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I consumi crollano, la finanza risale sull’ottovolante

Il commento di Andrea Fumagalli, economista, docente universitario all’Ateneo di Pavia e nostro collaboratore

Il governo italiano non sembra troppo interessato a risolvere questo genere di problemi:  un tema toccata oggi anche dal segretario Cgil Camusso, che domani sarà in manifestazione a Roma con Cisl e Ui.l “Noi abbiamo la sensazione che i dossier sul tavolo del governo si moltiplichino e che non si decida sui singoli capitoli”. “Penso – ha aggiunto la Camusso – che ci sia un motivo, e cioé che il Governo precedente ha lanciato un infinito numero di compiti, e il dibattito Imu-Iva dimostra che si continua a stare dentro gli echi della campagna elettorale più che tirar fuori il Paese dalla crisi”.

La testa dell’esecutivo è divisa tra le minacce giudiziarie di Berlusconi e le paturnie della finanza, con Mediobanca che ha ceduto buona parte delle proprie quote in Generali e svalutato le azioni Rcs anche a seguito delle perdite degli ultimi giorni. Dopo il crollo generalizzato di ieri, con le borse europee sotto del 3%, nella notte anche la finanza asiatica ha segnato il passo, ad eccezione di Tokyo, rimbalzata grazie alla svalutazione pilotata dello yen. A Pechino  La Bank of China, la più grande banca cinese, ha dovuto smentire con una nota ufficiale che in giornata si sia trovata a rischio fallimento per assenza di liquidità, dovuto al rialzo dei tassi di interesse seguito all’annuncio della Fed, la banca centrale Usa, di non voler prorogare l’acquisto pressochè illimitato di titoli di stato, un sistema che negli ultimi mesi è tornato a “drogare” il mercato occidentale, di cui Pechino è tra i principali creditori. Oggi, dopo il crollo di ieri, le borse europee effettuano deboli rimbalzi, con piazza Affari a più 0,6%. Ancora il commento dell’economista Andrea Fumagalli.

Le perturbazioni finanziarie che toccano anche l’Italia arrivano a poche ore dalla chiusura del G8 in Irlanda del Nord, dove fra i temi dibattuti c’è stato anche il confronto su evasione, paradisi fiscali e vicende economiche. Cosa è stato deciso? L’ultima tranche dell’intervista con l’economista Andrea Fumagalli

da Radio Onda d’Urto

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