Torino città indebitata, svenduta, privatizzata, il filo conduttore di tutte le amministrazioni comunali che dalle Olimpiadi del 2006 a oggi si sono succedute e che non hanno mai invertito la tendenza.
Migliaia di cittadini in piazza per chiedere che l’ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) non venga chiuso.
Ripubblichiamo un articolo apparso sul bollettino “Dalla nostra parte” a proposito degli aumenti sul teleriscaldamento a Torino.
Che la riforma della sanità territoriale definita dal PNRR fosse a rischio di essere solo una operazione edilizia, lo sapevamo bene. E lo abbiamo più volte denunciato, parlando di rischio di “scatole vuote”.
Un grande progetto di riqualificazione urbana (così la chiamano) dal nome ToDream, si profila all’orizzonte per l’area e il palazzo stesso del Ex Dazio tra i palazzoni di Corso Giulio Cesare e Corso Vercelli, estrema periferia di Torino Nord.
I sindacati di base hanno chiamato a uno sciopero che vedrà delle mobilitazioni territoriali per venerdì 2 dicembre per poi confluire in una manifestazione nazionale a Roma il giorno successivo.
Dopo anni di battaglie, il Comitato di quartiere ha ottenuto un importante risultato: pretendere chiarezza e trasparenza sui lavori di manutenzione delle palazzine del quartiere, sulle sanatorie e sul piano straordinario per via Ugento.
Una delle prime mosse del governo Meloni è stata quella di attaccare, inizialmente su un piano di propaganda e, in un secondo momento, tramite la legge di bilancio, il dispositivo del reddito di cittadinanza, decidendo di abolirlo a partire dal 2024.
Il presidio permanente lanciato ormai da più di venti giorni dalla comunità di Sant’Ermete continua le sue battaglie e apre nuovi fronti contro la discriminazione istituzionale nei confronti di Marzia.
ATER pochi giorni fa doveva tenere un incontro con gli abitanti di Quarticciolo ma non si è mai presentata. Le palazzine di via Manfredonia a Quarticciolo non sono state mai ristrutturate.