InfoAut
Immagine di copertina per il post

Da Nicoletta: Sulla situazione delle prigioni pesano il silenzio e il disinteresse generale

||||

Le Vallette, 19 marzo 2020

Care Compagne e Compagni,

in queste ore, tramite telegrammi e lettere, mi stanno arrivando le vostre preoccupazioni per me e le esortazioni ad avvalermi del decreto che aprirebbe – almeno ad una parte dei detenuti – i cancelli delle carceri, per ridurre la possibilità di contagio da coronavirus che il sovraffollamento delle strutture carcerarie trasformerebbe in epidemia inarrestabile.

Per accedere alle misure sostitutive della galera, si dovrebbe compilare un modulo che non è ancora disponibile (anche se preannunciato e atteso con impazienza). Tale possibilità riguarda comunque una minima parte dei detenuti e non si annuncia immediata, nonché sarebbe subordinata alla lista di braccialetti elettronici.

Oggi sui giornali è comparsa la notizia di due agenti delle Vallette contagiati. Di questo, da dentro, non ci arrivano né conferme né smentite.

Sulla situazione delle prigioni pesano il silenzio e il disinteresse generale. Lo stesso quotidiano che riferisce degli agenti contagiati, non spreca una parola sull’angoscia dei prigionieri, sul sovraffollamento delle celle, sulla presenza di tanti malati cronici, anziani, anche bambini di detenute, né sulle problematiche condizioni igieniche.

Quanto al governo e al parlamento, le voci che alzano non sono certo a nostro favore: il “giustizialismo” del Ministro dell’Infanzia Bonafede fa il paio con le dichiarazioni di Salvini, il quale oggi, dalla TV, ha negato un’emergenza carcere e preannunciato opposizione al decreto perché “non farebbe altro che rimettere in circolazione rapinatori, spacciatori e clandestini, vanificando gli sforzi dei tutori dell’ordine che si sono impegnati ad arrestarli”.

Per il resto, tutto tace, tra opportunismo e cattiva coscienza.

Qui, dietro le sbarre,

“si sta

come d’autunno

sugli alberi

le foglie”

Niente informazione, niente di niente.

La sensazione è che anche i secondini siano inquieti, allertati.

In quest’ora da golpe è difficile rimanere sereni, immaginare una qualche quotidianità.

Forse tra breve potrebbe concretizzarsi l’ipotesi funesta che sta serpeggiando fra queste mura: il carcere trasformato in un grande lazzaretto, isolato da tutto e da tutti. A questo punto, qualunque decreto sarebbe tardivo…

Mie care e cari, com’è lontana la Valle, la mia casa, la mia famiglia di lotta… Quanto diventa precaria la certezza che “si parte e si torna insieme”…

Eppure, nonostante tutto, mi sento serena: se il presente è buio e il futuro incerto, nessuno potrà togliermi il talismano che mi dà forza: la dolce, allegra, testarda ribellione che abbiamo vissuto insieme e che è nostra, per sempre.

Con infinito affetto.

Nicoletta

lettera Nicoletta 19 marzo page 0001

lettera Nicoletta 19 marzo page 0002

Da notav.info

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

carcereNicoletta Dosiono tav

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

31 ottobre – 8 dicembre 2005 / 31 ottobre – 8 dicembre 2025 : avere vent’anni è avere sogni grandi!

Sono passati vent’anni da quei giorni che hanno segnato la storia della nostra valle.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ponte sullo Stretto: la Corte dei Conti boccia Salvini

La Corte dei Conti ha inflitto un duro colpo al progetto del ponte sullo Stretto, evidenziando buchi e falle enormi nel procedimento che avrebbe dovuto rilanciarne la realizzazione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Inaugurazione del Salone dell’Auto a Torino: la protesta silenziosa delle Red Rebels di Extinction Rebellion

