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Sardegna: no alla scuola militare per piloti a Decimomannu

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Riprendiamo questo articolo da A Foras – Contra s’ocupatzione militare de sa Sardigna. A giorni prenderà vita la terza edizione dell’ “A Foras Camp”, il 14-15-16 Settembre a Tertenia.

 

SERVITU’ MILITARI , SERVILISMO POLITICO. A Foras dice no alla scuola militare per piloti a Decimomannu.

 

La giunta Pigliaru non perde occasione di fregiarsi di qualche stelletta al merito nei confronti delle grandi multinazionali del business, dello sfruttamento e della morte.All’idea della Difesa italiana di fare una scuola di addestramento di piloti militari di carattere internazionale, il Presidente regionale in quota PD, accompagnato dalla neo ministra Trenta, ha subito scodinzolato offrendo i terreni isolani, già martoriati da decenni di militarismo sfrenato. Menomale che a livello mainstream italiano si parla di contrapposizione politica tra democratici e giallo-verdi; tutti d’accordo poi in realtà nel calare decisioni dall’alto a discapito di chi nei territori ci vive.

Facendo mostra di quale siano i reali interessi clientelari della classe politica dirigente italica e isolana, Pigliaru, dopo aver annunciato a seguito della pressione popolare di voler dismettere l’area aereoportuale della base di Decimomannu, cala la maschera e fa l’ennesimo regalo a costruttori e a Leonardo, la società tricolore che detiene il maggiore volume di contratti di esportazione di armi all’estero.
Invece di pensare a un rilancio strategico del territorio – fatto di ammodernamento di scuole, ospedali, proposte infrastrutturali per l’interno e piani di mobilità da e verso l’Isola realmente sostenibili per tutti i sardi e non – si vuole ancora una volta svendere il territorio agli interessi della guerra e di chi esporta democrazia a suon di bombe.

E come al solito partirà il disco rotto di “nuove possibilità economico-occupazionali” e recitazioni varie ad uso e consumo dei media locali/nazionali.
Ribadire un forte NO a questa logica devastatrice e opporci anche a questo ulteriore tentativo nell’Isola diventa prioritario!

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