InfoAut
Immagine di copertina per il post

San Sebastián Bachajón manifesta solidarietà al popolo Ikoots dell’Oaxaca dopo il massacro di indigeni

||||

Città del Messico / L’ejido di San Sebastián Bachajón, aderente alla Sesta Dichiarazione della Selva Lacandona, nel Chiapas, ha manifestato la propria solidarietà con il popolo Ikoots dell’Oaxaca dopo il massacro del passato 21 giugno a San Mateo del Mar, dove 15 indigeni sono stati assassinati da un gruppo armato vicino al presidente municipale impugnato Bernardino Ponce Hinojosa.

Dal Chiapas, gli abitanti di San Sebastián Bachajón hanno chiesto giustizia per gli indigeni assassinati e i loro familiari, e hanno denunciato che “il governo semina questo terrore per far credere che questo sia un conflitto interno, per intervenire così nella vita interna del popolo e avere il controllo per imporre mega progetti”.

Di seguito il comunicato completo:

Ai/alle compagni/e aderenti alla Sesta Dichiarazione della Selva Lacandona

Ai mezzi di comunicazione di massa e alternativi

Alle Giunte di Buon Governo

All’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale

Al Congresso Nazionale Indigeno

Alla Rete contro la Repressione e per la Solidarietà

Al Movimento di Giustizia per il Quartiere di Nueva York

Ai collettivi e comitati di solidarietà a livello nazionale e internazionale

Ai difensori dei diritti umani nazionali e internazionali

Al popolo del Messico e al mondo

Compagni e compagne manifestiamo tutta la nostra solidarietà alla comunità indigena Ikoots, per il massacro avvenuto a Man Mateo del Mar, Oaxaca, che è in lotta per la difesa della madre terra minacciata dal cattivo governo. La resistenza del popolo Ikoots, sta avvenendo da più di 10 anni, sul piede della lotta resistendo contro i progetti di distruzione nella comunità. Al governo non importa la distruzione della madre terra, degli alberi, l’acqua, i siti sacri dei nostri compagni e compagne.

Noi solidarizziamo con il popolo indigeno Ikoots e chiediamo giustizia per le vittime, i familiari e il popolo di San Mateo del Mar a seguito di questo codardo attacco.

Siamo con voi per chiedere giustizia, conosciamo la vostra lotta, il nostro cammino è il medesimo, da questo luogo ricordiamo i vostri passi e il cammino del nostro compagno Juan Vázquez Guzmán nel 2011, un incontro del CNI a San Mateo del Mar, dove espresse alcune parole sulla lotta di Sebastián, Bachajón; (https://www.youtube.com/watch?v=K2c1GXzajvk&t=147s).

Un camminare che il 24 aprile 2013 il cercò di interrompere, comandando di assassinare il nostro compagno, pensarono che silenziando la voce di un dirigente finisse la lotta, al contrario, la lotta del nostro compagno Juan continua a resistere in mezzo a noi.

Ci dà rabbia questo attacco armato, perché il governo semina questo terrore per far credere che questo sia un conflitto interno, per intervenire così nella vita interna del popolo e avere il controllo per imporre mega progetti, così come ha fatto il nostro popolo.

In questi momenti importanti nella lotta per la difesa del loro territorio e dei siti sacri, chiediamo ai compagni e alle compagne del Messico e del mondo di condividere la medesima lotta e ideale, che con i propri tempi e modi possano alzare la loro voce per il popolo indigeno Ikoots, di San Mateo del Mar, Oaxaca.

Al medesimo tempo, chiediamo la liberazione dei nostri prigionieri politici: Santiago Moreno Pérez, privato della libertà dall’anno 2009, Manuel Moreno Jiménez e Victorio Moreno Jiménez privati della libertà da circa un anno, tutti prigionieri a Ocosingo, Chiapas.

Dalla zona nord dello stato del Chiapas, Messico, vi inviamo un abbraccio e un saluto combattivo delle donne e degli uomini di San Sebastián Bachajón.

Mai più un Messico senza di noi.

Terra e Libertà

Zapata Vive!
Hasta la victoria siempre!
Prigionieri politici, Libertà!
Juan Vázquez Guzmán Vive, la Lotta di Bachajón continua!
Juan Carlos Gómez Silvano Vive, la Lotta di Bachajón continua!
Antonio Vivar Diaz Vive!
No al saccheggio di territori indigeni!
Presentazione immediata dei compagni scomparsi ad Ayotzinapa!
Viva la degna lotta dei compagni e delle compagne choles dell’ejido Tila!
GIUSTIZIA PER AYOTZINAPA, ACTEAL, ABC, ATENCO!

{youtube}K2c1GXzajvk{/youtube}

25 giugno 2020

Desinformémonos

Traduzione a cura di Comitato Carlos Fonseca

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

EZLNindigenimessico

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Porti, ferrovie e nuove basi: così il governo Meloni sta militarizzando l’Italia

Il governo accelera sulle infrastrutture militari: nuovi porti, ferrovie e basi in tutta Italia, mentre cresce la protesta contro il traffico di armi

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’11 settembre No al summit della guerra a Roma!

