InfoAut
Immagine di copertina per il post

Se la sua è cattiveria, io la prendo per mano

Ingiu­sta. È una parola che pesa come un maci­gno, a vent’anni. Che può pie­gare le gambe. Ma in que­sto caso non schiac­cia, quel maci­gno: fa da con­trap­peso, come. Pen­siamo ad una leva, e da una parte c’è il maci­gno, men­tre dall’altra c’è lei che viene pro­iet­tata in alto. Come sull’altalena di un parco gio­chi, quello fre­quen­tato vicino a casa non tanto tempo fa, nel 2000, ad esem­pio. Appena ieri.

Ma nel 2015 non è più il parco gio­chi, è la vita. Dove abbiamo impa­rato che non si gioca più, che ci costrin­gono, loro che gio­cano sporco, a non poter gio­care più.

Fran­ces si trova su quella nuova alta­lena, e viene pro­iet­tata in alto. Vede il mondo — ingiu­sto —  sotto di lei, intorno a lei. Ma non den­tro, per for­tuna. E non ovun­que, intorno: ci sono i com­pa­gni, sparsi un po’ intorno.

Essere sbal­zata in alto la porta a scri­vere “Rifu­giati wel­come”, e la porta ad essere anti­fa­sci­sta, ed anti­raz­zi­sta. La porta a voler andare ad un pre­si­dio, a Torino, il 6 set­tem­bre, in soli­da­rietà con sei com­pa­gni arre­stati, sotto il car­cere tori­nese delle Val­lette. Soli­da­rietà con loro che ave­vano mani­fe­stato con­tro il raz­zi­smo di un poli­ti­cante che non vale la pena di nomi­nare qui.

Quel pre­si­dio c’è stato, que­sta sera 6 set­tem­bre, ma Fran­ces non c’era. O meglio: c’era, ma dall’altra parte, dato che la notte pre­ce­dente era stata arre­stata, insieme ad altri com­pa­gni, men­tre oltre le reti del for­tino dell’inutile tun­nel di prova del Tav di Chio­monte cer­cava di avvi­ci­narsi al cantiere.

Leg­giamo sui reso­conti di un paio di mezzi della poli­zia con la car­roz­ze­ria dan­neg­giata e vetri infranti. Leg­giamo di nes­sun ferito.

Leg­giamo poi il reso­conto scarno del Movi­mento. “Ieri sera un nutrito gruppo di no tav ha cer­cato di avvi­ci­narsi al can­tiere della Val Cla­rea. Durante l’iniziativa un reparto di poli­zia è riu­scito a divi­dere il gruppo in due tron­coni uno dei quali non è più riu­scito ad allon­ta­narsi. Gli arre­stati sono otto tra cui uno stu­dente delle scuole supe­riori di Torino che è stato por­tato al car­cere mino­rile di Torino. Altri 4 sono stu­denti uni­ver­si­tari tori­nesi, un altro un com­pa­gno del cen­tro sociale Aska­ta­suna e due No Tav bolo­gnesi. Que­sti arre­sti non ci inti­mi­di­scono e non fer­me­ranno la nostra lotta che è fatta di tanti momenti, tra cui le ini­zia­tive not­turne con­tro quel can­tiere che deva­sta e uccide il nostro ter­ri­to­rio e il futuro di tutti. Sta­sera con­fer­miamo il pre­si­dio sotto il car­cere delle Val­lette, appun­ta­mento alle 19 al capo­li­nea del tre.”

Riflet­tiamo, spo­glian­doci per un momento dalle nostre con­vin­zioni. Se qual­cosa porta 14 per­sone in car­cere in due giorni, per occa­sioni diverse, deve appunto esserci, que­sto qual­cosa. Stu­denti. Anche mino­renni. Non pare essere “il gesto cri­mi­nale di un folle”. Pare di più essere il carico che piega le gambe, l’ingiustizia. Pare essere quel maci­gno del quale par­la­vamo prima, che opprime molti, piega le gambe a certi, e prio­ietta molti altri verso l’alto. Fino a farli par­te­ci­pare ad un pre­si­dio sotto un car­cere. Poi cer­tuni ci fini­scono, in quello stesso car­cere, e il pre­si­dio cui vole­vano par­te­ci­pare lo fanno i com­pa­gni rima­sti liberi: si fa anche per loro.

Fran­ce­sca; auguro esca fuori — insieme a tutti i com­pa­gni — da quel car­cere, velo­ce­mente. E che possa con­ti­nuare con Socio­lo­gia. Per­ché c’è molta ingiu­sti­zia, da contrastare.

Se la sua è cat­ti­ve­ria, io la prendo per mano. Ce ne andremo lontano.

da Il Manifesto di M. Zucchetti

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

arresticantierenotavzucchetti

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

8 DICEMBRE 2024: MANIFESTAZIONE POPOLARE NO TAV – ORE 14 PIAZZA D’ARMI, SUSA

A quasi vent’anni dall’8 dicembre 2005, il Movimento No Tav attraverserà di nuovo le strade ed i sentieri della Valsusa che con determinazione e coraggio difende da tanto tempo. Con un occhio al passato, per custodire ciò che la lotta insegna, ed un occhio al presente, per rafforzare le ragioni e la pratica che da […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Sardegna: sgomberato il presidio “La rivolta degli ulivi”

Sgombero di polizia in corso questa mattina a Selargius, nel Cagliaritano, del presidio permanente “La rivolta degli ulivi” sorto per contestare il cavidotto elettrico “Tyrrhenian Link” tra Sardegna e Sicilia. 

