InfoAut
Immagine di copertina per il post

L’esercito turco ha usato armi chimiche a Dersim?

23 settembre 2015


Esiste il sospetto che le Forze armate turche (TSK) hanno utilizzato armi chimiche nei più recenti attacchi aerei condotti due giorni fa nelle zone rurali di Ovacik,distretto di Dersim. Il Comando del quartier generale delle Forze di Difesa del Popolo(HSM) due giorni fa ha annunciato che l’esponente del Consiglio del comando Baran Dersim (İsmail Aydemir) e i guerriglieri Erdal Reşo (Abdurrahman Akçin), Cîlo Kop (Resul Balıkçı) e Botan Gevda (Sedat Arslan) sono caduti nei citati attacchi.

Tuttavia i corpi di tre di loro sono attualmente all’Istituto di medicina forense di Elazığ e uno di loro risulta disperso.Le famiglie dei quattro guerriglieri si sono recate a Ovacık per identificare i corpi ma non li hanno potuti riconoscere.

I corpi sono irriconoscibili

Anche il deputato di HDP di Dersim Alican Öncü che ha visto i corpi dei guerriglieri ha affermato:”Le famiglie non hanno potuto riconoscere i corpi che erano completamente bruciati e trasformati in una specie di carbone.Uno dei corpi non aveva la testa,e un altro era completamente bruciato ad eccezione di una piccola parte sul mento.”

Le famiglie hanno richiesto dettagli dell’autopsia

Osservando che le famiglie non hanno potuto ottenere i risultati dell’autopsia eseguita sui corpi a Ovacik  Öncü ha dichiarato:”Le famiglie hanno dato un campione di sangue per il test del DNA.I corpi sono stati inviati all’istituto di medicina forense di Elazığ,ma l’identificazione verrà fatta soltanto dopo l’Eid Al-Adha a causa delle vacanze per le festività.Le famiglie hanno chiesto anche i dettagli del rapporto sull’autopsia per avere chiaro se i loro ragazzi sono stati uccisi da armi chimiche o no.”

Oltre alla situazione dei corpi,i dettagli che Öncü ha fornito sugli attacchi aerei rafforzano i dubbi sull’utilizzo di armi chimiche proibite dalle norme internazionali.

Per la prima volta in 40 anni l’esercito turco ha usato velivoli antincendio

Secondo le informazioni fornite da Öncü, a seguito dei bombardamenti che sono durati due giorni,l’esercito turco ha utilizzato velivoli antincendio.Questo è accaduto per la prima volta durante gli ultimi 40 anni di guerra in Kurdistan.

Il Parlamentare di HDP Öncü ha dichiarato che:”Negli ultimi 40 anni sono stati effettuati centinaia di bombardamenti sulle montagne e sui villaggi,ma le forze dello stato non hanno mai condotto una lotta antincendio in nessuno di questi.Questa è stata la prima volta che il fuoco nella zona è stato estinto nel cuore della notte dagli aerei turchi senza aspettare le ore del mattino.”

Alla domanda perchè è successo questo Öncü risponde:”Non lo so, ma questo primo impegno antincendio da parte dello stato sostiene i nostri sospetti.Potrebbero aver spento il fuoco per attenuare l’effetto delle armi chimiche. “

Le famiglie soffrono una seconda tortura

Öncü ha sottolineato che accanto ai corpi tenuti all’Istituto di medicina forense di Elazığ,ci sono altri corpi che attualmente si trovano all’istituto di medicina forense di Malatya che devono ancora essere identificati nello stesso modo in quanto il test del DNA deve essere ancora concluso.”L’allungamento delle procedure,che normalmente si concludono in due giorni,fanno soffrire le famiglie di una seconda tortura.

Sottolineando che il palazzo conducendo questa guerra non conosce morale,le regole di guerra e nemmeno le tradizioni dello stato stesso, il parlamentare di HDP di Dersim ha dichiarato:”La crudeltà dello stato ha raggiunto il punto di non riconoscere persino le tradizioni dello stato stesso.I corpi dei guerriglieri caduti sono sottoposti a tortura,e alle loro famiglie non è consentito di prenderli e di seppellirli.Come abbiamo visto a Cizre,le madri hano tenuto i corpi dei loro ragazzi nei frigoriferi nelle loro case.Non c’è un caso del genere in tutto il mondo. Stanno facendo una cosa simile a Dersim ora. “

 

DERSİM – ANF – ARZU DEMİR

 

da retekurdistan.it

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

akparmi chimichekurdistanpkkturchia

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Basta armi a Israele: manifestazione regionale a Torino

Nella giornata di sabato 5000 persone provenienti da tutto il Piemonte si sono radunate a Torino per dare vita ad un ricco e partecipato corteo regionale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Libano: la Francia (forse) libererà Georges Abdallah, militante comunista incarcerato dal 1987

Originario di Kobayat, nel nord del Libano, militante del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina prima e tra i fondatori delle Fazioni Armate Rivoluzionarie Libanesi dopo l’invasione israeliana del Libano

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Occupata la Leonardo spa dall’Intifada Studentesca a Torino

Ieri come Intifada studentesca abbiamo occupato la sede della Leonardo Spa! In 50 siamo entratə all’interno dello stabilimento mentre altre 50 persone bloccavano l’ingresso.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La coreografia pro-Palestina degli ultras del PSG è diventata un vero e proprio caso politico

