InfoAut

Operazione Hunter: la procura vuole l’archiviazione dei picchiatori di Stato

Nella controinchiesta minuziosa, era stata ricostruita perfettamente la dinamica del pestaggio di gruppo avvenuto ai danni di due manifestanti il 3 luglio del 2011, il giorno dell’assedio al cantiere della Maddalena. In quella giornata furono quattro i fermati da parte delle forze dell’ordine, e per una in particolare, Fabiano, è già stata archiviata la denuncia che aveva sporto dopo essere stato massacrato e vessato al momento dell’arresto.

Ora si arriva al dunque di questa seconda vicenda, con gli avvocati difensori dei due manifestanti, che hanno svolto le indagini e portato davanti ad un giudice l’intera questione, che essendo ben documentata, non lascio spazio ai dubbi.

Le scene riportate nel dossier sono chiare, con un pestaggio di gruppo, anzi d’intergruppo perchè vi partecipano più corpi delle forze dell’ordine, con l’utilizzo di calci e manganelli e di bastoni in maniera equivocabile.

La denuncia fu pubblica e la Porcura torinese affermò di indagare se caso mai il materiale fosse stato vero. Il Sap parlò di immagini manipolate, peccato che esse arrivini direttamente da quelle presenti negli atti forniti proprio dalla Procura per altri procedimenti, ma il Sap non ci può arrivare, operazione d’ingeno troppo elevata per chi si era già preparato i moduli per la mutua e la difesa legale dei poliziotti ancor prima che inziasse la manifestazione.

Sta di fatti che i due avvocati della difesa hanno tenuto botta e si sono avvalsi di tutte le funzioni possibili in materia di controindagine per arrivare al processo, ma fin da subito hanno trovato muri di gomma e ostacoli messi qua e la da parte della procura e della questura torinese.

Ad esempio nelle immagini del dossier si vede chiaramente un operatore video che riprende tutta la scena. Una volta svelata l’identità dell’operatore, che si scopre essere della Rai, si è anche scoperto che il video in oggetto è stato perso, come avviene sempre in questi casi…

Agli avvocati sono stati messi ostacoli di ogni genere, con una finta indagine in piedi da parte della procura, e la non collaborazione di nessun corpo dello stato.

Il 18 si arriva all’udienza che dovrà decidere se archivare o meno, sapete su che basi? Niente di più semplice: non è dimostrabile che un manifestante in particolare si sia fatto male con quegli atti, e inoltre la cosa è avvenuta troppo rapidamente da poter essere notata e quindi fermata o eventualmente denunciata da altri appartenendti alle forze dell’ordine che non hanno partecipato al pestaggio. Peccato che nel caso della Scuola Diaz di Genova valse il principio legale, qualsiasi pubblic ufficiale presente ad una cosa del genere ha ildovere di denucniare il fatto, ma si sa la Diaz va difesa in certi ambienti, e qui a Torino dove Mortola fu promosso, ancor di più.

I pm infine dicono che “ è accaduto tutto troppo velocemente, e così velocemente vorrebbero chiudere l’ennesima impunità di Stato.

Nel frattempo avrà un percorso a parte il procedimento contro uno dei carabinieri del reparto cacciatori di Calabria, riconosciuto sempre dal dossier Hunter, il 18 giungo invece sarà discussa l’archiviazione, che vorrebbe sancire ancora uan volta l’impunità delle forze dell’ordine, nei tribunali però, perchè nella vita reale, questo è un altro dei fatti che non potrà essere mai archiviato.

leggi scarica: OPERAZIONE HUNTER: IL DOSSIER COMPLETO. ISOLIAMO I VIOLENTI!