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Nessun bacino a Saint-Sauvan, uno sguardo sulla marcia popolare e contadina

Sabato 16 novembre 2024, nonostante il freddo e i blocchi stradali della gendarmeria, quasi 1.000 persone hanno manifestato a Saint Sauvant contro i mega bacini e a favore di un’equa condivisione dell’acqua, in risposta all’appello lanciato dai collettivi Bassines Non merci, A l’eau la Vonne e dalla Confédération Paysanne.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

COP29: l’assenza di molti stati responsabili della crisi climatica e “il petrolio dono di dio…”

Da Radio Blackout: Quasi cento capi di governo sono atterrati a Baku per la COP29, ma tra loro mancano Xi Jinping, Joe Biden, Narendra Modi, Ursula von Der Leyen. La prima giornata è partita con la presidenza che da subito ha annunciato un accordo sui crediti di carbonio -meccanismi di mercato per ridurre le emissioni, […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Nucleare: vecchi rischi e falsi miti sul tavolo della transizione energetica

Lo scorso 6 novembre si è svolto presso il ministero degli affari Esteri e della cooperazione internazionale l’evento inaugurale del World Fusion Energy Group (WFEG). Il summit, incassata l’assenza per malattia della premier Giorgia Meloni, la quale non ha comunque mancato di far pervenire il suo appoggio al mirabile consesso per voce del sottosegretario Alfredo […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Criminale è chi nega la crisi climatica, non chi la denuncia!

L’alluvione che lo scorso 20 ottobre ha colpito la piana di Lamezia ha mostrato, ancora una volta, tutta la fragilità idrogeologica del nostro territorio.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Non siamo vittime del maltempo ma del malgoverno del territorio

L’Italia è tormentata dal mal tempo o da inadeguata agenda politica? O da entrambe?

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Valencia: sale la rabbia contro il governo regionale, mentre ancora si scava nel fango e si cercano 1300 dispersi

A Valencia si scava ancora nel fango per cercare i sopravvissuti a tre giorni dall’alluvione che ha messo in ginocchi il sud della penisola iberica. Il bilancio dei morti ora raggiunge quota 211, ma ci sono ancora 1300 dispersi. L’agenzia meteo lancia l’allarme rosso a Huelva, in Andalusia, così come alle Baleari: “Evitare gli spostamenti, […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Non abbandoniamo i paesi interni!

Sono anni che sentiamo da più parti (specialmente negli ambienti politici), il richiamo alla necessità di ripopolare i paesi dell’entroterra calabrese.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Valencia: disastro climatico, lotta di classe e governance di estrema destra

158 morti. È questo il bilancio provvisorio delle imponenti inondazioni che hanno colpito la regione di Valencia, in Spagna, il 29 ottobre.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Manifestazione di Soulèvements de la Terre contro il collegamento ferroviario ad alta velocità LGV Sud-Ouest tra Bordeaux e Tolosa

Più di 1.500 persone hanno risposto all’appello dei collettivi LGV NON MERCI (TAV NO GRAZIE) e Soulèvements de la Terre contro il progetto della linea ad alta velocità nel Sud-Ovest.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

In migliaia in marcia per le vie di Susa

Sabato pomeriggio le vie di Susa sono state attraversate da migliaia di No Tav nuovamente in marcia per esprimere il proprio dissenso contro un’opera ecocida e devastante.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Giù le mani dalla nostra terra! Assemblea e passeggiata verso San Giuliano

Questa sera si è svolta a Susa una partecipata assemblea No Tav, chiamata dal Movimento nelle ore centrali della giornata per iniziare a dare una prima risposta collettiva allo sgombero del presidio di San Giuliano avvenuto nella scorsa notte.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Comunicato stampa: dalla Venezia Verde alla Laguna di Venezia dal 2 all’8 settembre

Il 2 settembre, su iniziativa del collettivo Bassines Non Merci e nell’ambito della stagione 7 di Soulèvements de La Terre, una delegazione partirà per una grande traversata dalla Venezia verde del Marais Poitevin a Vicenza, dove dal 5 all’8 settembre si svolgerà il Venice Climate Camp.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Mettere in comune i saperi: Estrattivismo e cura della terra alle Giornate di Antropologia Conviviale, 22-25 agosto 2024

Diffondiamo volentieri l’indizione al tavolo su Estrattivismo e cura della Terra che si terrà in occasione delle giornate di Antropologia Conviviale al quale il progetto Confluenza è invitato a prendere parte.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Importante mobilitazione contro la base MUOS della US Navy

Ripubblichiamo di seguito il comunicato apparso su Notav.info in merito alla mobilitazione No Muos degli scorsi giorni.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Avanti No Tav! Note sul Festival 2024

Ci siamo presi qualche giorno per tirare le somme di questa ottava edizione del Festival Alta Felicità, una tre giorni in cui la Valsusa e il territorio di Venaus si sono trasformati in un laboratorio di esperienze e condivisione, andando ben oltre la già ricca programmazione culturale e artistico-musicale.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Dalla Val Susa che non si arrende confluiamo verso un autunno ricco di iniziative!

L’assemblea di Confluenza domenica 28 luglio 2024 durante il Festival Alta Felicità a Venaus è stata un successo! Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti e tutte coloro che hanno partecipato attraversando il Piemonte per raggiungere la Valsusa terra di lotta ed esempio per tutti i comitati che si battono per la salvaguardia dei propri territori.