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Nassiriya, dieci anni dopo

Per le guerre d’aggressione, per occupare territori altrui militarmente serviva un esercito di “professionisti”, cioè di mercenari portatori di morte con la copertura “umanitaria”, per questo la leva obbligatoria è stata eliminata, per trasformare un esercito che a norma costituzionale dovrebbe servire solo a difendere il paese in un’accozzaglia di mercenari da usare per ogni dove, ovunque sia richiesta la difesa degli interessi di un pugno di delinquenti che si sentono padroni del mondo.

Dieci anni dopo rieccoli, gli stessi che si sono accodati al massacro senza l’ombra di un principio morale autentico, intenti a non far giungere al “libero” popolo italiano il puzzo di centinaia di migliaia di vittime civili. Un po’ di retorica patriottarda, un pizzico di dialettica per dimostrare che gli aggressori se sono “nostri” sono sempre eroici, il sottofondo dell’inno alla guerra “giusta”, qualche benedizione e pantalone può bere, per l’ennesima volta. Cin cin.

di Angelo Billia

da Perchèlasinistra

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