InfoAut
Immagine di copertina per il post

Il movimento NoTav allo sciopero generale del 6 settembre

I soldi per la loro progettazione e realizzazione vengono rubati ad altri investimenti di assoluta necessità: sanità (-200 milioni di € nel 2011 in Piemonte), scuola (-54 classi superiori e – 700 insegnanti elementari in Piemonte), pensioni (-5 miliardi di € previsti nel paese per il biennio 2012/2013) , difesa del territorio (azzerato il fondo per il dissesto idrogeologico per cui è stato aumentato il costo delle accise sulla benzina), cultura.

Contemporaneamente viene distrutto irrimediabilmente l’ambiente e di conseguenza i cittadini che vi risiedono sono condannati ad un pesante peggioramento delle condizioni di vita,

In questo periodo poi in valle di Susa assistiamo alla militarizzazione del territorio, alla repressione e intimidazione di chi si oppone al futuro cantiere della Maddalena a Chiomonte, all’imposizione del coprifuoco nei vigneti.

Si è calcolato che il costo di CIASCUN “tutore dell’ordine” mandato ad occupare militarmente l’area della Maddalena pesa GIORNALMENTE sulle nostre tasche per circa 250 euro, non considerando l’usura dei mezzi e il carburante (l’elicottero da solo ha un costo di gesione di oltre quattromila euro all’ora).

Il governo farà una nuova finanziaria per coprire le centinaia di milioni di euro di questi costi, o ridurrà subito e un’altra volta (la terza in due mesi) i servizi essenziali per i cittadini?

NO ALLO SPERPERO DEL PUBBLICO DENARO

NO ALLA MILITARIZZAZIONE DELLA VALLE DI SUSA

NO ALLA TRUFFA DEL TAV

NO ALLA MAFIA DEL TAV

SI ALLE TANTE PICCOLE OPERE EFFETTIVAMENTE UTILI CHE DAREBBERO UNA VERA SPINTA ALL’OCCUPAZIONE, ALL’ECONOMIA E AL BENESSERE DELLA GENTE, COME L’AUMENTO DEI PRESIDI SANITARI, LA TUTELA DELLE ZONE A RISCHIO IDROGEOLOGICO, LA MESSA IN SICUREZZA DELLE SCUOLE

SI ALLE NUOVE ASSUNZIONI DEL PERSONALE NELLA SANITA’ E NELLA SCUOLA

Il movimento NOTAV, una garanzia per il futuro

settembre 2011

_____________

P.S. Per info e prenotazioni dalla Val Susa: tel. 3355774640 Elena – oppure 3472782814 Mimmo. I pulman partiranno dalla val di Susa per raggiungere il corteo dello sciopero generale a Torino. L’appuntamento è alle 9.00 in piazza Vittorio da dove partirà il corteo. Partecipiamo numerosi.


Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

6settembreno tavsciopero generale

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Messina: migliaia in manifestazione contro il progetto del Ponte sullo Stretto

Migliaia di persone hanno partecipato nel pomeriggio del 29 novembre 2025 alla manifestazione contro il ponte sullo Stretto a Messina.  

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Transizioni armate: riflessioni sul rapporto tra guerra, riarmo, natura e territori

Il tema della transizione energetica ed ecologica si lega a doppio filo con la corsa al riarmo e la riconversione al contrario

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

COP30: Extinction Rebellion scarica 30 tavoli davanti alla Regione Piemonte. “Tutte le occasioni mancate”

Nei giorni conclusivi della conferenza sui cambiamenti climatici che si tiene a Belém, il movimento denuncia gli impegni disattesi da Governo e Regione

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

San Giuliano: Telt prende possesso delle case, ma la valle non si arrende

Ieri mattina Telt è entrata ufficialmente in possesso delle abitazioni di San Giuliano di Susa che verranno abbattute per far spazio al cantiere della stazione internazionale del Tav Torino-Lione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Confluenza: 22 e 23 novembre insieme nel Mugello per la difesa dell’Appennino

Mentre a livello globale e nazionale l’aggressione estrattivista dei territori si fa sempre maggiore, in Italia continua il percorso di Confluenza, affiancata dalla coalizione TESS.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Brasile. La Marcia Mondiale per il Clima riunisce 70.000 persone a Belém e chiede giustizia climatica: «Noi siamo la risposta»

Un incontro storico dà voce ai popoli che non sono stati ascoltati negli spazi ufficiali della COP30.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

COP30: gli indigeni dell’Amazzonia si invitano al vertice sul clima

Gli indigeni della tribù Kayapó, sostenuti da centinaia di manifestanti, hanno organizzato un’azione di protesta all’interno della “zona verde” della COP30.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il Sud unito contro il ponte. Vogliamo casa, lavoro, ambiente e sanità

La mobilitazione contro il ponte sullo Stretto è, oggi, uno spazio politico cruciale per la resistenza e il riscatto del Sud.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Sciopero generale e cortei nazionali: di nuovo decine di migliaia in piazza in tutta Italia

La due giorni di mobilitazioni del 28-29 novembre contro la finanziaria di guerra ed il genocidio del popolo palestinese ha nuovamente portato in piazza decine di migliaia di persone da nord a sud.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

CONTRO I SIGNORI DELLA GUERRA E PADRONI DELLA CITTÀ, BLOCCHIAMO TUTTO!

Oggi, nell’ambito dello sciopero generale indetto dal sindacalismo di base, come realtà autorganizzate del movimento milanese abbiamo deciso di bloccare l’ingresso principale della sede dirigenziale di ENI S. p. a. di San Donato.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Da Mompantero a Susa, vent’anni dopo: la fiaccolata del movimento No Tav illumina ancora la valle

Vent’anni dopo la battaglia del Seghino, la Valsusa torna a camminare insieme, fiaccola alla mano, per ribadire che la lotta non è mai finita.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il treno che non arriva mai: altri otto anni di propaganda e devastazione

Telt festeggia dieci anni e annuncia, ancora una volta, che la Torino-Lione “sarà pronta fra otto anni”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Tunisia in rivolta: proteste e scioperi contro l’inquinamento dell’impianto chimico

Il 21 ottobre 2025, la città tunisina di Gabès è stata paralizzata da uno sciopero generale e da massicce proteste contro l’inquinamento causato dall’impianto chimico statale gestito dal gruppo Tunisian Chemical Group (CGT)

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Guerra alla Guerra! Blocchiamo Tutto!

Di seguito il comunicato di GUERRA alla GUERRA rispetto a valutazioni e prospettive del percorso.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Nel Paese Basco meridionale: risposta antifascista contro i nostalgici di Franco

Durante il raduno, i sostenitori della Falange hanno moltiplicato i saluti fascisti, sfilando con bandiere spagnole e simboli della dittatura militare.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

31 ottobre – 8 dicembre 2005 / 31 ottobre – 8 dicembre 2025 : avere vent’anni è avere sogni grandi!

Sono passati vent’anni da quei giorni che hanno segnato la storia della nostra valle.