Afrin: accordo militare tra SDF e governo siriano. Ancora bombardamenti turchi sulla città
Aggiornamento del 19 Febbraio sulla resistenza di Afrin, ripreso da Radio Onda D’Urto
Accordo militare tra FDS e il governo siriano. E’ una notizia che da rimpalla tra diversi organi e agenzie di stampa. La conferma arriva anche dall’agenzia di stampa alle dipendenze del governo di Damasco e dalla tv di stato siriana.
L’esercito siriano potrebbe essere pronto ad intervenire in difesa dei confini nord del paese e supportare di fatto la resistenza di Afrin. Non si capisce ancora se si parla dell’esercito regola o di alcune milizie filo-Assad.
Questo significherebbe di fatto un primo accordo con il governo rivoluzionario del Rojava che fino ad ora è sempre stato restio a far entrare gruppi militari diversi da YPG/YPJ e SDF nei suoi territori.
Una certezza è che l’infame aggressione turca contro Afrin ed il confederalismo democrratico, iniziata il 20 gennaio del 2018, non è stata rapida come sosteneva Erdogan. Anzi si è scontrata contro la resistenza delle popolazioni curdo-siriane.
L’accordo militare potrebbe essere l’anticamera, per le Forze Democratiche Siriane, per imporre l’autonomia e l’autogoverno dell’area.
L’accordo ha già fatto prendere posizione alla Russia, che fino ad ora era stata silente, che nella mattinata del 19 febbraio ha denunciato come sia in atto “un tentativo di usare i curdi in un gioco che non ha nulla a che fare con i loro interessi” e Lavrov, ministro degli esteri russo, ha anche sollecitato “tutti coloro che sono coinvolti in questi processi a fermarsi e iniziare a cercare compromessi” concludendo di “sostenere pienamente le legittime aspirazioni del popolo curdo”.
Il commento di Davide Grasso, nostro collaboratore ed ex combattente internazionale dello Ypg Ascolta o scarica
Nessuna reazione per ora arriva dagli USA, che è il quinto attore in campo nel complesso conflitto nell’area.
Parliamo di tutto questo con Dimitri Bettoni, giornalista free lance e dell’Osservatorio Balcani Caucaso Ascolta o scarica
Intanto, ad Afrin, l’aviazione turca ha bombardato la città durante nuove mobilitazioni di massa della popolazione, scesa nuovamente nelle strade contro il tentativo di invasione da parte della Turchia e in difesa del confederalismo democratico.
La corrispondenza di Jacopo, dal centro d’informazione della resistenza di Afrin Ascolta o scarica
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