InfoAut
Immagine di copertina per il post

Bergamo. Le verità nascoste: nessun processo per l’uccisione di Aziz Amiri

Perchè il carabiniere che ha ammazzato Aziz impugnava la propria pistola personale invece di quella d’ordinanza? Aveva problemi d’udito l’abitante di Mornico che il giorno dopo l’omicidio ha dichiarato di aver sentito 3 spari e non uno? Perchè nelle indagini questo e gli altri abitanti che avrebbero potuto fornire indizi sull’accaduto non sono mai stati ascoltati? Perchè la Peugeot prima di essere analizzata è stata portata nella caserma dove era in servizio il militare che ha ucciso Aziz? Com’è possibile che non sia stato rinvenuto il bossolo del proiettile che ha ammazzato Aziz? Se il carabiniere si trovava all’esterno dell’auto con un ginocchio a terra quando è partito il proiettile, perche l’esame balistico dei RIS mette in luce che il colpo è stato sparato dall’interno dell’abitacolo, dal’altezza dello specchietto retrovisore?

Anche per Hilary Clinton, a cui è giunta l’eco del caso, la morte del giovane Aziz Amiri è ritenuta “un omicidio controverso” e viene inserita nel capitolo del rapporto annuale sui diritti umani intitolato “privazione arbitraria o illegale della vita”.

La serie degli interrogativi che non troveranno risposta potrebbe continuare, ma ha senso soffermarsi su una sola grandecertezza. In Italia se sei un clandestino non conti praticamente nulla. Non conti nulla se vai a lavorare perchè puoi farlo solo in nero, non conti nulla se devi curarti perchè non hai diritto all’assistenza sanitaria, non conta nulla la tua vita perchè da un momento all’altro puoi essere fermato, ricevere un foglio di via, essere rinchiuso o espulso. Se per caso poi sei vittima di un abuso non ti conviene dire nulla, perchè l’irregolare sei tu che sei entrato in Italia senza avere le carte in regola. E’ difficile per chiunque difendersi da un abuso in questo paese, figuriamoci per chi è appena arrivato e dopo 43 giorni ha già smesso di respirare.

La redazione è disponibile a presentare la propria inchiesta a chiunque fosse interessato a non far cadere nell’oblio la morte di questo ragazzo, ma soprattutto a chi individua in questa storia gli spunti per riflettere su diritti, libertà e disuguaglianze…

Per contatti: bgreport@autistici.org

Tratto da BgReport


Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Culturedi redazioneTag correlati:

aziz amiribergamocarabinieri

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Culture

Altri Mondi / Altri Modi – III edizione

E quindi uscimmo a riveder le stelle Scommettere su altri mo(n)di possibili è l’ambizione del Festival Culturale Altri Mondi Altri Modi che anche quest’anno si terrà al centro sociale Askatasuna. Sentiamo la necessità di approfondire e conoscere le complessità del mondo in cui viviamo, dotarci di strumenti per conquistare la possibilità di una trasformazione radicale […]

Immagine di copertina per il post
Culture

A.C.A.B.: la Val Susa secondo Netflix vs la realtà che viviamo

In Val Susa abbiamo avuto modo di vedere A.C.A.B., la serie prodotta dalla multinazionale americana Netflix e uscita ieri. da notav.info Eravamo curiosi di osservare come una fiction di tale portata avrebbe trattato la nostra terra e la nostra lotta. Quello che abbiamo visto non ci ha colpiti: la Val Susa, in questo caso, è […]

Immagine di copertina per il post
Culture

We are not robots – Cambiamento tecnologico e conflittualità

«Dalla miniera a cielo aperto di Lützerath in Germania alla “Zone à defendre” di Notre Dame des Landes passando per la lotta no tav in Val di Susa, negli anni a noi più vicini la battaglia contro lo strapotere della tecno-industria non ha né la fabbrica come epicentro, né la classe operaia come protagonista.

Immagine di copertina per il post
Culture

György Lukács, un’eresia ortodossa / 3 – Dal “popolo” al popolo. Il proletariato come classe dirigente

Nel paragrafo “Il proletariato come classe dirigente” Lukács ripercorre tutto il lavoro compiuto da Lenin all’interno del movimento rivoluzionario dell’epoca per far emergere il proletariato come classe dirigente dentro la rivoluzione russa. di Emilio Quadrelli, da Carmilla Sulla scia di quanto argomentato in precedenza, l’attualità della rivoluzione, Lenin combatte una battaglia teorica, politica e organizzativa […]

Immagine di copertina per il post
Culture

PAN – Un bandito a Torino

Banche, uffici postali, treni, portavalori e quant’altro. Nella sua lunga carriera, Pancrazio Chiruzzi, lucano di nascita ma torinese di adozione, non si è fatto mancare nulla.

