InfoAut
Immagine di copertina per il post

Il governo indonesiano minaccia la Freedom Flotilla

Sabato una flotilla di due yacht è salpata da Cairns, una città nord-orientale dell’Australia, per risalire alla penisola di Capo York e giungere nel sud della Papua Nuova Guinea. Da lì, gli attivisti sono determinati a entrare nelle acque indonesiane per giungere alla loro meta: la Guinea Occidentale. Le autorità indonesiane non hanno mai voluto concedere il permesso di visitare il proprio territorio agli attivisti Free Guinea; il capo della polizia, Paulus Waterpauw, ha dichiarato che tutti gli attivisti papuani, a carico dei quali risulta un precedente penale, verranno arrestati non appena approderanno sul territorio nazionale.

La Lake Eyre to West Papua Freedom Flotilla è un viaggio che ha lo scopo di denunciare tutte le atrocità commesse dal governo indonesiano nei confronti degli aborigeni della Guinea Occidentale: si stima che dal 1963, anno in cui l’Indonesia ha preso il controllo della regione, più di 100 mila papuani sono morti in atti di violenza, tortura e distruzione perpetuati dal governo centrale e la sua campagna di pulizia etnica ha causato diverse centinaia di migliaia di rifugiati politici. Inoltre, i territori papuani vengono distrutti dalle attività delle multinazionali minerarie, le quali hanno messo in atto una vera e propria colonizzazione del territorio, calpestando i diritti della popolazione nativa.

Per queste ragioni, ai primi di agosto, una coalizione di attivisti, tra cui diversi rifugiati aborigeni, è partita da Lake Eyre, fermandosi presso ogni comunità aborigena lungo il proprio percorso per portare la propria solidarietà, con l’obiettivo di denunciare i crimini dello stato indonesiano e per chiedere l’autodeterminazione e l’indipendenza per la Guinea Occidentale.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

Freedom Flotillaindonesia

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“Non lasceremo loro nulla”. La distruzione del settore agricolo e dei sistemi alimentari di Gaza /2

Questo rapporto “Non lasceremo loro nulla” (*) affronta la distruzione del settore agricolo e delle strutture legate alla produzione alimentare durante l’assalto militare israeliano in corso sulla Striscia di Gaza dal 7 ottobre 2023. di Palestinian Centre for Human Rights, da ECOR Network Qui la prima parte. II. La distruzione israeliana del settore agricolo e dei sistemi […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Brescia: contestato il Ministro Tajani “Contro il genocidio in Palestina e le complicità anche italiane. Palestina Libera!”

A Brescia forte contestazione di almeno 150 tra studenti e attivisti contro la presenza alla facoltà di Giurisprudenza del ministro degli esteri e vicepremier Tajani, invitato dall’Ateneo per inaugurare un corso di laurea.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“Indignazione per le dichiarazioni di Netanyahu: ‘Nessuna carestia a Gaza, i palestinesi sono sovrappeso’”

Il primo ministro sostiene che le immagini di migliaia di prigionieri palestinesi seminudi dimostrerebbero che hanno cibo a sufficienza, mentre esperti internazionali lanciano l’allarme su una carestia imminente.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: militarizzazione degli aiuti e silenzio internazionale. Il punto della situazione con Eliana Riva

Ogni giorno porta nuove atrocità in Palestina: oggi, almeno 17 persone sono state uccise dall’esercito israeliano in tutta Gaza, tra cui otto vittime durante un raid contro la casa del giornalista Osama al-Arbid, nel nord della Striscia. Il giornalista sarebbe sopravvissuto, ma molti dei suoi familiari sono stati uccisi.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Manifestazione nazionale contro il riarmo, la guerra e il genocidio in Palestina: 21 giugno a Roma

La data per la manifestazione nazionale a Roma contro il riarmo e la guerra è stata individuata nel 21 giugno, poco prima che si tenga il summit NATO all’Aja dal 25 al 25 giugno sulla Difesa e la spesa militare.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Jatevenne! A Napoli corteo contro la Nato.

Ieri, 27 maggio, nelle strade di Napoli un corteo di un migliaio di persone ha sfilato contro la presenza del summit NATO sulla sicurezza nel mediterraneo.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Missioni militari 2025. Carta bianca per la guerra

“Sono attualmente in corso 39 missioni e operazioni internazionali, per una consistenza media di 7.750 unità, un contingente massimo autorizzato pari a 12.100 unità, e un onere finanziario complessivo che ammonta a 1,48 miliardi, divisi tra 980 milioni per il 2025 e 500 milioni per il 2026”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Disarmiamoli: verso il 21 giugno a Roma

