InfoAut
Immagine di copertina per il post

In diretta da Gaza sotto gli incessanti bombardamenti israeliani

Israele sta continuando a bombardare incessantemente la Striscia di Gaza, dopo averne dichiarato l’assedio bloccando qualsiasi rifornimento di acqua, cibo, elettricità e carburante, a seguito dell’attacco nominato “Alluvione di Al-Aqsa” del / Ottobre da parte di Hamas.

I palestinesi uccisi negli attacchi sono almeno 950 (ed il numero è ovviamente in rapido aumento). Nel corso della notte sono state uccise altre 30 persone. Più di 260mila i palestinesi che hanno dovuto lasciare la propria casa. Bombardamenti al fosforo bianco, target quali ambulanze, ospedali, moschee, presidi sanitari. L’obiettivo degli aerei israeliani è la popolazione civile. Medicine sempre più rare, mancanza di rifugi. Elettricità quasi assente e poche ore di autonomia energetica ancora rimaste a Gaza. Il valico di Rafah, a sud verso l’Egitto, è stato ripetutamente bombardato, chiudendo di fatto l’unica possibilità di fuga. Una tragedia costante di cui non si vede la fine, con il dichiarato scopo di Israele di fare piazza pulita di Gaza.

Sembra inoltre che l’inizio delle operazioni militari via terra da parte dell’IDF (Esercito Israeliano) sia imminente. Sono centinaia di migliaia i soldati ammassati poco fuori la Striscia, anche se al momento non ci sono certezze su quello che farà il governo israeliano, anche a causa della presenza di ostaggi israeliani e stranieri dentro Gaza.

Nel mentre, sono molte le iniziative in solidarietà in tutto il mondo con la Palestina, anche qui in Italia, dove sono attese numerose manifestazioni in diverse città nei prossimi giorni.

Di questa situazione, ne parliamo in diretta dalla Striscia di Gaza con Sami, cooperante del Centro italiano di scambio culturale Vik. Ascolta la diretta ai microfondi di RadioBlackout:

da Radio Blackout

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

bombardamentigazaisraelepalestina

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Cosa c’entra la base del Tuscania al CISAM con il genocidio in corso in Sudan?

In Sudan si consuma un massacro che il mondo continua a ignorare.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: Milei-Trump hanno vinto e si sono tenuti la colonia

Il governo libertario ha imposto la paura della debacle e ha vinto nelle elezioni legislative.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina libera, Taranto libera

Riceviamo e pubblichiamo da Taranto per la Palestina: Il porto di Taranto non è complice di genocidio: i nostri mari sono luoghi di liberazione! Domani, la nostra comunità e il nostro territorio torneranno in piazza per ribadire la solidarietà politica alla resistenza palestinese. Taranto rifiuta di essere zona di guerra e complice del genocidio: non […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Gaza è Rio de Janeiro. Gaza è il mondo intero

Non ci sono parole sufficienti per descrivere l’orrore che ci provoca il massacro di oltre 130 giovani neri, poveri, uccisi dalla polizia di Rio de Janeiro, con la scusa di combattere il narcotraffico.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

I “potenti attacchi” su Gaza ordinati da Netanyahu hanno ucciso 100 palestinesi

I palestinesi uccisi ieri dai raid aerei israeliani sono un centinaio, tra cui 24 bambini, decine i feriti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Monza: martedì 4 novembre corteo “contro la guerra e chi la produce”

Martedì 4 novembre a Monza la Rete Lotte Sociali Monza e Brianza e i Collettivi studenteschi di Monza hanno organizzato un corteo “Contro la guerra e chi la produce “.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Cosa c’entra Leonardo con il genocidio a Gaza?

Gianni Alioti, ricercatore di The Weapon Watch – Osservatorio sulle armi nei porti europei e mediterranei, ha scritto per Pressenza un approfondimento, con notizie inedite, sulle responsabilità di Leonardo nel genocidio a Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Libano: continuano gli attacchi israeliani nonostante la tregua del novembre 2024. Due persone uccise

Ancora bombardamenti israeliani nel sud del Libano, nonostante l’accordo di tregua concordato nel novembre 2024.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Coloni lanciano attacchi coordinati contro agricoltori e terreni della Cisgiordania

Cisgiordania. Negli ultimi giorni, gruppi di coloni hanno lanciato una serie di attacchi coordinati contro agricoltori e terreni agricoli palestinesi a Betlemme, al-Khalil/Hebron e nella Valle del Giordano settentrionale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Occupazioni e proteste per la Palestina: gli aggiornamenti da Napoli, Torino e Verona

Proseguono le mobilitazioni in solidarietà con il popolo palestinese.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Occupazioni a Torino: cronaca di un mese senza precedenti.

Una cronaca dalle occupazioni e autogestioni delle scuole torinesi del mese di ottobre.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Un opuscolo su riarmo, genocidio e logistica della guerra

Ripubblichiamo un opuscolo realizzato dall’assemblea cittadina torinese STOP RIARMO.