InfoAut
Immagine di copertina per il post

Il twittarolo del Colosseo

Come quelle di ieri, che hanno indicato i lavoratori come colpevoli del mancato servizio e dell’abbandono dei turisti. E’ stata scomodata l’immagine della capitale e del Paese, l’affronto a chi aveva da tempo prenotato la visita al monumento storico e non ha potuto accedervi, il disservizio e il costo che il mancato ingresso dei turisti ha comportato. Dimenticando però che in tutto il mondo questo succede.
Quei lavoratori avevano le loro buone ragioni per riunirsi in assemblea ed interrompere dunque il loro lavoro, dal momento che non ricevono gli straordinari che gli sono dovuti dal Novembre del 2014.

Viste le ripetute sollecitazioni da parte dei sindacati a onorare il contratto da parte delle istituzioni preposte, che hanno invece risposto con il silenzio e l’inadempienza, cos’altro dovevano fare i lavoratori? Quali altre possibilità ci sono se non la lotta sindacale per ottenere il dovuto dal padronato o dalle istituzioni che del padronato hanno assorbito la sottocultura da caporalato? . Invocare il senso di responsabilità dei lavoratori mentre irresponsabilmente ci si rifiuta di rispettare gli oneri contrattuali è indegno. Se i turisti hanno i loro diritti, altrettanti ne hanno i lavoratori.

L’utenza pubblica – straniera nella fattispecie – è stata danneggiata, si è detto: e come avrebbe potuto non esserlo, visto che la chiusura del sito è risultata essere l’unica maniera per la quale le istituzioni non potranno più rifiutarsi di pagare il dovuto approfittando del silenzio? Stabilire che la cittadinanza non può subire la ripercussione di una agitazione sindacale è per principio una sciocchezza colossale, perché comporterebbe che tutti coloro che lavorano nei servizi pubblici e privati non potranno mai protestare  o battersi per un miglioramento delle loro condizioni e nemmeno per ottenere quanto dovuto, perché qualunque iniziativa danneggia chiaramente il regolare svolgimento del servizio

Nelle società di massa, infatti, ogni attività lavorativa, a qualunque livello, è intrecciata alle altre ed è fatale che un’interruzione di qualunque di essa comporta delle ricadute su terzi. E’ impossibile che ciò non avvenga. L’interruzione della produzione o dell’erogazione di un servizio quale che sia, comporta un disagio per l’utenza.

E allora cos’altro resta da fare a chi vede violato un suo diritto? Andare dai turisti e farsi dare da loro il denaro che non riesce ad avere dalle istituzioni? Franceschini ha finto dolore per i poveri turisti che avevano chissà quando e come prenotato il loro viaggio e la loro visita, dimenticandosi però di dire che chi lavora va pagato e che anche chi non è turista è portatore sano di diritti, primo tra i quali quello di essere rispettato dal datore di lavoro. Nello specifico della vicenda romana Franceschini sa benissimo che i lavoratori sono in credito ma ritiene che, come avvenuto per i pensionati, non importa che il credito sia esigibile e che vada quindi onorato, peggio per loro.

La strumentalità ha toccato il suo picco con Renzi e non poteva essere diversamente. Il finto sdegno è destinato ad approfittare dell’occasione per dare un’ulteriore limata ai diritti, primo tra tutti quello allo sciopero ed all’attività sindacale.

Renzi, com’è ormai noto, ha un’idea particolare del mondo del lavoro, per la sua particolare esperienza come dipendente unico nell’azienda paterna, ma l’obiettivo che ha è quello di piegare con la forza e i ricatti quello che resta della titolarità della rappresentanza delle categorie e dei diritti acquisiti. Per questo è stato messo a Palazzo Chigi.

Poi, siccome come affermava Flaiano, “la situazione è grave ma non è seria”, il cameriere di Marchionne ha deciso che la prossima settimana porterà un decreto in CdM – l’ennesimo – che porterebbe i Beni Culturali nei servizi pubblici essenziali. Nessun problema, anzi. Sarebbe ora che l’Italia inserisse a pieno titolo la sua ricchezza culturale nei beni pubblici essenziali, ma per valorizzare il turismo, non per cercare di punire i lavoratori.

Renzi si rilassi: beni essenziali o no, le battaglie sindacali dei lavoratori continueranno. Lo leggerà su Twitter, anche se sarà in volo col suo nuovo aereo pagato da noi, lavoratori del Colosseo compresi.

da Altre Notizie

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Culturedi redazioneTag correlati:

roma

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Culture

Sport e dintorni – A proposito di Italia-Israele di calcio e della neutralità dello sport

La retorica dello sport come ambito da mantenersi separato dal resto della realtà presuppone che quanti lo praticano o lo seguono operino una sorta di momentanea sospensione dal mondo a cui pure appartengono, sospensione che riappacifica, durante le gare, le conflittualità e le brutalità quotidiane.

Immagine di copertina per il post
Culture

Palestina, dove si uccide anche la cultura

Come archeologi impegnati nella tutela e valorizzazione del patrimonio culturale del nostro Paese, sentiamo l’esigenza e il dovere di esprimerci su quanto accade nella Striscia di Gaza e nel resto della Palestina.

Immagine di copertina per il post
Culture

Lo schianto di un imperialismo straccione

Una rivoluzione che, se aveva fatto scrivere ad una importate testata giornalistica britannica che: «Il capitalismo è morto in Portogallo», aveva avuto però i suoi effetti più sconvolgenti e duraturi in Africa, nei territori un tempo facenti parte dell’”impero” portoghese: Angola, Mozambico, Guinea Bissau e Capo Verde.

