InfoAut
Immagine di copertina per il post

Nuovi scontri a Ferguson, 31 arresti. Esce un video sull’uccisone di Michael Brown

Un’altra notte di rabbia a Ferguson per l’uccisone di Michael Brown da parte di un poliziotto. Dopo la revoca del coprifuoco, violata sistematicamente dai manifestanti nelle due notti precedenti, il governatore del Missouri, Jay Nixon, porta la Guardia nazionale a presidiare le strade del sobborgo di St Luis. Esercito e polizia con armi puntate e mezzi blindati, cercano di allontanare i manifestanti dalle strade che invece resistono ai lanci di lacrimogeni sparati dalla polizia. Durante gli scontri vengono arrestate 31 persone e due rimangono ferite. Intanto esce oggi un video che riprende la scena dell’uccisione di Michael Brown da parte del poliziotto. La scena dell’uccisione è stata ripresa da una giovane ragazza, Piaget Crenshaw, di 19 anni, che dalla sua finestra di casa è stata testimone di quanto successo quel pomeriggio del 9 agosto. Il video è stato consegnato alla Cnn solo oggi perchè, dice Piaget Crenshaw “Avevo paura”. La ragazza racconta, nello studio della Cnn, di aver visto Michael e il poliziotto discutere. Dopo qualche minuto l’agente ha cercato di mettere in auto Michael, il quale si è divincolato e l’agente avrebbe sparato un primo colpo mancando Michael. Dopo quel primo sparo, il giovane si gira con le mani alzate e in quel momento il poliziotto ha nuovamente sparato, colpendolo.

 

 

Mentre Obama cerca in qualche modo di pacificare le proteste che invece continuano ad allargarsi in molte altre città americane, da Chicago a New York, da Baltimora a Minneapolis a Oakland, la polizia locale cerca di screditare le proteste mostrando alla stampa delle pistole sequestrate, a loro dire, ad alcune persone sospette di Ferguson.
Intanto continuano i divieti e gli ultimatum della polizia e Guardia nazionale. Il responsabile dell’ordine pubblico e capo della polizia stradale del Missouri, Ron Johnson, lancia nuove restrizioni ai manifestanti negandogli qualsiasi tipo di assembramento nelle strade, con lo scopo di evitare disordini. Ma i giovani di Ferguson, invece, continuano a esprimere la loro rabbia e voglia di verità per quanto accaduto al giovane Michael Brown e nella notte continuano a riversarsi nelle strade. Ed è proprio in questi momenti che alla stampa viene negato, da parte della polizia, di avvicinarsi perché nulla si deve sapere di quello che succede in quelle ore.

Oltre al video che riprende le fasi dell’uccisione di Michael, oggi arriva alla famiglia del giovane, una lettera della madre di Trayvon Martin – il 17enne afro-americano ucciso nel 2012 a Sanford da un colpo di pistola sparato da un poliziotto – nella quale la donna esprime cordoglio per quanto successo.

L’America della disuguaglianza, della violenza poliziesca, della segregazione razziale, si trova a dover gestire una protesta che vede il protagonismo di molti giovani provenienti anche da altre città americane e che sembra non volersi placare, anzi sono le parole della madre di Michael a spingere a continuare la protesta:” Mentre noi combattiamo le ingiustizie, dobbiamo anche arrivare ad un alto livello di intelligente difesa. Se non ci ascoltano, ci faremo sentire. Qualcuno potrà considerare queste affermazioni come una provocazione. Ma ascoltarci significa ascoltare il nostro dolore. Non possiamo più essere ignorati”.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

fergusonmichael brownmissouripoliziaUsa

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’esplosione delle spese militari italiane

Nel 2025 a 32 miliardi (di cui 13 per nuove armi).

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Appesi sulla facciata di Palazzo Madama: protesta di XR alla festa delle forze armate

Due persone si sono appese all’impalcatura di Palazzo Madama durante la Festa delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale, srotolando uno striscione con scritto “Onorano guerre, distruggono terre”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Analisi del Genocidio

L’ultimo Rapporto delle Nazioni Unite racconta i progressi di Israele nella sua Campagna Genocida a Gaza. Israele è intenzionato, si legge, a espellere i palestinesi, ricolonizzare Gaza e sferrare un attacco decisivo contro la Cisgiordania. Fonte: English version Di Chris Hedges – 30 ottobre 2024 Un Rapporto delle Nazioni Unite, pubblicato lunedì, espone in dettaglio […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il genocidio a Gaza e le elezioni USA

Gli ambienti a sinistra del Partito Democratico negli USA stanno affrontando un profondo dibattito con al centro la questione palestinese.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Perù: Una pentola a pressione sui sassi roventi 

Il deterioramento è esploso a causa della crisi della sicurezza urbana di fronte alla massificazione delle estorsioni a trasportatori, piccoli impresari, negozi di quartiere, mototassisti e perfino scuole, prostitute e organizzazioni di sopravvivenza come le mense comuni.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