Ripubblichiamo il comunicato uscito dall’assemblea nazionale chiamata dalla Rete dei Comunisti, da Potere al Popolo e USB a Roma che guarda alla data di manifestazione nazionale del 21 giugno. In questa fase ogni mobilitazione nella prospettiva di attivarsi contro il riarmo generale, contro la militarizzazione della società e a sostegno della resistenza palestinese è da sostenere e attraversare.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Atene: migliaia di greci in piazza in solidarietà con il popolo palestinese

Migliaia di greci hanno manifestato nella serata di giovedi 22 maggio nel centro di Atene verso l’ambasciata israeliana chiedendo la fine immediata degli attacchi genocidi israeliani contro Gaza

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’Aquila: aggiornato al 18 giugno il processo per Anan, Ali e Mansour

Questa mattina presso il tribunale de L’Aquila si è tenuta una nuova udienza all’interno del processo contro gli attivisti palestinesi Anan, Alì e Mansour. Sono accusati di terrorismo per aver, secondo accuse formulate dalle autorità israeliane, finanziato la Brigata Tulkarem, attiva nella resistenza palestinese nei territori occupati. Le prossime udienze saranno il 18, 25, 26 […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Freedom Flotilla: dopo l’attacco israeliano, Malta impedisce i soccorsi

L’incredibile vicenda della nave Conscience della Freedom Flotilla colpita da un attacco di droni in acque internazionali nei pressi di Malta mentre tentava di raggiungere Gaza con un carico di aiuti umanitari è ancora una volta indicativa dell’ipocrisia che regna in Occidente sul genocidio dei palestinesi. Non solo il fatto è stato rapidamente archiviato dai […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Attacco di droni contro la Freedom Flotilla diretta a Gaza con aiuti umanitari

Nel cuore della notte tra giovedì 1 maggio e venerdì 2 maggio 2025, la nave della Freedom Flottilla Coalition per Gaza è stata colpita da un attacco di droni. La prua è stata colpita due volte. Le esplosioni hanno provocato un incendio e hanno aperto una breccia nello scafo. Colpito in particolare il generatore di […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Levante: corrispondenza dall’Indonesia tra il neogoverno Subianto e le prime mobilitazioni dal basso

Levante: nuova puntata, a febbraio 2025, dell’approfondimento mensile di Radio Onda d’Urto sull’Asia orientale, all’interno della trasmissione “C’è Crisi”, dedicata agli scenari internazionali. In collegamento con noi Dario Di Conzo, collaboratore di Radio Onda d’Urto e dottorando alla Normale di Pisa in Political economy cinese e, in collegamento dall’Indonesia, Guido Creta, ricercatore in Storia contemporanea dell’Indonesia all’Università Orientale di […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La lotta delle donne Dayak per proteggere le foreste nel Kalimantan centrale

La storia di un gruppo di donne nel Kalimantan chiamato “Hurung Hapakat”, che significa “Lavorare insieme”. Collettivamente, e scontrandosi contro una seria repressione, hanno recuperato alcune terre dalle piantagioni di palma da olio per rivendicare anche la loro sovranità alimentare, dignità e saggezza.
E non sono le sole.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La lotta di classe infiamma l’Indonesia

Da diversi giorni ormai, imponenti cortei, scioperi di massa e violenti scontri di piazza stanno paralizzando il paese che, con oltre 270 milioni di abitanti, figura come il quarto più popoloso al mondo. Ma cosa sta accadendo esattamente? Nonostante fosse rimasto una semplice bozza per svariati mesi, il governo ed il parlamento Indonesiano hanno deciso […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Freedom Flotilla: commando israeliano assalta la “Marianne”

da Nena News Si è conclusa come molti si attendevano il viaggio verso Gaza della “Marianne”, l’ammiraglia della nuova missione della Freedom Flotilla per Gaza. L’imbarcazione (un peschereccio) è stata presa d’assalto da un commando israeliano poco prima dell’alba e costretta a dirigersi verso il porto di Ashdod. Le comunicazioni con la “Marianne” si erano perdute […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Gaza: è partita la terza Freedom Flotilla

E’ salpata ieri sera dal porto svedese di Goteborg Marianne, la nave che guiderà la terza Freedom Flotilla diretta a Gaza con l’obiettivo di rompere il blocco imposto da Israele 8 anni fa. Il peschereccio, acquistato da Ship to Gaza Svezia e Ship to Gaza Norvegia, percorrerà circa 5 mila miglia nautiche fermandosi man mano nei porti europei […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Una nuova Freedom Flotilla verso Gaza

Pianifichiamo l’invio di una nuova Freedom Flotilla per sfidare il bloccoLa Coalizione Internazionale della Freedom Flotilla (composta da campagne Inglesi, Francesi, Svedesi, Norvegesi, Spagnole, Italiane, Greche, Turche, Statunitensi, Canadesi e Australiane) condanna l’attacco militare israeliano contro i civili di Gaza, denuncia l’insuccesso della comunità internazionale nel fermare l’attacco, e rinnova l’opposizione al blocco economico imposto […]