Studentessa palestinese condannata da tribunale militare per una manifestazione
Il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina denuncia i tribunali militari sionisti come strumento di persecuzione e usati come arma contro il popolo palestinese e contro i suoi legittimi diritti di difendersi e resistere all’occupazione come sancito dal Diritto Internazionale.
Il Fronte ha affermato che l’arresto di Lina Khattab, così come la continua politica di rapire e imprigionare, di perpetrare abusi e torture anche sui bambini, tra cui il figlio Malak al-Khatib rilasciato solo pochi giorni fa, la detenzione di migliaia di uomini e donne palestinesi in condizioni difficili dimostrano la natura fascista e criminale dello Stato di occupazione.
Il Fronte esalta la determinazione della studentessa Lina Khattab, che nonostante gli abusi e gli interrogatori subiti nelle prigioni dell’occupante ha rifiutato ogni tentativo di costrizione a confessare, diventando un modello di rifiuto dell’ingiustizia e delle corti razziste dell’occupazione ribadendo invece la giustezza della nostra causa. Il Fronte osserva che la resistenza incarnata da Lina rivela anche l’incapacità dell’occupazione – nonostante tutti i suoi attacchi – di ridurre in ginocchio il popolo palestinese e di minare la loro sua ferma volontà.
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