Immagine di copertina per il post
Culture

Dario Paccino: dall’imbroglio ecologico.. alla crisi climatica

Recensione di Louis Perez, pubblicato su La Bottega Del Barbieri

«Oggi diciamo che “l’ecologia senza lotta di classe è giardinaggio” ma se questo è possibile lo si deve anche al lavoro di chi – come Dario Paccino – e come il gruppo che diede vita alla rivista Rosso Vivo aveva già letto presente e futuro».

Immagine di copertina per il post
Culture

Sostieni Radio Blackout 105.250 fm – Torino

Ultimi giorni della campagna di autofinanziamento per Radio Blackout: sosteniamo le esperienze di controinformazione, sosteniamo l’informazione libera.

Immagine di copertina per il post
Culture

Aldo dice 8×5. L’innovazione non porta nuovi diritti

“Rage against the machine? Automazione, lavoro, resistenze”, il numero 65 di «Zapruder» è in distribuzione da qualche giorno.

Immagine di copertina per il post
Culture

Abolire il turismo

Indipendentemente da dove arriveremo, non è possibile che sia più facile immaginare la fine del capitalismo che la fine del turismo. Il presente testo è la traduzione di un articolo di Miguel Gómez Garrido, Javier Correa Román e María Llinare Galustian (Escuela de las Periferias, La Villana de Vallekas) su El Salto il 21/11/2024 Spain […]

Immagine di copertina per il post
Culture

György Lukács, un’eresia ortodossa / 2 — Affinità elettive

Se decliniamo, infatti, il tema della alienazione dentro l’ambito coloniale avremo la netta sensazione di come le argomentazioni lukácsiane abbiano ben poco di datato, e ancor meno di erudito, ma colgano esattamente la questione essenziale di un’epoca. di Emilio Quadrelli, da Carmilla Qui la prima parte Ciò apre qualcosa di più che un semplice ponte tra Lukács e […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Ramy: noi non vi perdoniamo

I video che sono usciti ci fanno ribollire le vene, ci rendono impossibile mandare il boccone giù come ogni volta. da CUA Torino Questa volta vogliamo andare nelle strade come giovani dimenticati, esclusi, che ogni giorno devono lottare per vivere in questo mondo. Non serviva un video di una telecamera per mostrarci la verità. Ramy […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

MILANO: NOTTE DI RIVOLTA AL CORVETTO DOPO LA MORTE DEL 19ENNE RAMY ELGAML

Riprendiamo questo articolo con relativi contributi audio da Radio Onda d’urto: Milano. Accertamenti in corso sul possibile impatto tra l’auto dei carabinieri e lo scooter con a bordo i due giovani che, nella notte tra sabato e domenica, si è schiantato contro un muretto in via Quaranta, zona viale Ripamonti, dopo un inseguimento durato diversi […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

5 ottobre: abusi in divisa

La ricostruzione dei fatti avvenuti sabato 5 ottobre e che ha visto coinvolti gli attivisti della Rete Bergamo per la Palestina

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Bergamo: Pride si schiera per la Palestina, il Comune revoca il patrocinio

La decisione di ritirare il patrocinio è scaturita in seguito ad un post pubblicato sui social del Bergamo Pride, che ha preso pubblicamente posizione a sostegno del popolo palestinese e contro il genocidio in atto.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Modena: il carabiniere violento già indagato per la morte di Taissir Sakka

Uno dei due carabinieri ripresi nel violento arresto ai danni di Idrissa Diallo il 13 marzo a Largo Garibaldi a Modena è già indagato per la morte di Taissir Sakka avvenuta il 19 ottobre 2023 sempre a Modena

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Bergamo: come è morto in carcere Oumar Dia? Mercoledì 1 novembre camminata di protesta a Milano

Cosa è successo a Oumar Dia, 21enne morto nel carcere milanese di San Vittore?

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Torino: violenza contro i lavoratori in sciopero alla Raspini

Aggrediti dai carabinieri gli operai Raspini in lotta per internalizzazione e aumenti di salario contro licenziamenti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bambini alla base navale per festeggiare i carabinieri e omaggiare navi da guerra

Vai a festeggiare la Benemerita nel giorno del suo duecentonovesimo compleanno e ti ritrovi in una delle principali basi della Marina militare ad omaggiare lo stendardo di una nave da guerra e, a fianco, pure un nostalgico delle scorribande coloniali in terra d’Africa e della “resistenza” delle milizie fasciste alla campagna degli Alleati in centro Italia del 1944.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Uomo ucciso nel Varesotto, ha sparato un carabiniere

Un carabiniere è indagato per l’omicidio di un uomo il cui cadavere è stato trovato, ieri sera, in un dirupo nei boschi di Castelveccana, nel Varesotto. 

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Calcio (BG): caricato dalla polizia il presidio dei lavoratori della Italtrans. Sabato 17 manifestazione a Bergamo

Polizia e carabinieri sono intervenuti duramente contro i lavoratori della logistica in sciopero con USB nello stabilimento Italtrans di Calcio (Bergamo), uno degli hub principali per il comparto alimentare del Nord Italia, dove operano un migliaio di facchini.