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Palermo è con la Palestina: circa duecento persone in corteo

Circa duecento persone hanno manifestato oggi pomeriggio per le vie di Palermo rimarcando la propria rabbia verso gli attacchi sionisti sferrati da Israele su Gaza e la Palestina tutta.

Nella giornata che ha registrato la distruzione di un orfanotrofio e un asilo, alla faccia dei bombardamenti mirati alla ricerca dei militanti di Hamas, da Palermo è stato lanciato un messaggio di vicinanza con quanti, in tutto il territorio palestinese e in particolare nella striscia di Gaza, stanno subendo l’ennesimo atroce attacco da parte dell’esercito sionista.

Il numero di morti che ha abbondantemente superato il centinaio e aumenta al ritmo di quattro omicidi l’ora è solo uno dei dati che evidenziano la barbarie dell’Operation Protective Edge. Dall’altra parte, come sempre, un popolo che afferma la propria dignità e che si prepara a resistere alla minacciata invasione di terra, nonostante la scarsezza di risorse di qualsiasi tipo (da quelle mediche a quelle militari, passando per quelle energetiche e alimentari).

Tanti gli slogan in sostegno della resistenza palestinese e per l’autodeterminazione di un popolo mai piegato dalla pressione militare di Israele. Tante anche le urla che incitavano al boicottaggio dei prodotti israeliani che hanno risuonato in un centro città risvegliato dall’ipnosi dello shopping e delle celebrazioni che precedono il festino di Santa Rosalia.

Con la Palestina che resiste, Palermo è l’ennesima città a rompere l’isolamento in cui i piani di Israele vorrebbero cacciare il popolo gazawi.

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