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Vicenza: in mille in strada per difendere i boschi dal TAV

Un migliaio di persone sabato 12 luglio hanno partecipato alla manifestazione per la difesa del bosco di Ca’ Alte e della città, dopo lo sgombero dell’area lungo l’argine avvenuto nei giorni precedenti. 

Durante il corteo attiviste, medici ed esperti hanno denunciato i rischi ambientali e sanitari legati ai cantieri del TAV.

Verso la conclusione il corteo si è diviso in tre azioni: alcune attiviste hanno ricoperto via Magonza con edera; un altro gruppo ha raggiunto il cantiere sventolando le bandiere de I Boschi Resistenti, un terzo gruppo – in abiti contadini – ha inscenato una semina collettiva di erbe infestanti per far rifiorire l’area. La polizia ha risposto con l’uso massiccio dell’idrante, mentre le attiviste cercavano di smontare le reti del cantiere per seminare le “piante resistenti”.

Il resoconto di Matilde dell’Assemblea dei Boschi di Vicenza Ascolta o scarica

da Radio Onda d’Urto

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pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

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