InfoAut
Immagine di copertina per il post

Nasce il comitato No Tem di Comazzo

Da segnalare la simpatica presenza di due volanti dei cc appostate proprio all’ingresso dell’assemblea con digos di Lodi annessa. Gli interventi andavano tutti nella direzione di creare un comitato permanente in grado di fronteggiare l’apertura dei cantieri anche in zona sud. Moltissime le idee, molte le domande, tanta la voglia di provare a creare qualcosa di solido nella zona. Attualmente è attivo un comitato in zona nord dove da mesi si lavora per costruire un presidio permanente che nascerà lungo il tracciato dell’autostrada.

Tra Paullo Comazzo, Melzo e Tavazzano invece si sono formati negli ultimi mesi un sacco di iniziative e assemblee che hanno visto la partecipazione di centinaia di cittadini. Questa opera è un qualcosa di davvero mostruoso: oltre al tremendo impatto ambientale che avrà (interi comuni e interi paesaggi verranno devastati e migliaia di ettari verranno espropriati per ragioni di pubblica utilità) la cosa davvero grave è che questo progetto blocca di fatto l’ampliamento della metropolitana promesso ormai da anni. Sulla strada paullese c’è già un cantiere che, dopo aver preso gli appalti pubblici, ha lasciato una montagna di ferro che si arrugginisce sotto la pioggia. Sulle pareti del cantiere sono già apparse a suon di bomboletta le prime proteste di coloro che sono stanchi di vivere nel caos piu totale per l’assenza di mezzi pubblici.

Le ditte di appalto della Tem e della BreBeMi sono ditte che hanno precedenti per smaltimento di rifiuti tossici, per corruzione per falso in bilancio. L’ultima scoperta della magistratura è che uno di queste aziende si occupava della frammentazione di amianto e materiale tossico per farlo apparire come semplice sabbia e mischiarlo poi con il cemento. L’indignazione popolare è forte, tocca vedere se la mobilitazione avrà la capacità di dare la giusta risposta alla speculazione, alla logica del denaro, e alla distruzione ambientale dando il via ad una lotta comune.

La periferia viene vista e vissuta troppo spesso come un dormitorio, i comitati NO TEM possono essere un occasione per ricomporre e creare qualcosa di davvero interessante in un terreno dove da troppi anni è scomparsa la voglia di lottare.

A breve sarà accessibile un dossier con dati tecnici sulle conseguenza della TEM.

Per tenersi aggiornati sulla situzione di altri comitati:

No Tem Sì Metro

http://notemsimetro.wordpress.com/about/

Presidio Permanente Martesana

http://presidiopermanentemartesana.blogspot.com/

Inoltre, é in costruzione un sito che raccoglierà le iniziative e attività di tutti i presidi coinvolti, da nord a sud

 

da: milanoinmovimento.com

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

comazzono tem

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Stati Uniti: ambiente e terre pubbliche sotto attacco

La tavolata della ventina di rappresentanti delle Big Oil (le grandi aziende energetiche statunitensi), svoltasi presso la tenuta trumpiana in Florida nell’aprile del 2024, è ormai passata all’incasso

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Messina: in 10mila al corteo No Ponte

Sapevamo che sarebbe stato un corteo imponente. Non immaginavamo tanto.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

TAV tra milioni, polizia e teatrini: la farsa continua in Prefettura

Mentre si cerca di presentare una Valle pacificata, l’apparato politico-industriale a sostegno dell’opera Tav Torino-Lione si riorganizza attraverso l’ennesimo incontro in Prefettura, volto a rafforzare il controllo poliziesco del territorio e a ottenere nuovi finanziamenti pubblici.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Al via il campeggio No Pizzone II

Il coordinamento No Pizzone II organizza l’11 e 12 agosto 2025 a Rocchetta al Volturno (IS) due giornate di confronto, escursioni e proposte collettive contro la speculazione energetica e la marginalizzazione dei territori. Il programma definitivo.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Sul tentativo di discredito del Movimento No Tav in seguito alla marcia del 26 luglio: la parola al Comitato di Susa

Si é appena conclusa la 9a edizione del Festival Alta Felicità.

Un’edizione ricchissima, giovane (nel corpo e nello spirito), colorata, consapevole, affamata di verità, coinvolgente, inclusiva.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Taranto: il sindaco Bitetti ritira le dimissioni e partecipa all’incontro al ministero. Slittate le decisioni sull’ex-ILVA il 12 agosto

Gli ambientalisti denunciano ciò che emerge chiaramente dalle carte: il processo di decarbonizzazione, se attuato, verrà portato a termine tra 10-12 anni.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il ponte della propaganda: il 9 agosto corteo No Ponte a Messina

Messina. Manca poco alla prossima manifestazione No Ponte. L’appuntamento è il 9 agosto alle 18.00 a Piazza Cairoli. Di seguito l’appello del movimento No Ponte.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Taranto: il sindaco si dimette di fronte alla rabbia dei cittadini per il dossier Ilva

Il sindaco di Taranto Piero Bitetti si è dimesso in seguito alla contestazione da parte dei cittadini sul suo ruolo nel dossier Ilva.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No Tav: diecimila in marcia in Valle di Susa. Azioni dirette contro i cantieri dell’alta velocità

Diecimila No Tav hanno marciato sabato 26 luglio 2025, in Valle di Susa, contro l’Alta velocità Torino-Lione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La marcia No Tav invade i cantieri

Volevamo una grande manifestazione No Tav, e come sempre la realtà ha superato ogni aspettativa!

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La TEM uccide, passiamo al contrattacco

Ci siamo, manca poco all’inaugurazione della TEM, un’opera legata ad Expo che avrebbe dovuto risolvere insieme alla Bre.be.mi. il traffico di entrata ed uscita da Milano, un’opera che sarebbe dovuta essere finanziata completamente da privati, un’opera strategica nel cuore economico dell’Italia. Sarebbe dovuta essere. Avevamo ragione noi, oggi abbiamo le prove, si tratta di un’opera […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Grandi opere? Grandi truffe! Fermiamo la Tem!

Le grandi opere. Una definizione che fa pensare a crescita, sviluppo, aumento del benessere, serenità. La lingua è spesso strumento utilizzato per veicolare messaggi molto distanti dalla realtà, un modo per rendere la verità meno pesante e facilmente accettabile. L’incantesimo però non può durare a lungo. A volte riesce ad esistere per decenni, ma, come […]