InfoAut
Immagine di copertina per il post

Come si studia all’Università? Iniziativa contro il caro-libri a Roma

Come si studia all’università?

Oggi, 31 Marzo si ė tenuto a Roma un convegno organizzato dall’Associazione Italiana Editori, con Anvur, Crui e Cun dal titolo “come si studia all’università?”; dato che nessuno dei partecipanti al convegno frequenta le aule universitarie da anni poiché concepiscono l’università solo come un modo come un altro per fare profitto, abbiamo deciso di venire a raccontare direttamente a questi signori cosa vuol dire studiare all’università oggi, interrompendo il convegno tenuto in una bella aula affrescata vicino via del corso, sbattendogli in faccia i problemi reali di uno studente.

Innanzi tutto, di quale università stiamo parlando? Un’università che ha registrato un calo di iscrizioni di 78.000 persone in meno di 10 anni; che mentre aumenta le tasse non garantisce un completo diritto allo studio, che oltre alla possibilità di sostenere gli esami dovrebbe voler dire anche borse di studio, posti alloggio, servizi per gli studenti.

Un’università sempre più classista, poiché con i costi che impone garantisce l’accesso solo a chi può permetterselo: una fetta della società che si restringe sempre di più. Un’università poi che non è più in grado di garantire né la spendibilità del titolo di studio né la continuità del proprio percorso formativo nel mondo del lavoro; che riesce ad assicurare solo precarietà e disoccupazione, come peraltro conferma l’ultimo provvedimento preso in merito dal nostro governo: il famosissimo job’s act.

Parlare di università oggi vuol dire parlare di autodistruzione dell’università. Sono oramai rimaste solo le macerie dell’università pubblica. La domanda che bisognerebbe porsi è: come fa a sopravvivere l’università? Pensiamo che l’unico modo sia attuare una netta inversione di tendenza, rimettendo al centro del dibattito il tema dell’abbattimento dei costi, del libero accesso, insomma dell’università gratuita.

Il tema del caro libro è sentito in tutte le università italiane, in media infatti uno studente spende circa 500 euro per i libri di un semestre. Costo che, se aggiunto a quello delle tasse universitarie, del posto alloggio e delle spese quotidiane, comincia a diventare insostenibile.

Vogliamo perciò che i libri di testo siano distribuiti gratuitamente, che sia permesso agli studenti di studiare sul supporto che preferiscono (fotocopie, pdf, libri usati) e che non siano perciò costretti ad acquistare solo i libri originali, che l’università apra un centro copie con prezzi congrui e che fornisca un contributo per la spesa per la spesa dei libri. Solo abbattendo il profitto sulla conoscenza si potranno aprire nuovamente ed effettivamente le porte dell’università.

Proprio per questo in tutta Italia gli studenti si stanno organizzando per riuscire a fornire i materiali didattici con i costi più bassi possibili. Come gli studenti di Torino che mettono a disposizione la possibilità di fotocopiare i libri, con grande sdegno dell’AIE che si è scagliata contro questa iniziativa proprio perchè percepita come un duro attacco ai loro profitti; quando siamo entrati per la contestazione era stato appena ribadito dai signori di libri e università la vergogna dell’episodio avvenuto a Torino.

Ma anche a Roma gli studenti stanno dando vita ad un archivio digitale di libri di testo da distribuire gratuitamente e rivendicano la libertà di fotocopiare cio di cui hanmo bisogno.

Non accettiamo più scuse, l’unico modo per frequentare l’università, prima di parlare di come ci si studia, è iniziare ad imporne un’accessibilità per tutti e tutte. Partendo dai libri di testo, fino agli alloggi, le mense e le tasse universitarie.

Contro il caro libri… Non paghiamo più! Verso il 12 Aprile, verso la settimana di mobilitazione universitaria!! 


Studenti e studentesse della Sapienza contro il caro-libri

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Formazionedi redazioneTag correlati:

carolibriuniversità

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Formazione

L’intelligenza artificiale a scuola ovvero del pappagallo stocastico

In sintesi: è insostenibile dal punto di vista ambientale, replica discriminazioni e stereotipi della società, standardizza scrittura e pensiero.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Senza dargli pace

In un mondo che scende sempre più in guerra, il problema che si pone è come rompere la pace che l’ha prodotta. da Kamo Modena «Senza dargli pace». È l’indicazione di metodo che ci consegna la lunga tradizione di lotta degli oppressi nel difficile movimento a farsi classe, tra sviluppo di autonomia e costruzione di […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Guerra alla guerra nelle università – Comunicato Conclusivo

Si è conclusa pochi giorni fa l’assemblea nazionale studentesca “Guerra alla guerra nelle università”, tenutasi il 13 e il 14 settembre nell’Università di Pisa, al Polo Piagge occupato.

Immagine di copertina per il post
Formazione

La banalità del male accademico: difendere un’ora di lezione e ignorare un genocidio

Di seguito pubblichiamo il comunicato uscito da Studentx per la Palestina Pisa e ripreso anche da Giovani Palestinesi e Rete Ricerca e Università per la Palestina in merito alle iniziative svolte in Università a Pisa in solidarietà alla Palestina e per dare seguito allo slogan “blocchiamo tutto”.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Assemblea geografa per la Palestina: quanto successo in parallelo al Congresso Geografico Italiano 2025 di Torino

Dal 3 al 5 settembre 2025, presso il Campus Einaudi e il Castello del Valentino di Torino, si è svolto il 34° Congresso Geografico Italiano. 

Immagine di copertina per il post
Formazione

Assemblea sulle scuole: organizziamoci per liberare le scuole dalla guerra

Partecipa anche tu all’assemblea sulle scuole che si terrà il 6 settembre a Venaus, per organizzare forme di lotta concrete che dalle scuole siano in grado di inceppare la macchina bellica.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Guerra alla guerra nelle università

Assemblea nazionale universitaria, 13-14 settembre, Pisa

Immagine di copertina per il post
Formazione

Guerra alla guerra: come organizzarci nelle scuole?

Nei contesti che attraversiamo occorre ripartire dalla concretezza del rifiuto per sabotare e opporsi realmente alla ristrutturazione, definendo con l’esperienza pratiche di conflitto riproducibili per bloccare sul nascere la guerra.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Campeggio studentesco a Venaus dal 2 al 7 settembre: uniamoci contro chi ci vuole in guerra

Lanciamo un grande e allargato momento di confronto e lotta nei territori liberati di Venaus dal 2 al 7 settembre!

Immagine di copertina per il post
Formazione

Boicottaggio respinto, verità distorta: UniPi sceglie la guerra e la chiama pace

Un contributo del Collettivo Universitario Autonomo – Pisa in merito alla votazione del senato accademico dello scorso venerdì 11 luglio.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Il vero furto è il caro-libri

Di seguito riportiamo il comunicato di risposta della biblioteca autogestita del Terzo Piano sulla vicenda: (dal blog Silenzio Stampa) Come studenti e studentesse della Biblioteca Autogestita TerzoPiano rimandiamo al mittente le accuse che ci sono state mosse dalla Associazione Italiana Editori in questo articolo della Stampa. È ormai noto a tutti come l’Università italiana, sempre più carente […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Perchè una battaglia contro il caro libri?

Pubblichiamo una riflessione della biblioteca autogestita “Terzo Piano” di Torino che si inserisce all’interno della campagna contro il caro libri che gli studenti e le studentesse che partecipano a questa esperienza stanno portando avanti in queste settimane: Cos’è un libro? La domanda sembra prevedere una semplice risposta, ma il libro in realta` nasconde una serie […]