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Sgombero in corso del presidio di via Curtatone a difesa del bosco di Gallarate

Gallarate (VA): sgombero del presidio di via Curtatone in corso dalle 4 di questa mattina

Questa mattina le “forze dell’ordine” hanno iniziato lo sgombero del presidio di Via Curtatone dove da circa due mesi era in corso una mobilitazione permanete per la difesa di un bosco che, per ragioni di speculazione, le “istituzioni” stanno provando ad abbattere incuranti del danno ambientale e faunistico che ciò comporterebbe. Il presidio di “resistenza passiva” posizionato fuori dal bosco è stato sgomberato ed ora le ragazze e i ragazzi s-stazionati sulle piattaforme sugli alberi provano a resistere nonostante la presenza di ruspe ed elicotteri e l’abbattimento già iniziato.

aggiornamenti da osservatoriorepressione

Il Comitato Salviamo gli alberi di Gallarate a Varese era nato spontaneamente per tutelare il verde pubblico di via Curtatone, l’area boschiva che dovrebbe essere sacrificata per la colatura di nuovo cemento: gli abitanti si battono infatti contro il progetto “Grow29”, un maxi-intervento urbanistico di “rigenerazione urbana” che prevede la chiusura dei quattro plessi scolastici esistenti dell’infanzia e primaria di Cajello e Cascinetta e la creazione di un unico polo scolastico a ridosso dell’autostrada e della ferrovia, con il conseguente abbattimento del bosco urbano di via Curtatone. Il valore complessivo del progetto è di 16 milioni di euro, provenienti da fondi europei.

Ore 9. Il collegamento di questa mattina con Cinzia del Gruppo Tanuki dal presidio sotto sgombero

da Radio Onda d’Urto

Qui un’altra diretta con un’attivista a difesa del bosco presente questa mattina durante l’intervento delle forze dell’ordine

da Radio Blackout

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