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Anche Torino si mobilita contro la visita di Erdogan in Italia

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Dopo diversi presidi e azioni di solidarietà in tutte le città italiane, ieri a Torino un gruppo di solidali ha deciso di portare l’attenzione dei fedeli riuniti per la funzione domenicale nella chiesa di S.Tommaso sulla mobilitazione contro l’incontro tra Erdogan e Papa Francesco, esponendo uno striscione contro il presidente turco e leggendo un comunicato di denuncia rispetto al vile attacco dello Stato turco alla rivoluzione confederale della Siria del Nord. Una decina di attivist* presenti sono stati in seguito portati in Questura e rilasciati dopo qualche ora con una denuncia.

Un Papa che come Francesco si vuole rappresentare come portatore delle istanze dei più deboli non può che essere contestato nella decisione di stringere le mani al responsabile di questo massacro. A nulla sono valsi gli appelli che sono stati fatti in questi giorni per dissuadere il pontefice dall’opportunità di realizzare questo incontro. A Roma a causa di questo vergognoso incontro sono state mobilitate quasi 4000 unità delle forze dell’ordine: una città completamente militarizzata e una zona rossa stabilita per vietare qualsiasi manifestazione di dissenso.

L’appuntamento lanciato per la giornata di oggi a Roma per contestare la presenza di Erdogan in città è in piazza Sant’Angelo per mezzogiorno, mentre a Torino ci sarà un presidio di solidarietà indetto in piazza Castello per le ore 17.

Viva la resistenza di Afrin! #ErdoganNotWelcome

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