Ragazzo palestinese ucciso dai soldati israeliani a Ramallah
Una notizia terribile per una storia di conflitto asimmetrico che vede un esercito super-equipaggiato da una parte e gente spesso disarmata dall’altra.
Un ragazzo palestinese di 13 anni, Ali Abu Alia, è morto questa sera per le conseguenze delle ferite riportate questa mattina durante gli scontri con i soldati israeliani avvenuti nei villaggi di Al-Mughayyir e di Malik, vicino Ramallah.
Il ministero della Salute palestinese a Ramallah ha reso nota, in un comunicato, “la morte del minorenne Ali Ayman Nasr Abu Alia (13 anni), del villaggio di Mughayer, a seguito delle ferite allo stomaco inflittegli dalle forze di occupazione”.
All’inizio della giornata, Abu Alya era stato trasferito al Palestine Medical Complex in condizioni critiche ed era stato portato in sala operatoria.
Nel villaggio di Mugheer sono stati feriti 4 giovani con proiettili di metallo rivestiti di gomma, durante gli scontri scoppiati con i soldati dell’occupazione israeliana.
Da circa due mesi, il villaggio è stato testimone di una marcia settimanale che condanna l’intenzione dell’occupazione di stabilire un nuovo avamposto coloniale.
Defense for Children International ha documentato la morte di 7 minorenni palestinesi, dall’inizio di quest’anno fino alla fine dello scorso ottobre.
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