In questi giorni abbiamo assistito a diversi sgomberi di case popolari occupate. Chi occupa una casa lo fa per un motivo semplice: il welfare abitativo cittadino non funziona.
Gli organizzatori: «Anche il Sud alza la testa e qui, a Napoli, al fianco del Movimento 7 Novembre e degli operai GKN, si riuniscono coloro che vogliono ribaltare i rapporti di forza nel Paese».
L’OPFVII è un’organizzazione sociale che raccoglie sostanzialmente settori sociali con rivendicazioni legate alla casa come disoccupati, operai, professionisti, donne di casa e studenti.
Seconda puntata sul tema dell’energia. Questa volta ci concentriamo su una vicenda specifica e di estrema attualità: cioè la diffusa mobilitazione spontanea e popolare contro il caroenergia che sta avendo luogo in diversi territori della Sicilia.
Noi sappiamo benissimo che non si tratta di vera crisi o emergenza, ma della quotidianità di quel capitalismo che produce ed estrae valore devastando l’ambiente e i territori, sfruttando, marginalizzando e reprimendo.
Dalla repressione nel mondo studentesco alla criminalizzazione dei giovani.
La nuova tappa della convergenza è a Napoli il 5 novembre, su guerra e carovita. Mo bast… Insorgiamo!
Migliaia in corteo a Piombino per il NO al rigassificatore!
Il buco nero appresentato dal problema immobiliare a Bologna, di cui abbiamo già ampiamente parlato, non sembra voler cessare.
Secondo i dati del rapporto Caritas dedicato alla trasmissione del disagio economico di generazione in generazione, tra i nati a cavallo degli anni ’80 la quota di chi si impoverisce è la più alta di sempre.