InfoAut
Immagine di copertina per il post

Dibattito sul Tav, la fuga di Esposito

 Oggi, 22 novembre 2011, si è svolto un incontro tra esponenti SI TAV e NO TAV, presso il Liceo classico “G. F. PORPORATO” di Pinerolo. Gli studenti, organizzatori dell’evento, hanno invitato 7 rappresentanti tra noti sostenitori dell’opera e tre tra i NO TAV. All’incontro si sono presentati i tre NO TAV e un solo SI TAV: Stefano Esposito, deputato del PD. L’incontro, correttamente moderato da due studentesse del Liceo, si è aperto con l’intervento di Esposito, cui è stata data parola SENZA LIMITI DI TEMPO. L’esponente PD ha riportato principalmente alcuni considerazioni sull’opportunità dell’opera, senza presentare dati o informazioni a dimostrare le ragioni a favore. Dopo Esposito è intervenuto Andrea Merlone, ricercatore, che ha presentato una raccolta di dati, documenti, grafici e schemi con cui ha da prima riportato le ragioni del SI, per poi dimostrarne l’inconsistenza. Esposito, ha interrotto l’esposizione, con una osservazione sui consumi energetici, evitando comunque di seguire la risposta (basata prontamente su dati trasmessi in diretta da un Istituto di ricerca), recandosi ai servizi (!). E’ poi seguito un video sull’aspetto legato alla militarizzazione, proiettato da Simonetta che, insieme a Cinzia, ha spiegato la situazione attuale. Ad una raccolta di foglietti contenenti le domande tutte molto pertinenti degli studenti è partito il secondo giro di interventi. La parola è così tornata a Esposito, cui nuovamente è stato concesso tempo illimitato per replicare o presentare dati. Il deputato, anziché scendere nel merito dei dati, ha iniziato un’aggressione verbale verso gli oratori, gli organizzatori e la stessa platea. Una tattica ben rodata da chi non ha a disposizione dati sufficienti a ribattere. Dopo un tentativo (fallito) di replica sui costi dell’opera, Esposito ha deciso di andarsene, malgrado gli organizzatori (e gli stessi NO TAV!) gli chiedessero in tutti i modi di restare e replicare. Nulla, malgrado l’offerta degli organizzatori di garantirgli un intervento di un’intera ora senza neanche contraddittorio. Esposito si rifiuta di tornare sostenendo inoltre che non si sarebbe più seduto ad un tavolo in presenza di pluri-indagati per violenza e resistenza. (Non è noto come fosse in possesso di tali informazioni, dato il segreto istruttorio che le protegge). Il culmine è raggiunto nell’accusa agli organizzatori di avere gestito un evento utile solo al reclutamento di attivisti violenti… Il deputato, continuando ad inveire contro chiunque, si è allontanato prima all’interno dell’aula magna, poi nei cortili del Liceo, nei quali in lontananza si udivano solo più i lamenti della sconfitta. Peccato che uno dei rari momenti di confronto tra favorevoli e contrari all’opera, ben organizzato dai giovani e motivati studenti, si sia concluso con i NO TAV quasi imbarazzati a non avere una controparte. Controparte che evidentemente non reggerà mai a un confronto.

Andrea, Cinzia, Simonetta per NoTav.info

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

espositonotavpineroloscuolatav

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

COP30: Extinction Rebellion scarica 30 tavoli davanti alla Regione Piemonte. “Tutte le occasioni mancate”

Nei giorni conclusivi della conferenza sui cambiamenti climatici che si tiene a Belém, il movimento denuncia gli impegni disattesi da Governo e Regione

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

San Giuliano: Telt prende possesso delle case, ma la valle non si arrende

Ieri mattina Telt è entrata ufficialmente in possesso delle abitazioni di San Giuliano di Susa che verranno abbattute per far spazio al cantiere della stazione internazionale del Tav Torino-Lione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Confluenza: 22 e 23 novembre insieme nel Mugello per la difesa dell’Appennino

Mentre a livello globale e nazionale l’aggressione estrattivista dei territori si fa sempre maggiore, in Italia continua il percorso di Confluenza, affiancata dalla coalizione TESS.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Brasile. La Marcia Mondiale per il Clima riunisce 70.000 persone a Belém e chiede giustizia climatica: «Noi siamo la risposta»

Un incontro storico dà voce ai popoli che non sono stati ascoltati negli spazi ufficiali della COP30.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

COP30: gli indigeni dell’Amazzonia si invitano al vertice sul clima

Gli indigeni della tribù Kayapó, sostenuti da centinaia di manifestanti, hanno organizzato un’azione di protesta all’interno della “zona verde” della COP30.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il Sud unito contro il ponte. Vogliamo casa, lavoro, ambiente e sanità

La mobilitazione contro il ponte sullo Stretto è, oggi, uno spazio politico cruciale per la resistenza e il riscatto del Sud.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

III e IV giorno dell’Incontro Internazionale delle Comunità Danneggiate dalle Dighe, dalla Crisi Climatica e dai Sistemi Energetici

Sotto il sole amazzonico, un gruppo composto da militanti di 45 paesi ha intrapreso questa domenica (9/11) una traversata simbolica attraverso le acque della Baía do Guajará, a Belém (PA).

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Mineria responsable? Cuento miserable!

Con una compagna del Frente Nacional Antiminero parliamo di estrattivismo in Ecuador.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Verso il 25 novembre: giornata internazionale contro la violenza maschile sulle donne e le violenze di genere

Il governo attacca l’educazione sessuoaffettiva nelle scuole, in particolare attraverso il Ddl sul consenso informato che, all’esame dell’Aula, è stata occasione per lo svolgersi di un teatrino imbarazzante

Immagine di copertina per il post
Formazione

Occupazioni a Torino: cronaca di un mese senza precedenti.

Una cronaca dalle occupazioni e autogestioni delle scuole torinesi del mese di ottobre.

Immagine di copertina per il post
Formazione

L’intelligenza artificiale a scuola ovvero del pappagallo stocastico

In sintesi: è insostenibile dal punto di vista ambientale, replica discriminazioni e stereotipi della società, standardizza scrittura e pensiero.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Maturità: Valditara vergogna!

Il ministro Valditara non ha perso neanche un’ora per risparmiarsi una sua solita uscita contro chi prova a esprimere il dissenso dentro la scuola.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Briosco dice No all’Italian Raid Commando nella scuola del paese

A Briosco, paesino di poche migliaia di abitanti in Brianza, si è tenuta la 37esima edizione dell’Italian Raid Commando ossia una esercitazione militare cammuffata da competizione/allenamento da svolgersi nella palestra della scuola, resasi disponibile per l’accoglienza, oltre che nei boschi circostanti.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Bentornata Nicoletta!

Nella giornata di ieri è stata scarcerata Nicoletta Dosio, dopo più un anno di detenzione domiciliare scontato presso la propria abitazione di Bussoleno finalmente è libera!

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

In migliaia in marcia per salvare la piana di Susa

Ripubblichiamo di seguito il comunicato uscito in occasione della marcia popolare No Tav tenutasi ieri, 10 maggio, a tutela della piana di Susa.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Immaginare un contropercorso nelle scuole, partire dalle condizioni oggettive della lotta

Ci troviamo in una fase in cui le organizzazioni studentesche della politica anti-istituzionale da anni si muovono solo in un terreno tattico di risposta alle grandi dichiarazioni scandalose dei politici e dei padroni, molto spesso assumendole come punto di vista generale.