Immagine di copertina per il post
Culture

Respirando Gaza

Respiro i miei pensieri, non sono io, è un verso di Blessing Calciati, l’ho letto ieri sera ed è perciò che stanotte mi sono svegliato respirando male.

Immagine di copertina per il post
Culture

“Questo libro è illegale”

Come i testi clandestini nei sistemi autoritari, questo glossario serve per resistere alla repressione e per non piegarsi a una logica da Stato di polizia che criminalizza il dissenso e assoggetta i diritti alla paura.

Immagine di copertina per il post
Culture

“The Ashes of Moria”: che cosa rimane del campo profughi più grande d’Europa?

A cinque dall’incendio che lo ha distrutto, il documentario porta nel cuore del campo, tra odori, rumori, paure e violenze. Allo stesso tempo offre le coordinate per capire i meccanismi attuali delle brutali politiche europee.

Immagine di copertina per il post
Culture

Diritto all’abitare, diritto alla città

Il tema dell’abitare ha assunto una centralità paragonabile al tema lavoro, nella definizione delle gerarchie sociali e dei destini individuali, dentro le metropoli tardocapitaliste.

Immagine di copertina per il post
Culture

XXXIII Festa di Radio Onda d’Urto. 6-23 agosto 2025: tutto il programma!

La Festa di Radio Onda d’Urto si tiene da mercoledì 6 a sabato 23 agosto 2025 in via Serenissima a Brescia! Quella 2025 è un’edizione – la numero XXXIII – speciale perché coincide con i primi 40 anni (1985-2025) di Radio Onda d’Urto!

Immagine di copertina per il post
Culture

Vita e morte di Raffaele Fiore, quando la classe operaia scese in via Fani

Raffaele Fiore ha incarnato l’antropologia ribelle, l’irriducibile insubordinazione di quella nuova classe operaia

Immagine di copertina per il post
Culture

E’ uno sporco lavoro / 2: assassinare i brigatisti non è reato

Andrea Casazza, Gli imprendibili. Storia della colonna simbolo delle Brigate Rosse (nuova edizione), DeriveApprodi, Bologna 2025. di Sandro Moiso, da Carmilla Più volte su Carmillaonline chi qui scrive ha avuto occasione di annotare come siano ormai numerosissime le storie e le testimonianze riguardanti l’esperienza della lotta armata condotta in Italia da formazioni di sinistra di vario genere. […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: attacco sionista al csoa La Strada

Nella notte tra giovedì e venerdì, poco dopo le 4, ignoti hanno lanciato una bomba carta contro l’ingresso del Centro Sociale “La Strada” in via Passino.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’11 settembre No al summit della guerra a Roma!

È stato annunciato dal Sole 24 Ore il primo “Defence Summit”, appuntamento programmato dal giornale di Confindustria per l’11 settembre a Roma.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Cosa c’è dietro l’operazione dei Carabinieri contro il Movimento per il Diritto all’Abitare di Roma?

Riprendiamo il comunicato di Autodifesa Abitativa: Questa mattina 8 tra attiviste e attivisti del Movimento per il Diritto all’Abitare di Roma hanno subito la perquisizione dell’abitazione e del posto di lavoro con il sequestro dei cellulari, dei computer e di materiale cartaceo di varia natura. Un’operazione con uno spropositato dispiegamento di personale dei Carabinieri e […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: bilancio delle due manifestazioni nazionali di sabato 21 giugno contro guerra, riarmo e genocidio

Sabato 21 giugno, a Roma, si sono svolte due manifestazioni nazionali contro la guerra, il riarmo e il genocidio a Gaza.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Roma: Manifestazione nazionale no dl sicurezza. “Alziamo la testa contro lo stato di paura”.

Sabato 31 maggio migliaia di persone si sono radunate a Roma per manifestare contro il nuovo DDL sicurezza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Manifestazione nazionale contro il riarmo, la guerra e il genocidio in Palestina: 21 giugno a Roma

La data per la manifestazione nazionale a Roma contro il riarmo e la guerra è stata individuata nel 21 giugno, poco prima che si tenga il summit NATO all’Aja dal 25 al 25 giugno sulla Difesa e la spesa militare.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Roma: il DL Sicurezza approda alla Camera. Cariche contro il corteo dei movimenti

AGGIORNAMENTO LUNEDì 26 MAGGIO POMERIGGIO – Alla Camera il governo ha aubito posto la fiducia sul Dl Sicurezza. Sempre a Roma la rete “A Pieno Regime – no Dl Sicurezza” oggi pomeriggio si è ritrovata in Piazza Barberini per raggiungere il Parlamento, trovandosi però davanti uno sbarramento poliziesco su via del Tritone, che ha impedito […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: attacco sionista al CSOA La Strada

Ennesimo attacco sionista al CSOA La Strada. Questa volta più pesante degli altri perchè non essendo riusciti ad entrare nel centro sociale hanno messo un ordigno all’entrata cercando di sfondare il portone. Un quandrante di città quello di Roma  su che vede già ormai da tempo agire i sionisti della Brigata T (cosi si sono […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quarticciolo resiste

Dopo il week end di mobilitazione nel quartiere Quarticciolo è tempo di alcune valutazioni su questo passaggio importante.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cambiamo davvero Quarticciolo!

Sabato 1 marzo un corteo popolare attraverserà il quartiere di Quarticciolo a Roma per ribadire l’importanza di difendere un’esperienza reale e dal basso che si contrappone all’abbandono e alla retorica delle istituzioni.