Riprendiamo l’articolo di Calcio e Rivoluzione, che mette in luce il caso politico nato intorno alla coreografia pro-Palestina messa in scena dagli ultras del PSG durante una partita di Champions League. Questo episodio ha scatenato reazioni accese da parte delle autorità francesi e aperto un dibattito sul rapporto tra politica e sport, evidenziando come certi […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Netanyahu si nasconde in un bunker sotterraneo per paura degli attacchi dei droni

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu avrebbe lavorato da una “camera blindata sotterranea” per paura di subire attacchi drone di rappresaglia da parte dei movimenti di resistenza regionali.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La vergognosa narrazione occidentale mostra nuovamente il significato di informazione di guerra

Venerdì 9 novembre i militari dell’IDF (ricordiamo che in Israele è presente la leva obbligatoria) e tifosi del Macabi Tel Aviv hanno strappato e bruciato bandiere palestinesi dai balconi olandesi, insultato e aggredito persone e giornalisti, inneggiato alla morte degli arabi e dei bambini palestinesi per ore nel centro cittadino e fischiato il minuto di silenzio ai morti di Valencia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Amerika Trump again

Fin dalle prime ore dall’inizio dello spoglio, la vittoria elettorale di Trump si stagliava netta, ben oltre le previsioni di chi scommetteva sulla sua rielezione, macinando stato in bilico dopo stato in bilico, mentre Fox News si sbilanciava a dichiarare la vittoria in anticipo su tutte le testate nazionali del mainstream media a stelle e strisce. 

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Basta armi a Israele! Contro l’Occidente genocida, colonizzatore e guerrafondaio! Resistenza fino alla vittoria!

Di seguito pubblichiamo l’appello per la manifestazione regionale di sabato 16 novembre che si terrà a Torino.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’esplosione delle spese militari italiane

Nel 2025 a 32 miliardi (di cui 13 per nuove armi).

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Appesi sulla facciata di Palazzo Madama: protesta di XR alla festa delle forze armate

Due persone si sono appese all’impalcatura di Palazzo Madama durante la Festa delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale, srotolando uno striscione con scritto “Onorano guerre, distruggono terre”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Kurdistan: attacco ad Ankara, bombardamenti turchi, colloqui con Ocalan

Giovedì, dopo la notizia di un riuscito attacco della guerriglia (rivendicato venerdì mattina) curda del PKK contro la principale industria di ingegneria bellica turca ad Ankara, l’aviazione di Erdogan ha scatenato sanguinosi raid aerei sulla Siria del Nord e sul nord dell’Iraq, dove il PKK sta infliggendo dure perdite all’esercito turco.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

KCK: agiremo secondo il processo sviluppato da Rêber Apo

“Il nostro movimento, con tutte le sue componenti, agirà secondo il processo che il Rêber Apo svilupperà”, ha dichiarato la co-presidenza della KCK, sottolineando che per questo devono essere stabilite le condizioni di salute, sicurezza e lavoro del leader.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La salute negata dell3 prigionier3 politich3 curd3 in Turchia

Lo scorso fine settimana abbiamo partecipato alla conferenza “Le condizioni di salute nelle carceri turche” organizzata dal Congresso Democratico dei Popoli (HDK), accogliendo con calore e gioia il loro invito ad Istanbul, insieme ad altre realtà sociosanitarie autonome provenienti dall’Europa, per lo più da Germania e Grecia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’asse della normalizzazione: la Turchia e alcuni Paesi arabi sostengono l’economia di guerra di Israele

Mentre l’Asse della Resistenza dell’Asia occidentale cerca di indebolire l’esercito, l’economia e la sicurezza di Israele, una manciata di Stati arabi e la Turchia si sforzano segretamente di rafforzare Israele e rifornire la sua guerra a Gaza. Questo è il nuovo “Asse della Normalizzazione” della regione.

Immagine di copertina per il post
Contributi

Le guerre del Capitale

Passano i mesi e, nonostante le mobilitazioni di massa in tutto il mondo, con milioni di persone che chiedono a gran voce un immediato cessate il fuoco, su Gaza continuano a piovere bombe.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Turchia: pene tombali per i leader curdi dell’Hdp

Pene tombali sono state inflitte dai tribunali turchi ai fondatori e leader del Partito Democratico dei Popoli.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Alcune valutazioni post elezioni in Turchia.

Con Murat Cinar facciamo il punto sulle condizioni delle elezioni in Turchia e gli scontri tra popolazione e forze dell’ordine nei giorni immediatamente successivi.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Turchia: Erdogan tenta di delegittimare la vittoria di Dem nel sud-est del paese. Manifestazioni e scontri

Proseguono i tentativi del sultano Erdogan e del suo partito AKP di delegittimare i risultati espressi nel voto per le elezioni amministrative del fine settimana.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il PKK è un’organizzazione terroristica?

Il Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK) e il suo cofondatore e leader di lunga data, Abdullah Öcalan, sono stati per molti anni nella lista dei terroristi degli Stati Uniti e dell’Unione Europea (UE).

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Kurdistan: Gerîla TV pubblica un filmato dell’operazione rivoluzionaria a Xakurkê

Gerîla TV ha pubblicato un filmato dell’operazione rivoluzionaria a Xakurkê verso la fine di dicembre, in cui sono stati uccisi decine di soldati.