È stato annunciato dal Sole 24 Ore il primo “Defence Summit”, appuntamento programmato dal giornale di Confindustria per l’11 settembre a Roma.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Vicenza – Corteo 13 settembre: “No more bases”

Il corteo è stato organizzato in occasione dell'”Italia-America Friendship Festival” organizzato dall’amministrazione e dalla National Italian American Foundation (NIAF) in occasione dei per i 70 anni di presenza delle basi militari in città.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

To Kill a War Machine. Un documentario su Palestine Action

Palestine Action è un collettivo che da anni porta avanti una campagna di sabotaggi ed iniziative in solidarietà con il popolo palestinese. Di recente il collettivo è stato dichiarato organizzazione terroristica da parte dello stato britannico.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Appello per un campeggio No Base territoriale: 5-6-7 Settembre al presidio di Pace “Tre Pini” San Piero a Grado

Mentre crescono le connessioni tra le nostre lotte, sentiamo l’urgenza di continuare ad organizzarci insieme in un nuovo campeggio al Presidio di pace “Tre Pini”, per trasformare il diffuso rifiuto della base militare e della guerra in opposizione concreta.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Si prepara a partire verso Gaza la Global Sumud Flotilla, con il pensiero a Vittorio Arrigoni

Decine di barche con centinaia di persone a bordo, provenienti da 44 Paesi, salperanno da diversi porti del Mediterraneo tra agosto e settembre per raggiungere insieme la Striscia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Strage di giornalisti a Gaza: Anas Al-Sharif e Mohammed Qreiqea assassinati da Israele

Questa notte i giornalisti Anas Al-Sharif e Mohammed Qreiqea sono stati assassinati da Israele in un attacco con drone che ha colpito una tenda di giornalisti davanti all’ospedale Al-Shifa nella città di Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Genova: armamenti e mezzi cingolati al porto. Procura apre inchiesta, presidio dei portuali

La Procura di Genova ha aperto un fascicolo per atti relativi alla nave Bahri Yanbu, il cargo saudita su cui sono stati trovati armamenti e mezzi militari cingolati.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“Guerra alla guerra”: dopo l’assemblea nazionale in Val di Susa inizia un percorso di mobilitazione sui territori verso e oltre l’8 novembre a Roma

Riportiamo di seguito gli interventi introduttivi dell’assemblea nazionale tenutasi domenica 27 luglio durante il Festival Alta Felicità in modo da sottolineare le caratteristiche del percorso di mobilitazione contro guerra, riarmo e genocidio in Palestina proposto in tale occasione.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

No Muos: spropositato dispositivo di polizia contro chi si oppone a Muos e guerra

Ci teniamo a raccontare cosa è successo il giorno della manifestazione per rendere noto a tutti/e come in Contrada Ulmo si vive in uno stato di polizia.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Stati Uniti: ambiente e terre pubbliche sotto attacco

La tavolata della ventina di rappresentanti delle Big Oil (le grandi aziende energetiche statunitensi), svoltasi presso la tenuta trumpiana in Florida nell’aprile del 2024, è ormai passata all’incasso

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Che ci fanno dei soldati israeliani nelle scuole del Chiapas?

Questi giovani (tutti ex soldati) entrano nelle scuole pubbliche locali attraverso una associazione di “volontari” chiamata in inglese “Heroes for life” e più esplicitamente in ebraico “Combattenti senza frontiere” con il fine dichiarato di “dare un’altra immagine al mondo delle IDF”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Messico: I popoli dell’Oaxaca convocano un Incontro Nazionale contro la Gentrificazione

I popoli e le comunità dell’Oaxaca hanno convocato l’Incontro Nazionale contro la Gentrificazione, davanti alla necessità di organizzazione “per far fronte al saccheggio” territoriale e culturale provocati dalla gentrificazione e turistificazione nel paese.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Messico: media e organizzazioni documenteranno con una Missione di Osservazione la persecuzione politica a Eloxochitlán

Si tratta della prima missione di osservazione a Eloxochitlán che sorge “come una risposta urgente” alla violenza politica e giudiziaria contro la popolazione

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Messico: alunni dello Zio Sam, Trattato di Libera Controrivoluzione

Una tematica di speciale importanza che Wood espone è il fenomeno del paramilitarismo, e il suo utilizzo nelle strategie controrivoluzionarie dell’imperialismo statunitense.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Resistenza contro il saccheggio a Oaxaca

Il 7 giugno 2025, sotto il sole di Playa Salchi, un uomo cammina con il figlio verso il suo terreno. Di fronte alla prima staccionata, un bossolo di fucile brilla come un avvertimento silenzioso.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Chiapas: liberati i due compagni delle basi di appoggio zapatiste sequestrati a fine aprile

Liberati in Chiapas i due compagni delle Basi d’Appoggio Zapatiste sequestrati dal governo federale del Messico e da quello statale del Chiapas il 26 aprile 2025.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Messico: nel Guerrero un mare di sangue, un territorio devastato

Questo venerdì è morto Marco Antonio Suástegui Muñoz, storico dirigente del Consiglio degli Ejidos e delle Comunità che si Oppongono alla Diga La Parota (CECOP), dopo che il passato 18 aprile era stato aggredito da un pistolero mentre usciva dalla spiaggia Icacos. di Abel Barrera Hernández Ha perso la vita perché gli hanno sparato in […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Messico: Per la difesa dei propri territori i popoli creano l’Assemblea Maya per l’Autonomia

Città del Messico / Comunità di diversi popoli maya hanno concordato di creare e di organizzarsi nell’Assemblea Maya per l’Autonomia e nel Consiglio Maya per l’Autonomia, per rafforzare le lotte locali a difesa del territorio contro l’attività mineraria, la turistificazione, l’agroindustria e le altre forme di saccheggio nella Penisola dello Yucatán. L’accordo di unirsi nell’Assemblea per […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’anomalia della guerra in Messico

Il 5 marzo il collettivo “Guerreros Buscadores de Jalisco” scopre qualcosa che innalza il livello della crudeltà del potere in Messico: un campo di sterminio del Cartel Jalisco Nueva Generación, uno dei cartelli più feroci del Paese.