Sardegna: manifestazione a Capo Frasca contro le esercitazioni militari
Ieri, domenica 16 ottobre, è stata lanciata una manifestazione contro le esercitazioni militari e per il Mediterraneo libero.
Più di duecento persone si sono raccolte a Sant’Antonio di Santadi per manifestare, erano presenti compagnз di Core in Fronte, movimento politico indipendentista corso.
Da mezzogiorno si è svolto un partecipato comizio nella piazza del paese, tanti interventi hanno raccontato della violenza coloniale su Sardegna e Corsica, dei territori rubati alla popolazione per creare angoli in cui preparare le guerre, distruggendo la natura e la vita.
Persone di tutte le età hanno portato la loro voce, la loro lingua e la loro storia.
Poi è partito un corteo che ha attraversato le campagne di Arbus fino ad arrivare al mare di Pistis, confinante con la base di Capo Frasca.
In questo scorcio di mare, verde e roccia, rubato e devastato per la guerra, sono state attaccate più volte le recinzioni della base. Le forze dell’ordine hanno risposto con un fitto lancio di lacrimogeni senza riuscire a disperdere le persone presenti.
È stata una manifestazione che ha rilanciato sulla solidarietà internazionale contro la guerra, l’utilizzo delle risorse per questa comporta e le speculazioni a cui dà spazio e alimenta.
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