È iniziata ieri nella base aerea di Aviano (Pordenone) l’edizione 2023 di “Steadfast Noon”, l’esercitazione che la NATO organizza annualmente per addestrare le aeronautiche militari dei paesi membri all’impiego in un conflitto di armi nucleari.
Funzionari militari e sostenitori israeliani hanno rilasciato dichiarazioni false e contraddittorie nel tentativo di negare la responsabilità di un attacco aereo che martedì ha ucciso centinaia di palestinesi all’ospedale al-Ahli Arab di Gaza City.
Di Yousef Al-Helou. L’operazione Ciclone Al-Aqsa, lo scorso fine settimana, ha colto tutti di sorpresa, non solo Israele. Le immagini di soldati israeliani uccisi e catturati hanno provocato un’onda d’urto nello stato occupante e nei suoi alleati, riflettendo il fallimento dei servizi di intelligence e delle tecnologie di sicurezza israeliane.
Le organizzazioni che compongono l’Alianza Pueblo Unido por la Vida manifesteranno oggi (ieri ndr) davanti all’Ufficio del Controllore Generale per respingere il contratto firmato dal governo e dalla Minera Panamá.
La grande base aeronavale siciliana di Sigonella viene impiegata in queste ore dal Pentagono per i velivoli adibiti al trasporto di sistemi d’arma, munizioni ed equipaggiamento per le forze armate di Israele impegnate nei bombardamenti contro le milizie di Hamas e la popolazione di Gaza.
Riceviamo e pubblichiamo… Manifestazione “Defend Kurdistan” a Torino domenica 15/10 ore 16.30, piazza Castello In questo momento cinque giovani di Torino si sono svegliate/i nelle mani dello Stato fascista turco.Sono trattenute/i da ieri insieme ad altre 10 internazionaliste e a 15 esponenti della giovanile del Partito della Sinistra Verde. L’opposizione democratica in Turchia e in […]
Alcunə giovani di Livorno sono stati violentemente repressi per aver mostrato una bandiera e aver gridato “Palestina libera e indipendente” davanti al presidio pro-Israele, convocato dall’associazione Italia Israele Livorno.
L’attualità e l’urgenza di prendere parola.
Comunicato da parte del KCK in merito a quanto sta accadendo in Palestina.
Il bilancio delle vittime a Gaza diventa sempre più pesante di giorno in giorno, l’assedio messo in campo dal governo di Netanyahu rappresenta un punto di non ritorno nella questione palestinese.