Continua la vendetta d’Israele per i coloni rapiti: uccisi due palestinesi
Oggi giunge infatti la notizia di altri due palestinesi, Amer Abu Aisha e Marwan Qawasme, sono stati uccisi in quanto sospettati del rapimento e dell’omicidio dei tre israeliani. Il blitz e la conseguente uccisione dei due giovani palestinesi è stato condotto la notte scorsa in una Hebron martoriata dai bombardamenti e dai continui attacchi israeliani, nei pressi dell’università. Le forze speciali di Tsahal hanno circondato la casa dove si trovavano i due giovani, aprendo il fuoco durante il blitz e uccidendoli.
Dopo la diffusione della notizia, numerose persone si sono riversate in strada, soprattutto nei pressi del Campus universitario della città, per protestare contro gli ennesimi omicidi arbitrari che Israele continua a perpetrare nei confronti della popolazione palestinese.
Dal giorno del rapimento fino ad oggi, nei vani tentativi di cercare un colpevole e una vendetta, l’esercito israeliano ha ucciso una dozzina di palestinesi presunti colpevoli e ha arrestato centinaia di persone, molti tra le fila di Hamas. E ancora nessuno dimentica dell’operazione Protective Edge, costata la vita a circa 2200 palestinesi, lasciando un territorio tra le macerie dei bombardamenti.
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