Al Passo Gavia, a 2600 metri di quota, sono stati avviati i lavori per captare l’acqua del Lago Bianco, che verrà impiegata durante la stagione invernale per alimentare gli impianti di innevamento delle piste da fondo della Valfurva. L’opera all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio è stata autorizzata dal Comune di Valfurva nel 2019.
“Tav, è arrivata l’ora dell’Italia, un miliardo per il tunnel di base” Così titolavano i giornali alcuni giorni fa. E’ sempre il quotidiano torinese la Stampa a dare grande lustro e risalto alle balle ad alta velocità relative alla Torino Lione TAV alta velocità.
Il 24 giugno 2023, il governo giapponese e la Tokyo Electric Power Company (TEPCO) hanno deciso di scaricare in mare oltre 1,3 milioni di tonnellate di liquami generati dall’incidente nucleare di Fukushima, causato dal Grande Terremoto del Giappone Orientale, e di riavviare la produzione di energia nucleare.
Nelle ultime settimane l’Alta Valle di Susa è stata scenario di diversi eventi di dissesto idrogeologico causati dalle abbondanti piogge che in breve tempo sono cadute su terreni secchi e aridi provocando esondazioni e grosse frane.
Non a caso fra i nostri striscioni uno dei più significativi è: “Dalle navi lavoro, non veleni”. Non a caso la nostra collaborazione con i lavoratori portuali è sempre più estesa. Sono i primi a respirare veleno, i primi a dover essere tutelati.
Si stima che in un solo ettaro del parco Yasunì ci siano più specie animali che in tutta l’Europa e più specie vegetali che in tutto il Nord America.
Nuovi record di caldo si registrano in tutto il pianeta. In Francia 123 record di temperatura solo nelle ultime 24 ore: in 13 localita superati i 40 gradi con punta di 43.5 Puy St Martin e 44.2 a Siran.
In uno “spirito di confronto”, un convoglio per un’equa condivisione dell’acqua parte da Sainte-Soline alla volta di Parigi. Obiettivo: aprire il dialogo e ottenere una moratoria sui megabacini.
La storia di un gruppo di donne nel Kalimantan chiamato “Hurung Hapakat”, che significa “Lavorare insieme”. Collettivamente, e scontrandosi contro una seria repressione, hanno recuperato alcune terre dalle piantagioni di palma da olio per rivendicare anche la loro sovranità alimentare, dignità e saggezza.
E non sono le sole.