InfoAut
Immagine di copertina per il post

Blitz popolare al comune di Calvi Risorta. Verso il corteo del #29M

Un richiamo alla clamorosa vicenda del 1998, quando il sindaco Antonio Caparco, con delibera di giunta comunale n.126 del 25.03.1998, conferì l’incarico di rilievo topografico ed analisi del sottosuolo all’Ing. Pietro Martino (attuale assessore alle attività produttive della giunta Caparco) il quale firmò una perizia relativa all’attuale terreno di Iavazzi, riscontrando la presenza massiccia di materiali inquinanti (su una superficie complessiva di 24.150mq, il volume di abbanco di rifiuti è di 74.150mc). 

Un atteggiamento di negligenza criminale, che va avanti da 16 anni ma che ad oggi vede un’intera comunità sempre più determinata a contrastare con ogni mezzo le politiche di speculazione e di affarismo territoriale.

Diamo appuntamento a tutti sabato 29 marzo per scendere di nuovo in strada. Si partirà in corteo alle ore 15,00 da Sparanise, viale Medaglie d’Oro (presso il palazzetto dello sport) per giungere poi fino ai cancelli della ex-Pozzi. La determinazione della popolazione calena è forte, le richieste sono chiare:

  • Sequestro immediato del sito;
  • Bonifica sotto stretto controllo popolare;
  • Ritiro del finanziamento ministeriale a Iavazzi per la costruzione della centrale;
  • Che si proceda seriamente al vaglio di ipotesi alternative all’impianto di Iavazzi, come quella del sito di compostaggio di San Tammaro;

Sempre avanti fin quando non ci sarà vittoria.

 

Comitato per l’Agro Caleno: No Centrale a biomasse

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

no biomasseterra di lavoro

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Zone di sacrificio e territori in lotta: intervista a Paola Imperatore (I PARTE)

A pochi giorni dalla manifestazione del 10 maggio, che ha portato migliaia di valsusini nuovamente in marcia contro il deposito di smarino spostato da Salbertrand alla piana di Susa, ci teniamo a pubblicare in due puntate questa intervista alla ricercatrice Paola Imperatore. da notav.info Abbiamo invitato Paola all’assemblea che si è tenuta mercoledì 7 maggio […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

In migliaia in marcia per salvare la piana di Susa

Ripubblichiamo di seguito il comunicato uscito in occasione della marcia popolare No Tav tenutasi ieri, 10 maggio, a tutela della piana di Susa.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La Tuscia dice no al deposito unico di scorie nucleari: domenica 11 marcia di protesta

Domenica 11 maggio a Corchiano- Viterbo la Tuscia manifesta nuovamente per dire No all’ipotesi del deposito nazionale unico dei rifiuti radioattivi di tutta Italia.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Non chiamiamola emergenza!

Le notizie e le immagini che si susseguono in queste ore, ci parlano di una valle alpina che non ha bisogno di grandi opere e nocività ma di interventi strutturali che possano salvaguardare e mettere in sicurezza un territorio.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

10 maggio 2025 – Susa: MARCIA POPOLARE: difendiamo la Piana di Susa! No al deposito di smarino e alla chiusura della stazione!

VOGLIONO SEPPELLIRE PRIMA SUSA E POI TUTTA LA VALLE. BLOCCHIAMO SUBITO LA DISCARICA DELLO SMARINO!

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No al rigassificatore di Ravenna. E occorre organizzarsi per fermare il modello di sviluppo energivoro e devastante

Intervento della «Rete Nazionale Lavoro Sicuro» e dell’«Associazione Esposti Amianto» alla vigilia della manifestazione nazionale da La Bottega del Barbieri RIDURRE L’IMPRONTA CARBONICA.AUMENTARE L’IMPRONTA DI CLASSE Abbiamo a suo tempo presentato osservazioni al “commissario” delegato alla gestione dell’insediamento del rigassificatore di Ravenna: come tutti i soggetti che hanno manifestato la loro opposizione, non abbiamo ricevuto […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Michael Löwy e l’ecosocialismo

Continuiamo la pubblicazione di contributi in vista della terza edizione del Festival Altri Mondi / Altri Modi che si sta tenendo dal 10 al 13 aprile a Torino. Di seguito potete trovare una raccolta di articoli di Michael Löwy sull’ecosocialismo. Sarà ospite di Altri Mondi per il dibattito di domenica 13 aprile alle 16 dal titolo “Pensare la rivoluzione“. […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Riprendere la terra dalle macchine. Manifesto della cooperativa L’Atelier paysan

Da dieci anni la cooperativa l’Atelier Paysan, con sede nell’Isère, lavora per l’adozione diffusa di un’agroecologia contadina, con l’obiettivo di cambiare il modello agricolo e alimentare.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Territori in lotta. Capitalismo globale e giustizia ambientale nell’era della crisi climatica

Indipendentemente dal nome con cui le si chiamino, le proteste locali in difesa del territorio sono divenute a partire dagli anni Novanta un vero e proprio fenomeno sociale con cui sia policy-makers che studiosi hanno dovuto fare i conti.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Un movimento contro impianti e devastazione ambientale per Terra di Lavoro

Fitta l’agenda di iniziative fino al 16 Dicembre! Domenica 25 novembre a Pignataro Maggiore si é tenuta un’assemblea provinciale delle tante esperienze nate in questi mesi a difesa del territorio e della salute, indetta dal Movimento #bastaimpianti Agro Caleno.La sala dell’ex refettorio di Monte Oliveto che ha ospitato l’incontro si é subito gremita di persone […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

TARES: rilanciamo la lotta per equità e giustizia sociale!

  Comunità in lotta contro la TARES csoa Tempo Rosso Spazio Cales http://temporosso.org

Immagine di copertina per il post
Bisogni

15M in Terra di Lavoro, lo Sciopero Sociale per rompere la subalternità!

Come annunciato nei giorni scorsi si è svolta stasera, 15 maggio, l’iniziativa “Sciopero sociale in Terra di Lavoro”.   Rilanciato, nelle scorse settimane, dai movimenti europei con la dichiarazione comune di Lubiana elaborata al termine dell’Hub Meeting 2013, il percorso con il quale le lotte contro la crisi e l’austerità tentano una ricomposizione ed una […]