I giornalisti israeliani si uniscono al Genocidio trasmesso in diretta

Un noto giornalista israeliano ha recentemente fatto saltare in aria una casa in Libano come parte di un servizio giornalistico mentre era al seguito dell’esercito.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Elezioni USA: che paese arriva al voto del 5 novembre 2024? Intervista all’americanista Ferruccio Gambino

Usa: martedì 5 novembre 2024 il voto per le presidenziali. Ultimi fuochi di campagna elettorale, con i sondaggi danno la Harris avanti nel voto popolare su scala federale, con il 48,1% contro il 46,7% di Trump.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Prof Chambers: “Israele vuole la pulizia etnica. I genocidi del colonialismo occidentale”

Il sionismo persegue la pulizia etnica con una politica colonialista e anche sui temi del genocidio, dell’unicità della Shoah, bisogna permettere che altre voci possano partecipare, senza far dominare il discorso dal punto di vista unico, egemonico e occidentale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Kurdistan: attacco ad Ankara, bombardamenti turchi, colloqui con Ocalan

Giovedì, dopo la notizia di un riuscito attacco della guerriglia (rivendicato venerdì mattina) curda del PKK contro la principale industria di ingegneria bellica turca ad Ankara, l’aviazione di Erdogan ha scatenato sanguinosi raid aerei sulla Siria del Nord e sul nord dell’Iraq, dove il PKK sta infliggendo dure perdite all’esercito turco.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

KCK: agiremo secondo il processo sviluppato da Rêber Apo

“Il nostro movimento, con tutte le sue componenti, agirà secondo il processo che il Rêber Apo svilupperà”, ha dichiarato la co-presidenza della KCK, sottolineando che per questo devono essere stabilite le condizioni di salute, sicurezza e lavoro del leader.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Data boomer(ang) – sul caso dossieraggi

Equalize Srl, un’agenzia di sicurezza e investigazioni con sede a Milano, è accusata di accesso illecito a banche dati riservate del Ministero dell’Interno italiano e di altri enti di massima importanza.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Strike in USA. Sulla conflittualità sindacale negli Stati Uniti.

Abbiamo parlato con Vincenzo Maccarrone, corrispondente del Manifesto, dell’aumento della conflittualità sindacale negli Stati Uniti

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Attivisti ebrei contro il genocidio bloccano la borsa di New York

Lunedì 14 ottobre, un gruppo di attivisti del collettivo “Jewish Voices for Peace” ha preso d’assalto la Borsa di New York per chiedere la fine dei crimini commessi da Israele e il blocco delle forniture di armi allo Stato coloniale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La privatizzazione dello stato

Il “monopolio della violenza legittima” è per Max Weber la sintesi dello Stato moderno, una definizione accettata e poco contestata. Credo che non sia più così da quando lo stato è stato privatizzato dal grande capitale. Un buon esempio è la proliferazione di forze di polizia private in tutto il mondo, che non sono regolamentate […]

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Portuali in sciopero negli USA

Negli Stati Uniti è in corso uno dei più grossi scioperi dei lavoratori portuali della costa est dagli anni 70.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

USA: sciopero all’azienda Boeing

Lo sciopero alla Boeing, grande azienda statunitense che produce aerei civili e militari, ha coinvolto moltissimi lavoratori nell’area di Seattle che hanno aderito allo sciopero a seguito di una negoziazione sindacale che ha disatteso diversi obiettivi.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Gravi violazioni dei diritti umani commesse dalla polizia di frontiera bulgara contro volontari internazionali

Tra il 10 e l’11 settembre 2024, un gruppo di volontari internazionali ha subito una grave violazione dei propri diritti da parte della polizia di frontiera bulgara nella regione di Malko Tarnovo.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Dall’Italia a Israele passando per gli USA, le armi di Leonardo consegnate a Tel Aviv

Quanto ha fatturato Leonardo S.p.A. con i cannoni utilizzati dalle unità della Marina militare israeliana per bombardare ininterrottamente dal 7 ottobre 2023 Gaza e il suo porto?

Immagine di copertina per il post
Culture

Hillbilly highway

J.D. Vance, Elegia americana, Garzanti, Milano 2024 (prima edizione italiana 2017). di Sandro Moiso, da Carmilla «Nonna, Dio ci ama?» Lei ha abbassato la testa, mi ha abbracciato e si è messa a piangere. (J.D. Vance – Elegia americana) Qualsiasi cosa si pensi del candidato vicepresidente repubblicano, è cosa certa che il suo testo qui recensito non potrebbe […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

USA: nuovi incendi contro Cop City

L’incendio è avvenuto in Memorial Drive e le due macchine da costruzione incendiate intorno alle 2 del mattino appartenevano alla Brent Scarborough and Company.