La cerimonia di inaugurazione del Salone dell’Auto 2025 è stata disturbata da Extinction Rebellion, con la presenza muta e solenne delle Red Rebels. Una critica al modello di mobilità e sviluppo che ogni anno viene riproposto nel centro di Torino e una denuncia della presenza di aziende coinvolte nelle operazioni di Israele a Gaza e in Cisgiordania.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Campeggio studentesco No Tav: giorni di lotta, formazione e resistenza in Val di Susa

Si è concluso sabato al presidio di Venaus il campeggio studentesco che, per diversi giorni, ha visto la partecipazione di decine di studenti e studentesse provenienti da tutta Italia.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bolivia: I popoli indigeni paralizzano nei propri territori il progetto governativo di coltivazione della palma da olio

Il progetto governativo per coltivare la palma da olio o africana (Elaeis guineensis) è rimasto sospeso in certi territori dell’Amazzonia boliviana.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

E’ iniziato il campeggio studentesco al presidio di Venaus

Prende avvio il campeggio studentesco No Tav nello storico presidio di Venaus. Questa mattina si è tenuta l’assemblea contro la guerra, il riarmo e contro il genocidio in Palestina, occasione per discutere a partire dalle scuole itinerari di attivazione contro la guerra e per mobilitarsi sui territori in vista del corteo nazionale dell’8 novembre a Roma, lanciato questo luglio durante il Festival Alta Felicità.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La truffa del Ponte continua

Alla vigilia della trasmissione del dossier alla Corte dei Conti, annunciata da Salvini come tappa decisiva dopo l’approvazione del CIPESS, denunciamo ancora una volta l’enorme operazione di propaganda e saccheggio che si nasconde dietro la parola “ponte”.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Le grandi opere, ovvero i giocattoli di Salvini

Non lo chiamavano “Trinità” ma “bimbominkia” e anche “cialtrone” e “incapace”.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Stati Uniti: ambiente e terre pubbliche sotto attacco

La tavolata della ventina di rappresentanti delle Big Oil (le grandi aziende energetiche statunitensi), svoltasi presso la tenuta trumpiana in Florida nell’aprile del 2024, è ormai passata all’incasso

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Messina: in 10mila al corteo No Ponte

Sapevamo che sarebbe stato un corteo imponente. Non immaginavamo tanto.

Immagine di copertina per il post
Culture

Scolpire il tempo, seminare il vento, creare antagonismo

Siamo la natura che si ribella!, ammonisce con efficace sintesi uno striscione no-tav esprimendo un radicale antagonismo nei confronti del mortifero sfruttamento capitalista patito dall’essere umano e dalla natura, di cui è parte.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“Un milione di corpi in movimento, di bandiere, striscioni, messaggi a pennarello su pezzi di cartone”

Pubblichiamo di seguito il contributo di Nicoletta Dosio in merito al corteo nazionale per la Palestina dello scorso sabato a Roma. Buona lettura!

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Anan Yaeesh in sciopero della fame

Riprendiamo il comunicato pubblicato dalla campagna Free Anan e ci uniamo alla solidarietà ad Anan Yaeesh.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: 473 i componenti della Global Sumud Flotilla rapiti. Continua il viaggio della Thousand Madleens to Gaza

Sono 473 i componenti degli equipaggi della Global Sumud Flotilla rapiti in acque internazionali dalle forze occupanti dell’esercito israeliano dopo l’assalto alle imbarcazioni iniziato la sera di mercoledì 1 ottobre 2025 a meno di 70 miglia da Gaza.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Milano: convalida degli arresti ai domiciliari e divieto di andare a scuola per i due minori fermati il 22 settembre

La giudice del Tribunale per i minorenni di Milano Antonella De Simone ha convalidato gli arresti e disposto come misura cautelare i domiciliari per due studenti di un liceo milanese, un ragazzo e una ragazza di 17 anni, accusati di resistenza aggravata e danneggiamenti dopo il corteo di lunedì a Milano.

Immagine di copertina per il post
Culture

Respirando Gaza

Respiro i miei pensieri, non sono io, è un verso di Blessing Calciati, l’ho letto ieri sera ed è perciò che stanotte mi sono svegliato respirando male.