InfoAut
Immagine di copertina per il post

SABATO 12/06: MARCIA POPOLARE NO TAV

||||

È ORA DI REAGIRE!!!

È ora di tornare a far sentire la nostra voce con i tecnici e con gli amministratori, una voce di un popolo contrario alla distruzione della Valle, dell’ecosistema, della Natura e delle nostre scarse finanze alimentate sempre, e non scordiamocelo, dalle nostre tasse, con il taglio dei servizi: dalla sanità alla scuola, dalla mobilità locale alla ricerca.

In un momento storico economico e sociale particolarmente difficile anche a causa della pandemia covid-19, che ha messo in luce la grave situazione della nostra sanità pubblica, depredata da anni di tagli al sistema sanitario anche in favore di grandi opere come il Tav Torino – Lione, è importante riportare al centro quelle che sono le vere necessità della popolazione e dei territori: sanità, istruzione, reddito, cura dei territori e delle infrastrutture esistenti.

DIMOSTRIAMO ANCORA UNA VOLTA CHE LA VALLE C’ERA, C’È E CI SARÀ. SEMPRE.

Scendiamo in piazza, dobbiamo nuovamente marciare per dire che non accettiamo la militarizzazione del territorio, che non accettiamo le forze di polizia in assetto di guerra che gasano, bagnano, manganellano le persone oneste ogni volta che cercano di far valere le giuste inascoltate ragioni suffragate dai dati tecnici e dalle evidenze scientifiche. Che non accettano la finta di fare una ferrovia per togliere i TIR dalle strade e regalare alla SITAF un nuovo autoporto per aprire anche la seconda canna del traforo autostradale del Frejus e spostare attraverso la Valle di Susa anche il traffico che oggi passa per il traforo del Monte Bianco.

Dobbiamo mobilitarci per tutti/e quei/quelle No Tav che con coraggio e generosità si sono opposti alla costruzione di questa inutile e dannosa grande opera e che oggi pagano con la galera, denunce e multe, il caro prezzo di chi si oppone alla devastazione ambientale e alla distruzione di un futuro dignitoso per tutti e tutte.

NON PERMETTEREMO CHE CI RUBINO IL FUTURO!!!

Il nostro futuro, ma soprattutto il futuro dei nostri figli e delle generazioni future con un’opera che non avrà mai un saldo positivo di emissioni di CO2, che nel momento più delicato di svolta per migliorare il clima e salvare il Pianeta riversa nell’aria milioni di metri cubi di veleni oggi, raccontando la favoletta che domani andrà meglio.

È ORA DI DIRE BASTA!

Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità e deve mettersi in gioco in prima persona. Domani potrebbe essere tardi.

MOBILITIAMOCI!!!

Dicono che l’opposizione al TAV, alla distruzione della Valle, ad un nuovo autoporto a San Didero in sostituzione di quello di Susa che deve far posto allo smarino delle gallerie, non c’è più. Che tutti sono favorevoli al grande saccheggio delle casse dello Stato per foraggiare i soliti ben noti: dai Gavio (SITAF) a TELT, dalla ‘Ndrangheta che ci mette la manovalanza, a qualche piccolo im-prenditore locale che pensa di lucrare le briciole segando il ramo su cui è seduto!

SCENDIAMO ANCORA IN PIAZZA E MANIFESTIAMO TUTTI QUANTI CONTINUANDO A LOTTARE PER DIFENDERE LA NOSTRA TERRA.

Per tutte queste importanti ragioni ci ritroveremo sabato 12 giugno, alle ore 14, in Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto (piazza del mercato) a Bussoleno per partire insieme in marcia verso San Didero.

Avanti No Tav!