Operazione Hunter – La giustizia a senso unico della Procura di Torino. Operazione Hunter – Proviamo a dire la verità

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

operazione hunter

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

COP30: Extinction Rebellion scarica 30 tavoli davanti alla Regione Piemonte. “Tutte le occasioni mancate”

Nei giorni conclusivi della conferenza sui cambiamenti climatici che si tiene a Belém, il movimento denuncia gli impegni disattesi da Governo e Regione

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

San Giuliano: Telt prende possesso delle case, ma la valle non si arrende

Ieri mattina Telt è entrata ufficialmente in possesso delle abitazioni di San Giuliano di Susa che verranno abbattute per far spazio al cantiere della stazione internazionale del Tav Torino-Lione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Confluenza: 22 e 23 novembre insieme nel Mugello per la difesa dell’Appennino

Mentre a livello globale e nazionale l’aggressione estrattivista dei territori si fa sempre maggiore, in Italia continua il percorso di Confluenza, affiancata dalla coalizione TESS.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Brasile. La Marcia Mondiale per il Clima riunisce 70.000 persone a Belém e chiede giustizia climatica: «Noi siamo la risposta»

Un incontro storico dà voce ai popoli che non sono stati ascoltati negli spazi ufficiali della COP30.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

COP30: gli indigeni dell’Amazzonia si invitano al vertice sul clima

Gli indigeni della tribù Kayapó, sostenuti da centinaia di manifestanti, hanno organizzato un’azione di protesta all’interno della “zona verde” della COP30.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il Sud unito contro il ponte. Vogliamo casa, lavoro, ambiente e sanità

La mobilitazione contro il ponte sullo Stretto è, oggi, uno spazio politico cruciale per la resistenza e il riscatto del Sud.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

III e IV giorno dell’Incontro Internazionale delle Comunità Danneggiate dalle Dighe, dalla Crisi Climatica e dai Sistemi Energetici

Sotto il sole amazzonico, un gruppo composto da militanti di 45 paesi ha intrapreso questa domenica (9/11) una traversata simbolica attraverso le acque della Baía do Guajará, a Belém (PA).

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Mineria responsable? Cuento miserable!

Con una compagna del Frente Nacional Antiminero parliamo di estrattivismo in Ecuador.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

COP30: Cosa aspettarsi dal vertice mondiale sui cambiamenti climatici

Con il ritiro degli Stati Uniti e la cautela della Cina, la conferenza in Brasile metterà alla prova la capacità del mondo di rispettare l’Accordo di Parigi e gli obiettivi finanziari

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Op. Hunter: il carabiniere che pestò un No Tav finisce in Costa Smeralda

L’articolo da NuovaSocietà.it: «No, Babbagia no. Almeno Potto Cervo, ma Babbagia no», pregava un Diego Abatantuono dei bei tempi quando, nella pellicola “Viuuulentemente mia”, nei panni di un poliziotto che non ne combinava mai una giusta, gli veniva predetto dai suoi superiori che sarebbe finito in Barbagia. Già, perché un tempo, quando la zona della […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

‘Non ricordo’: parola di agente al maxiprocesso NoTav

Rinviate a venerdì prossimo le relazioni dei consulenti, l’udienza ha avuto luogo unicamente per ascoltare un testimone chiamato dalla difesa e c’è stato il tempo a Thomas, uno degli imputati di consegnare la sua dichiarazione spontanea. Si tratta dell’agente Borzachiello (non più in sevizio) l’unico poliziotto facilmente riconoscibile all’interno dell’inchiesta “Operazione Hunter” poiché l’unico non travisato. […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Report della terza udienza del processo ai No Tav

Mentre a poche aule di distanza si concludeva il processo a Nina e Marianna, oggi si è svolta la terza udienza preliminare di quello che vede imputati i 46 NO TAV per i fatti del 27 giugno e del 3 luglio. Ciò che manca assolutamente è la ricostruzione del comportamento di un altro importante attore […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Operazione Hunter: isoliamo i violenti. Il dossier completo

Il dossier mostra minuziosamente come il senso della giustizia di questi signori, sia a senso unico.             leggi anche:  Operazione Hunter – La giustizia a senso unico della Procura di Torino. Operazione Hunter – Proviamo a dire la verità   Il video:     da Notav         […]