Basta ai roghi tossici : Lusciano si mobilita
Lusciano. Provincia di Caserta. Ieri sera questo piccolo comune a nord di Napoli si è riempito di migliaia di persone che hanno manifestato per le strade del proprio paese per dire basta ai roghi tossici.
L’appello per l’evento organizzato dal Comitato per la salute e l’ambiente si intitolava La fiaccolata per la vita, ha raccolto la partecipazione di altre organizzazioni per l’ambiente di Napoli e provincia, di semplici cittadini, di molte mamme e bambini, dei sindaci dei Comuni limitrofi e del parroco del paese.
Il Comitato nasce in un momento in cui si alza l’allarme per la diffusione dei roghi, solo nelle ultime 48 ore sono stati segnalati ben dodici roghi nella provincia a nord di Napoli contigua a quella di Caserta. Ma la pratica di smaltire i rifiuti speciali bruciandoli va avanti ormai da tanti, troppi anni in questa terra devastata da violenza, sfruttamento e malattia. I tumori non sono casuali, non sono una sfortuna, sono causati dall’ambiente in cui si vive, dal livello di tossicità dell’aria, dell’acqua, della terra. Uno studio dell’Istituto Europeo di Oncologia reso pubblico qualche giorno fa, ha scoperto che le alterazioni del dna più frequenti nello sviluppo del cancro non avvengono per caso, come ipotizzato fino ad ora, ma sono prevedibili e sono conseguenza della condizioni dell’ambiente esterno.
La rabbia è tanta, durante il percorso del corteo si sono verificati alcuni momenti di tensione durante i quali una parte dei manifestanti è riuscito a bloccare il traffico della strada provinciale per un po’ di tempo, dando un segnale forte. Non è più accettabile nè tollerabile doversi barricare in casa per fuggire dai fumi tossici che quotidianamente aleggiano nei paesi di questa terra e gli abitanti di questi territori dicono basta a un continuo scaricabarile di responsabilità tra le istituzioni che, negando risposte ai cittadini, litigano mentre la gente si avvelena.
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