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Le parole di Belaid: “non ci abbatteranno!”

Il Fronte Popolare li intimorisce perché è unito al nostro popolo, è unito alle nostre famiglie e alla nostra gente di Silana, come lo era a Sidi Bouzid, come lo era a Omran, come lo era a Matar, come lo era a Abou Sallam, come lo era a Gafsa, come lo era a Kesserine, come lo era a Gabese e come lo sarà in tutte le città della nostra gente.

I giorni dell’ingiustizia sono finiti! I giorni della paura sono finiti! Ora la paura sarà dalla parte di questo governo ingiusto, di questo governo della vergogna, di questo governo miserabile, di questo governo di servi. Siete voi che dovete tremare oggi! E noi diciamo a chi ha dato l’ordine di aprire il fuoco ai figli di Silana, a questi criminali diciamo che vi cattureremo! Vi processeremo! E ve la faremo pagare tutta!

Io non mi arrenderò finché il percorso di questa rivoluzione non raggiungerà tutti gli obbiettivi che il nostro popolo si è dato!

È importante seguire il programma in modo da raggiungere una Tunisia moderna, una Tunisia rivoluzionaria, una Tunisia giusta!

Al governo della sofferenza, noi diciamo che è più debole di quelli che vuole opprimere!

La nostra lotta oggi è solo una pagina del libro, un passo del nostro cammino!

Quello che è successo a Siliana, a Jandouba, a Kaf, a Susa, a Mistir, a Sfax e nella capitale rimarrà come “una spina nella loro gola” perché difenderemo la nostra gente affinché si possa garantire la libertà, il progresso, la democrazia e la giustizia sociale.

Continuiamo a rimanere uniti, mano nella mano, credendo nel popolo e con la nostra bandiera alzata!

Non ci abbatteranno!”

 

Il video con la registrazione dell’intervento di Belaid in lingua araba.

 

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pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

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