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‘La Valle che resiste e non si arrende’

Mentre diventa più chiara la questione relativa alla richiesta di chiusura del nostro portale antagonista Infoaut.org e della radio dei movimenti torinesi Radio Blackout: la richiesta è stata compiuta dal noto deputato fascista e provocatore piemontese del Pdl Agostino Ghiglia! Istanza che ha portato alla sospensione – di fatto chiusura – della pagina Facebook di Infoaut.

Un’indicazione che, ancora una volta, ci conferma ‘tremendamente’, di essere nel giusto. Schierati dalla parte corretta, per la barricata della critica, del conflitto, della ribellione.

 

ore 00.06 Si sta concludendo la fiaccolata No Tav a Susa. Ecco la prima risposta di chi non si arrenderà mai!

ore 23.40 Il lungo serpentone No Tav continua a snodarsi lungo le vie di Susa.

ore 23.17 Sanzionato il Comune di Susa per collaborazionismo Si Tav! Portone chiuse con le aste e le bandiere del movimento! Sindaco fai le valigie anche tu come quello di Chiomonte!

ore 23.04 La fiaccolata gigantesca del movimento No Tav prosegue lungo le viuzze di Susa. Vista la partecipazione massiccia il corteo ha difficoltà ad andare avanti linearmente!

ore 22.45 Hanno chiuso il profilo facebook di Infoaut. Chissà perchè proprio ora?!?! Questa mattina – casualmente (…) – un deputato del Partito delle libertà ha chiesto la chiusura di Infoaut.org e di Radio Blackout… non ci fermerete! Presto nuove info!

ore 22.44 Intervento di Nicoletta Dosio

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ore 22.40 Da Livorno arriva la notizia della fuga dell’ex sindaco di Torino dalle contestazioni! I Si Tav hanno paura e si nascondono, mandano avanti merceneri e truppe!

ore 22.35 Ufficiale l’appuntamento nazionale di assedio della Maddalena per domenica 3 luglio, fin dalle prime ore del mattino (ore 9.00). Tutt* in Valle!

ore 22.30 ‘La valle che resiste è un fiume in piena, libereremo la Maddalena’, questo il coro che si leva dalla Val Susa.

ore 22.22 Almeno 20mila No Tav in marcia! Un oceano contro l’alta velocità!

ore 22.17 Diretta con Gianluca

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ore 22.08 Partiti! Migliaia e migliaia in corteo! ‘La Valle che resiste e non si arrende’ è lo striscione d’apertura!

ore 22.04 La fiaccolata non è ancora partita ma ci siamo per lo start!

ore 21.52 I No Tav arrivati da Biella spargono la voce sui blocchi effettuati anche lì, raccontando del sanzionamento della sede del Partito Democratico. Vergogna Pd! Vergogna Fassino!

ore 21.50 Gremito il piazzale della stazione di No Tav.

ore 21.35 ‘La Val Susa paura non ne ha!’ è il coro che continua a essere cantato in Valle, dalla resistenza per la Libera Repubblica alla marcia serale di Susa.

ore 21.23 I prati della Maddalena restano presidiati da un ingente dispositivo di forze dell’ordine. I No Tav oggi hanno fatto sentire la loro presenza con presidi e blocchi in Valle. I nervosi poliziotti non hanno apprezzato…

ore 21.00 Fiaccolata convocata in nemmeno 24 ore con l’assemblea popolare di ieri sera a Bussoleno. Tremila No Tav hanno ribadito: riprendiamoci la Maddalena! fermiamo il cantiere del Tav!

ore 20:40 Uno spettacolo incredibile di persone e bandiere No Tav, fiaccole e striscioni. Sta per andare in onda la prima risposta del popolo contro il Tav dopo lo sgombero della Maddalena.

ore 20.30 Sono già centinaia le persone davanti la stazione ferroviaria di Susa!

 

L’appello per la fiaccolata No Tav

Mobilitazione popolare ad oltranza contro l’aggressione alla Valle di Susa
Martedi 28 giugno – Ore 20.30 – Fiaccolata a Susa – Partenza dalla stazione ferroviaria

Lunedì 27/6/20011, alle prime luci dell’alba forze di polizia con blindati hanno attaccato violentemente i presidianti No Tav della Maddalena di Chiomonte:

– un escavatore Itaci 280 con pinza è stato usato in maniera criminale dall’operatore, per rimuovere tronchi di betulla, a rischio di provocare incidenti mortali sui giovani No Tav che sostavano simbolicamente su di essi per dimostrare la contrarietà della Valle ad un’opera dannosa, inutile, costosa;

– lacrimogeni a frammentazione sono stati sparati alla cieca incendiando le tende del campeggio disposte sul suolo della Comunità Montana;

– la ruspa degli aggressori ha danneggiato le auto dei cittadini fuori del punto di accoglienza della centrale;

– i cittadini che si opponevano pacificamente e con determinazione all’opera sono stati inseguiti e colpiti nei boschi o filmati e schedati all’uscita della presunta area di cantiere, che peraltro verrebbe installato in dispregio delle più elementari prescrizioni di studio che erano richieste dagli stessi organi nazionali e dalla normativa vigente.

Solo la ferma volontà di resistenza pacifica dei dimostranti ha evitato che l’aggressione militare si tramutasse in una caccia all’uomo tipica degli scenari antidemocratici delle peggiori dittature.

Un governo che ospita al suo interno i soggetti eversivi della P4 e una giunta regionale pubblicamente compromessa dallo scandalo della sanità vorrebbero dare lezioni di legalità al popolo valsusino, che da più di venti anni lotta democraticamente per la salvaguardia del suo territorio, per garantire salute, sicurezza e lavoro.

La linea storica internazionale Torino-Lione c’è già ed è sfruttata ad un terzo delle sue potenzialità.

Virano con il suo osservatorio continua ad ingannare l’Italia e l’Europa, propone uno scempio ambientale ed economico devastante, che incrementerebbe ancora di più la voragine del debito pubblico. E questo avviene mentre vogliono chiudere o ridimensionare gli ospedali di Susa  e di Avigliana, mentre si sottraggono risorse alla scuola pubblica e si attacca pesantemente l’occupazione nelle fabbriche della Valle. Vogliono portarci via le sorgenti, inquinare l’aria e il suolo, abbattere le case!

Fermiamoli! Resistere per esistere!

Tutti a Susa martedi sera per ritornare presto a riprenderci la Maddalena!

Bussoleno 27/6/2011 – Il Movimento No Tav

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pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

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