Da notav.info

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

marcia popolareno tav

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Campeggio studentesco No Tav: giorni di lotta, formazione e resistenza in Val di Susa

Si è concluso sabato al presidio di Venaus il campeggio studentesco che, per diversi giorni, ha visto la partecipazione di decine di studenti e studentesse provenienti da tutta Italia.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bolivia: I popoli indigeni paralizzano nei propri territori il progetto governativo di coltivazione della palma da olio

Il progetto governativo per coltivare la palma da olio o africana (Elaeis guineensis) è rimasto sospeso in certi territori dell’Amazzonia boliviana.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

E’ iniziato il campeggio studentesco al presidio di Venaus

Prende avvio il campeggio studentesco No Tav nello storico presidio di Venaus. Questa mattina si è tenuta l’assemblea contro la guerra, il riarmo e contro il genocidio in Palestina, occasione per discutere a partire dalle scuole itinerari di attivazione contro la guerra e per mobilitarsi sui territori in vista del corteo nazionale dell’8 novembre a Roma, lanciato questo luglio durante il Festival Alta Felicità.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La truffa del Ponte continua

Alla vigilia della trasmissione del dossier alla Corte dei Conti, annunciata da Salvini come tappa decisiva dopo l’approvazione del CIPESS, denunciamo ancora una volta l’enorme operazione di propaganda e saccheggio che si nasconde dietro la parola “ponte”.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Le grandi opere, ovvero i giocattoli di Salvini

Non lo chiamavano “Trinità” ma “bimbominkia” e anche “cialtrone” e “incapace”.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Stati Uniti: ambiente e terre pubbliche sotto attacco

La tavolata della ventina di rappresentanti delle Big Oil (le grandi aziende energetiche statunitensi), svoltasi presso la tenuta trumpiana in Florida nell’aprile del 2024, è ormai passata all’incasso

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Messina: in 10mila al corteo No Ponte

Sapevamo che sarebbe stato un corteo imponente. Non immaginavamo tanto.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

TAV tra milioni, polizia e teatrini: la farsa continua in Prefettura

Mentre si cerca di presentare una Valle pacificata, l’apparato politico-industriale a sostegno dell’opera Tav Torino-Lione si riorganizza attraverso l’ennesimo incontro in Prefettura, volto a rafforzare il controllo poliziesco del territorio e a ottenere nuovi finanziamenti pubblici.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Al via il campeggio No Pizzone II

Il coordinamento No Pizzone II organizza l’11 e 12 agosto 2025 a Rocchetta al Volturno (IS) due giornate di confronto, escursioni e proposte collettive contro la speculazione energetica e la marginalizzazione dei territori. Il programma definitivo.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Sul tentativo di discredito del Movimento No Tav in seguito alla marcia del 26 luglio: la parola al Comitato di Susa

Si é appena conclusa la 9a edizione del Festival Alta Felicità.

Un’edizione ricchissima, giovane (nel corpo e nello spirito), colorata, consapevole, affamata di verità, coinvolgente, inclusiva.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Guerra alla guerra: come organizzarci nelle scuole?

Nei contesti che attraversiamo occorre ripartire dalla concretezza del rifiuto per sabotare e opporsi realmente alla ristrutturazione, definendo con l’esperienza pratiche di conflitto riproducibili per bloccare sul nascere la guerra.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“Guerra alla guerra”, assemblea dei movimenti: lanciata per l’8 novembre una manifestazione nazionale a Roma

E’ iniziata con le parole di Nicoletta Dosio, storica attivista della Val di Susa, l’assemblea nazionale “Guerra alla Guerra”, svoltasi domenica 27 luglio durante il Festival Alta Felicità al presidio di Venaus, Torino.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No Tav: diecimila in marcia in Valle di Susa. Azioni dirette contro i cantieri dell’alta velocità

Diecimila No Tav hanno marciato sabato 26 luglio 2025, in Valle di Susa, contro l’Alta velocità Torino-Lione.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

San Didero: nella notte a fuoco il presidio dopo la grande giornata di lotta No Tav

Le fiamme hanno distrutto completamente la struttura del presidio che da anni rappresenta un punto di riferimento della resistenza No Tav

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La marcia No Tav invade i cantieri

Volevamo una grande manifestazione No Tav, e come sempre la realtà ha superato ogni aspettativa!

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

SABATO 26/07 – ORE 12 – PRESIDIO NO TAV DI VENAUS – MARCIA AI CANTIERI DELLA DEVASTAZIONE

Sabato 26 luglio ore 12 –  Presidio No Tav di Venaus MARCIA NO TAV AI CANTIERI DELLA DEVASTAZIONE In Val di Susa è in corso un’aggressione sistematica al territorio, sotto il segno del Tav e delle grandi opere inutili. A Chiomonte, San Didero, Salbertrand e ora anche a Susa, i cantieri si moltiplicano e si […]