittadine e cittadini, hanno trasformato una parola d’ordine in una pratica collettiva.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Per Jack, per noi, per tutt*. Riprendiamoci la città, sabato la manifestazione a Mestre.

Mestre (VE). “Per Jack. Per noi. Per tutt*”. Manifestazione in ricordo di Giacomo, compagno 26enne del centro sociale Rivolta ucciso venerdì a Mestre mentre – con un altro compagno poi rimasto ferito – cercava di difendere una donna da una rapina. Il 38enne aggressore si trova in carcere.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

MESTRE: UN COMPAGNO UCCISO E UNO FERITO NEL TENTATIVO DI DIFENDERE UNA DONNA VITTIMA DI RAPINA

La scorsa notte un compagno è stato ucciso ed un altro ferito a Mestre nel tentativo di sventare una rapina nei confronti di una donna. Come redazione di Infoaut esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza nel dolore ai compagni e alle compagne di Mestre.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosentine in lotta per il diritto alla salute

Il collettivo Fem.In Cosentine in lotta nasce nel 2019 e da allora si occupa del tema dell’accesso alla sanità pubblica, del diritto alla salute, con uno sguardo di genere.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Ribellarsi per la Palestina è possibile e necessario più di prima: una riflessione dal casello di Roma Ovest su sabato 5 ottobre e DDL 1660

Con questo articolo vogliamo proporre una riflessione sulla giornata di mobilitazione per la Palestina di sabato 5 ottobre a partire dall’esperienza di lotta e conflitto che abbiamo avuto come studentə e giovani di Pisa partitə con il pullman di Studentə per la Palestina, per arrivare a Roma.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Governo blindato, piazze aperte

Il Dl infrastrutture è stato approvato in tempi rapidissimi da un parlamento silente e complice, a colpi di fiducia. Il commissario straordinario Sessa ha quindi l’ok definitivo da Camera e Senato per aprire la “contabilità speciale”: 20 milioni di euro per il 2024, sui 520 complessivi, con un cronoprogramma di 10 anni di lavori.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

“CASE IN RIVOLTA” – Bollettino delle lotte abitative

Terzo numero del bollettino delle lotte abitative “Case in Rivolta”, che lancia la settimana di mobilitazione collettiva diffusa a livello nazionale durante la settimana del 20 -26 maggio 2024.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Intifada studentesca: le rivendicazioni.

L’articolo viene arricchito quotidianamente con le iniziative, i comunicati e gli aggiornamenti dalle Intifada studentesche in corso..

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il colore dei manganelli

Quei fatti si inseriscono in un contesto nel quale la repressione – nelle piazze, nei tribunali, nelle carceri, nei centri di detenzione per migranti – è diventata strumento ordinario di governo

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: un altro sabato di mobilitazione popolare in tutta Italia

Giornata di mobilitazione sabato 2 marzo 2024 in Italia in solidarietà con la Palestina e il popolo palestinese.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Fermare il genocidio a Gaza: in Italia sciopero per la Palestina. Cariche a Pisa, Firenze e Catania

Fermare il genocidio a Gaza: questo l’obiettivo dello sciopero generale per la Palestina di ieri, indetto in tutta Italia e per tutte le categorie di lavoro dai sindacati di base, raccogliendo l’appello dei Giovani Palestinesi d’Italia.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Torino: eseguito sfratto a sorpresa in tempi record!

da Prendocasa Torino Questa mattina, mentre con Mimmo e la sua famiglia resistevamo allo sfratto, ottenendo un rinvio al 7 marzo, l’ufficiale giudiziario si è presentato con la celere a casa di Mohamed e della sua famiglia in via Monginevro 68. Mohamed era sotto sfratto dopo essere stato truffato dalla sua proprietaria di casa che, […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La casa è un bisogno. Basta guerre, lusso e capitalismo

Sull’onda della mobilitazione nazionale dell’ottobre scorso i movimenti di lotta per il diritto all’abitare tornano in piazza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Da Torino a Pisa continuano le mobilitazioni per la Palestina.

Le mobilitazioni a sostegno del popolo palestinese continuano, in particolare nei luoghi della formazione.