InfoAut
Immagine di copertina per il post

Khaled e’ (quasi) libero. Scarcerato il giovane studente italo-palestinese arrestato da Israele

Khaled El Qaisi, il giovane studente italo-palestinese arrestato da Israele il 31 agosto, è stato scarcerato. Fino a ieri non gli era stata data alcuna accusa formale né possibilità di incontri con famigliari e legali.

Ieri mattina, in occasione della quinta udienza, il tribunale di Rishon le Tzion ha deciso la scarcerazione, ma a condizione che per sette giorni resti a disposizione delle autorità e lasci il passaporto in consegna. A quanto si apprende andrà a Betlemme per i sette giorni. La notizia è confermata dalla moglie Francesca Antinucci, “per una settimana non può muoversi dai territori”.

Si erano tenute sabato, su tutto il territorio nazionale, le manifestazioni organizzate dal comitato Free Khaled davanti le sedi della Rai per chiedere la scarcerazione del giovane studente italo-palestinese e “per fare in modo che la tv di Stato ne parli”. Alla manifestazione anche la moglie dello studente che aveva sottolineato “la gravità della situazione”. Per tutta la settimana, inoltre, una diffusa mobilitazione studentesca è stata portata avanti davanti agli atenei delle Università italiane, tra cui La Sapienza di Roma, dove Khaled tra le altre cose è traduttore e studente.

Qui i contribuiti raccolti dalla nostra redazione durante la settimana di iniziative per chiederne la sua libertà.

da Radio Onda d’Urto

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

israeleKhaled El Qaisipalestina

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il sistema AI di Israele per la selezione dei bersagli ha generato una “fabbrica di omicidi di massa” a Gaza

Israele ha impiegato un sistema di intelligenza artificiale per generare obiettivi di morte che ha trasformato Gaza in una “fabbrica di omicidi di massa”, secondo un nuovo rapporto investigativo, di forte impatto, pubblicato dall’organo israeliano di informazione +972 Magazine.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Corteo per la Palestina: Torino 2 dicembre.

Il corteo di sabato 2 dicembre a Torino ha visto la partecipazione di più di tremila persone, moltissimi giovani e giovanissimi, provenienti da quartieri e contesti molto diversi tra loro.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Israele vuole creare una “zona cuscinetto” a sud di Gaza

Israele vuole costituire una “zona cuscinetto” sul lato palestinese del confine tra Gaza e l’Egitto allo scopo, afferma, di prevenire “futuri attacchi di Hamas”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il FPLP ritiene l’amministrazione statunitense pienamente responsabile della nuova aggressione

L’infido nemico fallirà di nuovo e tornerà per essere sconfitto e trascinato le code della delusione e della sconfitta

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Genocidio israelo-statunitense a Gaza: riprendono i bombardamenti. 32 palestinesi uccisi

La tregua è durata sette giorni e stamattina, venerdì 1 dicembre, Israele ha ripreso a bombardare la stremata e distrutta Striscia di Gaza, lanciando una serie di attacchi su varie aree, colpendo soprattutto il sud, dove sono stati spinte molte migliaia di persone evacuate dal nord. 32 palestinesi sono stati uccisi.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Popolo mapuche: accanimento giudiziario verso i dirigenti mapuche con condanne carcerarie eterne

La persecuzione verso le dirigenze mapuche non cessano, nemmeno dietro le sbarre, dove ultimamente abbiamo visto condanne di decine d’anni, una vita intera in carcere, un peso della legge che non cade così nemmeno sui violentatori di diritti umani di questo paese.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La figlia di Che Guevara denuncia l’impunità per i crimini israeliani a Gaza

La dottoressa internazionalista cubana Aleida Guevara ha denunciato martedì l’impunità e i crimini israeliani, rendendo omaggio a Beirut ai martiri del canale panarabo Al Mayadeen.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La base siciliana di Sigonella spicca il volo.

La base siciliana di Sigonella spicca il volo verso le guerre stellari. L’ufficio stampa di U.S. Space Force, la divisione delle forze armate degli Stati Uniti d’America responsabile di tutte le operazioni spaziali, ha reso nota l’attivazione nella stazione aeronavale siciliana del 5th Space Warning Squadron Detachment 1 (5SWS/Det-1), distaccamento del 5° Squadrone di “pronto allarme” delle unità preposte alle Star Wars. La cerimonia di inaugurazione del centro di comando si è tenuta a Sigonella il 30 ottobre 2023.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Torino: conferenza di Ilan Pappe.

Ilan Pappé, uno dei maggiori rappresentanti della cosiddetta Nuova storiografia israeliana, ospite alla Scuola Holden di Torino per un incontro aperto ai cittadini sul conflitto sulla Striscia di Gaza.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Le ragioni del profitto sulla linea di sangue tra Israele e Gaza

Leggendo in queste settimane commenti e articoli dei media mainstream sul nuovo drammatico conflitto tra Israele e palestinesi, è difficile non riconoscere un (più o meno) intenzionale processo di allontanamento dalla comprensione delle sue reali cause, peraltro non dissimili da altri conflitti bellici attualmente in corso su scala planetaria.